F.A.Q. (Frequently Asked Questions)

Sito: Piattaforma Moodle della Scuola di scienze umane, sociali e del patrimonio culturale
Corso: Abilità Informatiche 2021-2022
Libro: F.A.Q. (Frequently Asked Questions)
Stampato da: Utente ospite
Data: lunedì, 29 aprile 2024, 19:34

Descrizione

Risposte alle domande più frequenti poste dagli studenti, suddivise per categoria.

1. Informazioni generali

  • Cos'è una FAQ?
    In generale è una raccolta di domande, con relativa risposta, che ha lo scopo di risolvere dubbi puntuali su alcuni aspetti della tecnologia. Nasce, come dice l'acronimo, dalla raccolta delle domande che vengono poste spesso nei forum, per evitare che si parli sempre delle stesse cose e di dover spiegare da capo ogni singolo argomento ai nuovi arrivati. In sintesi è un naturale effetto dell'istinto di sopravvivenza da parte dei gestori di un forum.
  • Anche queste qui sotto sono domande che sono state poste di frequente?
    Alcune effettivamente si, le ritrovate nel forum tra i vecchi thread. Per le altre ci basiamo sul fatto che molto spesso i problemi sono comuni, nel senso che è difficile sbagliare in modo creativo, e quindi abbiamo riportato qui le risposte alle domande fatte durante il primo anno di ACK una sperimentazione denominata NEW-TAI.
  • Posso risparmiare il mio tempo prezioso evitando di leggere questo pippone di testo e scrivere continuamente al docente per farmi accompagnare a manina attività dopo attività?
    Le rispondiamo in modo indiretto. Nei forum, che sono molto spesso in inglese, la risposta più frequente data a molte domande è RTFM, che nella sua versione purgata suona come "Leggi Il Simpatico Manuale" (Read The Funny Manual).
  • Non ho resistito e ho scritto al docente per risolvermi un dubbio personale. Ha risposto alla mia mail con un testo standard che, non ci crederete, mi ha invitato a leggere questa FAQ o a consultare il Forum. Che tipo!
    Curioso, conoscendolo non l'avremmo mai detto... Aggiungiamo che queste FAQ sono aggiornate proprio per rispondere alle nuove domande e che il testo viene continuamente modificato con l'obiettivo di essere più chiari (e nella malcelata speranza che non arrivino altre mail come la sua).
  • Ma non ci metterebbe meno tempo a rispondermi direttamente?
    Forse all'inizio si, ma poi un po' alla volta chi non ha voglia di cercare le informazioni dovrà imparare a cavarsela da solo (è un mondo difficile). E nel frattempo avremo aiutato anche gli studenti che preferiscono non scrivere ai docenti passando le informazionia nche a loro.
  • Però nel mio caso poteva fare un'eccezione e rispondermi personalmente. Mia nonna mi dice sempre che sono un persona speciale.
    Le rispondiamo con un corollario ad un famoso proverbio cinese: "Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. Poi il giorno dopo ti chiederà anche la maionese e si lamenterà che il pesce non era freschissimo. Insegnali a pescare e lo nutrirai per tutta la vita. Soprattutto imparerà ad arrangiarsi bofonchiando che ti aveva chiesto solo un pesce e che era capace anche lui a trovarsi un corso di pesca in Internet". Ci saluti comunque la cara vecchina.
  • E nel caso avessi veramente (giuro) un problema particolare non assimilabile a quelli di interesse generale?
    Se proprioproprio deve intentare una comunicazione personale, utilizzi i messaggi di Moodle. In questo modo c'è sicuramente traccia della comunicazione che avviene. Nel caso, invero non improbabile, la sua domanda sia di carattere generale sarà invitato a porla nel forum.
  • Insomma, mi pare di capire che mail personali non ne volete...
    Complimenti per il suo acume deduttivo!

