La Comunicazione formale: vademecum
2. La comunicazione scritta
2.2. L'e-mail: corpo
3. CORPO DEL MESSAGGIO
Deve essere scritto in maniera concisa, completa e formale in quanto contiene il contenuto del messaggio.
Le informazioni devono essere esposte in un ordine ben preciso, per consentire al destinatario di "fare mente locale": chi sono, cosa faccio, cosa mi serve e perché.
1. Chi sta scrivendo: è importante presentarsi, soprattutto se si scrive al docente per la prima volta, e deve specificare:
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- Nome e Cognome di chi sta scrivendo (mai cognome nome);
- numero di matricola;
- Corso di Laurea e l'anno frequentato (è sufficiente la sigla: es. primo anno di Lingue moderne per la comunicazione e cooperazione internazionale ---> LCC1);
- nome dell'insegnamento tenuto dal/la docente per il quale si scrive
- anno di frequenza dell'insegnamento (da un anno all'altro, può avere cambiato programma o altro).
Esempio:
sono Anna Bianchi (1234567), studentessa di LCC1.
Ho frequentato il Suo insegnamento di Letteratura Italiana nell'a.a. 2019-2020.
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- una richiesta di informazioni in merito alla modalità d’esame (se non sono già presenti nel syllabus e/o nelle diapositive di presentazioni del corso);
- alcune precisazioni sui contenuti dell'insegnamento o sullo svolgimento di attività pratiche;
- una richiesta per un ricevimento: es. per revisione/riscontro in seguito a un esame sostenuto, tesi.
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- rivolgersi al docente con una domanda chiara e diretta (senza inutili giri di parole).
- evitare di inserire informazioni strettamente personali o non pertinenti all’oggetto del messaggio e/o alla nostra richiesta;
Esempi:
Ho frequentato con interesse il Suo insegnamento nel primo semestre del presente anno accademico.
Sarei interessata a svolgere la mia tesi di Laurea con Lei.
Sarebbe disponibile a seguirmi? Può concedermi un appuntamento per esporle il mio progetto?