2. Iscrizione

  • Cosa devo fare per partecipare ad ACK?
    Per prima cosa deve fare l'Iscrizione spontanea dello studente all'insegnamento in Moodle, altrimenti potrà solo leggere il contenuto nelle pagine ma non potrà fare altro. Poi deve superare il Quiz "Sali a bordo" che verte, tra l'altro, sul contenuto di queste F.A.Q. (legga quindi per benino) e infine avrà l'onore di potersi iscrivere nella Lista di registrazione.
  • Ma una cosa più semplice no? Ci ho messo di meno a prendere la patente di volo...
    E' vero, stiamo lavorando al riconoscimento della retina ma non è ancora a punto. Per il momento utilizziamo la Lista di registrazione per avere l'elenco di chi vuole effettivamente svolgere le attività ACK in un determinato semestre, e imponiamo il Quiz "Sali a bordo" per costringervi a leggere le istruzioni (e un po' per sadismo, ma non lo ammetteremo mai).
  • Non ce la farò mai...
    Fare l'iscrizione è in realtà molto semplice e rientra sicuramente tra le abilità informatiche pregresse degli studenti di questo corso di studi. Pensi ai primi tempi quando stava prendendo la patente di volo.
  • Io invece (sono un altro, gli aerei non mi piacciono nemmeno) sono stato già bravino e ho fatto l'iscrizione spontanea dello studente (spontanea, comunque, è una parola grossa) a queste pagine Moodle. Non è sufficiente?
    No, l'iscrizione spontanea in Moodle testimonia solo la sua ferrea volontà di avere informazioni riguardo ad ACK, magari accompagnata da un robusto disinteresse verso un'effettiva partecipazione. Utilizzando Lista di registrazione lei indica anche che il principale scopo della sua esistenza nelle prossime settimane sarà svolgere le attività di ACK.
  • E se non riesco a registrarmi?
    Ma si che ci riesce. Riprovi con convinzione e determinazione. Altri prima di lei si sono cimentati e sono riusciti quindi il sistema di iscrizione funziona. Forza!
  • Vabbè, però mi chiedono di rispondere prima al Quiz "Sali a bordo", e addirittura (credo che la cosa sia illegale in alcuni paesi EU) di ottenere un punteggio minimo per potermi iscrivere nella Lista di registrazione!
    Vero, c'è già una procedura di infrazione aperta al tribunale dell'Aia. Il quiz ci serve per sincerarci che gran parte delle informazioni che riportiamo qui nella F.A.Q. e nella sezione Informazioni siano state lette.
  • Ma io non riesco ad accedere al Quiz "Sali a bordo".
    Può capitare... Per accedere al quiz infatti deve avere fatto la già citata Iscrizione spontanea e, per sovrappiù, deve anche vedere le pagine come utente autenticato (non come ospite). Ah, si, il test deve farlo su una gamba sola.
  • E come faccio a sapere se sono iscritto all'insegnamento in Moodle e sono utente autenticato? Tra l'altro sto facendo fatica a bilanciarmi su una gamba sola.
    Una veloce rievocazione delle sue ultime attività dovrebbe aiutarla, raramente ci si trova iscritti o autenticati a propria insaputa. Per sincerarsi comunque trova sulla colonna a sinistra della pagina (parliamo della visualizzazione da PC) la voce Persone → Partecipanti, nella quale dovrebbe comparire il suo nome e trova in alto a destra se è identificato da nome e cognome o come generico ospite. Si, lo sappiamo, sono cose complicate.
  • Nel caso non avessi tempo o voglia di affrontare tutto questo, posso inviarvi una mail in modo che facciate tutto voi?
    Certo, con piacere. Se poi ha bisogno possiamo anche portarle la spesa a casa o falciarle l'erba del prato. Basta chiedere. Siamo qui per questo
  • Va bene, mi iscrivo io, basta che la smettiate con il sarcasmo. Il problema è che non vedo questa famosa "Lista di registrazione".
    Il problema tipicamente è dovuto al fatto che è entrato di nuovo come utente ospite e non con le sue credenziali, con le quali si è sicuramente già iscritto a queste pagine di Moodle (vero?). Basta che entri come utente autenticato et voilà trova la lista di registrazione.
  • Ok, l'ho trovata. Ma è chiusa!
    Peccato! Ogni volta la Lista di registrazione resta aperta un paio di settimane, non tutti sanno cogliere l'attimo. Attenda alla prossima riapertura della lista di iscrizione, che avviene con precisione cronometrica una volta per semestre. Anche in quel caso resterà aperta un misero paio di settimane.
  • Intanto non potete iscrivermi voi?
    Certo, con piacere. Se poi, dopo la spesa e il prato, ha ulteriore bisogno di aiuto le ritinteggiamo volentieri il tinello. Basta chiedere. Siamo qui per questo.
  • Io invece mi sono iscritto per tempo. Certo due settimane erano proprio poche per fare una cosa che, tra quiz e iscrizione vera e propria, mi ha richiesto 4 minuti e 37 secondi ma cosa ci volete fare, sono rapido. Però la lista è chiusa già da 42 secondi (oltre che rapido sono anche preciso) e non ho ricevuto ancora nulla. Perché?
    Più che rapido e preciso ci sembra ansioso. Il problema è che alla chiusura della lista dobbiamo fare qualche controllo sugli iscritti e poi caricare a mano l'elenco dei nomi nel sistema di correzione automatica (che è esterno a Moodle). Questo può richiedere un po' di tempo, specie perché ACK è solo una delle attività che portiamo avanti. Ad esempio, l'ultima volta ritinteggiare il tinello del suo collega ci ha preso più del previsto.
  • Io, per non sbagliare, mi sono iscritto. Però in realtà cercavo il TAI, non ACK, sono comunque nel posto giusto?
    Si, è nel posto giusto. Il TAI, dopo 79 prove, aver somministrato 12039 test (il numero non è inventato) e aver affibbiato 3 CFU a 6812 studenti (dati calcolati al 6/2/2020) si è chiuso. Tutte le cose belle, prima o poi finiscono, figuriamoci il TAI.
  • Ma siete sicuri che non posso sostenere il TAI?
    Abbastanza. L'unica deroga è per gli studenti fuori corso che devono laurearsi entro la sessione successiva, serve la dichiarazione del relatore (meglio se anche lui su una gamba sola). Per gli altri non è previsto il TAI. Se è incline alle ricostruzioni storiche, trova una sezione di queste pagine proprio dedicata al TAI.

3. Attività

  • In cosa consistono le attività?
    Anche per quest'anno ci concentriamo sull'utilizzo di un programma di videoscrittura, ma il contenuto delle attività potrebbe cambiare nei prossimi anni, in particolare estendersi ad altri programmi di produttività individuale (sì, in italiano i programmi come Word, Excel e PowerPoint si chiamano proprio così, non saremo mai riusciti a inventarci un nome simile). Questo è anche un suggerimento nemmeno troppo velato a svolgere le attività di ACK il prima possibile.
  • Posto che è ben vero che senza questi 3 CFU non posso laurearmi, mi incuriosisce sapere per quale oscura ragione dovrei imparare ad usare un programma di videoscrittura.
    Le sarà utile al momento della stesura della tesi di laurea, ma anche di altri elaborati che potrà dover produrre durante la triennale. Un giorno, quando i suoi amici impazziranno cercando di impaginare i documenti a colpi di a capo e barra spaziatrice e imprecazioni (non necessariamente in quest'ordine), in cuor suo ci ringrazierà.
  • Che software devo utilizzare per svolgere le attività?
    Le attività vanno svolte con il programma di videoscrittura Writer disponibile all'interno della suite di programmi LibreOffice, che rappresenta una valida alternativa a Word di Microsoft Office. In alternativa si può utilizzare anche OpenOffice che deriva dallo stesso progetto open-source di LibreOffice. Noi comunque consigliamo caldamente LibreOffice.
  • Ma io MsWord ce l'ho già, posso usarlo (con tutto quello che mi è costato)?
    In linea di massima è meglio di no. I programmi di correzione automatica sono stati sviluppati per analizzare automaticamente il formato standard Open Document Format (file con estensione .odt). Il formato di Word (file con estensione .docx) non è altrettanto ben documentato e non è comunque uno standard. La Microsoft ha realizzato formati leggermente diversi a seconda dell'anno di pubblicazione e del sistema operativo (Windows 7, Windows 10, Mac OS X).
  • Però MsWord può salvare in formato .odt!
    Wow, siamo impressionati... Ha ragione, però durante la fase di sperimentazione gli studenti che hanno utilizzato MsWord (non abbiamo modo di vietarlo) e salvato nel formato Open Document Format hanno avuto dei problemi con la correzione di alcune attività, perché alcune formattazioni sparivano magicamente dopo il salvataggio nel nuovo formato.
  • Vabbè mi avete convinto. Dove trovo questo software? Si paga per scaricarlo?
    Può scaricare la versione stabile (denominata still) di LibreOffice dal sito ufficiale del progetto all'indirizzo https://it.libreoffice.org/download/libreoffice-still/. Trova comunque informazioni generali sul progetto nel sito ufficiale: https://www.libreoffice.org/. Come leggerà, il software è open source, gratuito e si può scaricare liberamente senza doversi iscrivere da nessuna parte. Gira su tutti i sistemi operativi, persino per smartphone e tablet (anche se è stata segnalata una parziale incompatibilità con iOS).
  • Io ho scoperto che nel mio computer è già installato OpenOffice che salva i file nello stesso formato di LibreOffice, posso usare questo programma?
    Si, come dicevamo sopra entrambi i programmi derivano da uno stesso progetto, quindi sono praticamente equivalenti. L'unica differenza è che, mentre LibreOffice ha alle spalle uno stuolo agguerrito di programmatori che lo mantengono e seguono nuovi sviluppi, OpenOffice sembra essersi un po' arenato. Quindi dovendo iniziare con qualche cosa di nuovo conviene LibreOffice, se si ha già OpenOffice va bene anche quello.
  • Ma in pratica cosa dovrò fare?
    Tipicamente modificare dei file, utilizzando appunto LibreOffice, seguendo delle specifiche di formattazione che verranno date via mail di volta in volta. Partendo dalla formattazione dei singoli caratteri, passando per i paragrafi e gli elenchi, fino ad arrivare all'inserimento di figure, tabelle, riferimenti incrociati, eccetera.
  • Fantastico, non vedo l'ora! Quando si comincia?
    Eravamo sicuri che avremo raccolto un entusiasmo spontaneo. Per il momento basta che si iscriva, qualche tempo dopo la chiusura delle iscrizioni le verrà inviata una mail automatica che le darà il benvenuto nel magico mondo di ACK e il giorno dopo le verrà recapitata la prima attività.
  • E una volta che avrò terminato le attività, devo sostenere l'esame nella sessione immediatamente successiva?
    Ci piace il suo ottimismo! Non siamo fiscali su questo punto, nel senso che può succedere che per motivi di salute, sovrapposizione di altri appelli, presenza in Erasmus, rapimento di alieni, non si riesca tecnicamente a partecipare alla sessione successiva alla data in cui si sono terminate le attività. Quindi è sicuramente possibile sostenere la prova finale nella sessione successiva.
  • E se il problema si protraesse e io non riuscissi a sostenere la prova finale neanche nella sessione successiva, se ad esempio passasse quasi un anno?
    Passiamo dall'ottimismo sfrenato al pessimismo cosmico... In questo caso, per sostenere la prova, deve documentare il fatto che aveva un impedimento oggettivo portando il giorno stesso un certificato medico, mostrando il libretto online, facendosi fare una certificazione dal responsabile Erasmus o dagli alieni (a seconda).

4. Svolgimento

  • Ho mandato la mail con l'attività svolta e ho ricevuto conferma del fatto che l'attività è corretta. Ora cosa devo fare?
    Deve attendere che il sistema le invii, alle 8:05 di mattina del giorno lavorativo seguente, una nuova attività da svolgere. Nel frattempo può ingannare il tempo compiacendosi con se stesso per le nuove competenze che ha appreso.
  • Nuove competenze... mi è stato chiesto di scrivere una parola in grassetto!
    In effetti le prime attività non sono particolarmente difficili, ma la complessità aumenta gradualmente con il progredire delle attività. Per fortuna anche le sue competenze aumenteranno di pari passo. I dati della fase sperimentale mostrano che il tempo per svolgere le attività è praticamente costante, anche se queste diventano progressivamente più difficili.
  • Vedremo. Comunque domani ho un impegno dall'erpetologo, non potrei fare subito la prossima attività?
    No. Preferiamo dare una cadenza alle diverse attività, in modo che siate costretti ad utilizzare LibreOffice tutti i giorni, anche se per pochi minuti. D'altro canto se un giorno non può svolgere alle attività può farlo nei giorni seguenti: il software è, di sua natura, molto paziente.
  • E' un problema se resto indietro con le attività rispetto ai miei compagni?
    No. Ognuno può scegliere la propria velocità, l'importante è non prendersi troppo indietro, perché si rischia di non avere terminato le attività per la sessione d'esami in cui si intende sostenere la prova finale.
  • Sono stato rapito dagli alieni e mi sono preso indietro con le attività. Adesso non riesco più a terminarle in tempo per partecipare alla prova finale di questa sessione d'esame.
    Curioso che gli alieni non avessero una connessione a Internet per il suo smartphone, tre-quattro minuti al giorno ed era fatta... Comunque chi non ha svolto tutte le attività entro la data di chiusura della lista in Uniweb non può partecipare alla prova finale.
  • Ma io le finirei il giorno stesso dell'esame, non è che potete iscrivermi lo stesso e io promettomaninasulcuore che le finirò?
    No, alla chiusura della lista di Uniweb scarichiamo l'elenco degli iscritti e incrociamo i nomi con la base di dati di ACK. Chi risulta non avere terminato non può partecipare alla prova finale.
  • Ma non fareste un'eccezione per me (sono quello della nonna che gli diceva sempre che era una persona speciale)? Neanche se vi scrivo una mail privatamente per commuovervi?
    Le eccezioni hanno il difetto di diventare rapidamente regole. Ogni volta che abbiamo fatto un'eccezione abbiamo avuto modo di pentircene (per gli inclini al gossip, abbiamo i nomi delle persone che potreste voler ringraziare per questa nostra chiusura). E dica cortesemente a sua nonna di non stare tutto il tempo davanti allo studio per chiederci di fare un'eccezione per lei...
  • Capisco, però ho fatto un calcolo e se io ricevessi due attività (forse tre) al giorno, invece di una sola, riuscirei a finire per tempo. Si può fare?
    Vista la sua inclinazione alla matematica avrebbe potuto fare il calcolo con maggiore anticipo e programmarsi per tempo. Anche in questo caso la risposta è no. La cadenza e l'ordine delle attività non sono casuali, servono a costringervi a rivedere più volte alcune funzionalità, in modo che vi si scolpiscano indelebilmente nelle sinapsi.
  • A proposito di volte, io ho provato quattordici volte a svolgere un'attività e ogni volta il software automatico mi risponde che ho sbagliato. Oltre ad attribuire una madre al software per il puro piacere di metterne in dubbio la moralità, cosa posso fare?
    Innanzitutto complimenti per la tenacia. La prima cosa da fare è controllare il "Forum: Problemi con singole attività" dove potrebbe essere che qualche altro malcapitato descriva il suo stesso problema. In questo caso, se il forum comunque non le è di aiuto, aggiunga il suo problema in coda agli interventi precedenti. Se poi è il primo ad avere problemi con quella specifica attività segnali il problema in un nuovo thread, ricordandosi di mettere come oggetto il nome dell'attività (titoli come "ho un problema", "esercizio sbagliato" e "viva la toppa" sono da evitare, anche se siete appassionati di sartoria). Da parte nostra controlleremo che non sia colpa del software e in quel caso lo segnaleremo nel forum in modo che tutti possano essere aggiornati.
  • Ma nel caso proprio non riuscissi, posso inviare il file che ha già inviato mio cugino, anche lui partecipante ad ACK, che è molto più bravo di me?
    Non cada nella tentazione di sopravvalutare i cugini e, soprattutto, di copiare. Il sistema manda un file diverso (generato a partire da un unico testo che vi sfidiamo a scoprire) ad ognuno proprio per controllare che non ci si passi i file con le attività svolte. Se invia un file diverso da quello che ha ricevuto riceve un messaggio che la avvisa e la mette in guardia che la cosa è stata registrata. Dopo un po' che prova a inviare i file di suo cugino vedrà delle persone in gessato che la seguono.
  • E se io copiassi lo stesso, cosa succederebbe?
    Pare che le punizioni corporali siano vivamente sconsigliate dall'Ateneo. Quindi in passato ci siamo limitati a cancellare tutte le attività svolte di chi ha copiato e di chi ha fatto copiare. La rappresaglia si limita a questo. Gli studenti con virtuosità migliorabile sono quindi ripartiti da zero, molti di loro hanno terminato le attività e superato la prova finale, si sono sposati e ora vivono felici.
  • E se faccio venire mio cugino a casa mia e le attività le faccio svolgere a lui?
    Questo non possiamo impedirlo. Si ricordi però che dovrà invitarlo ogni giorno, perché l'assegnazione di una nuova attività è temporizzata. Le suggeriamo di valutare seriamente la possibilità di farle lei, non tanto per acquisire le competenze informatiche, ma per non incrinare i rapporti famigliari.
  • Oddio, piuttosto che vedere ogni giorno mio cugino preferisco farle io. Almeno c'è un libro di testo a cui fare riferimento?
    Sapevamo che la avremmo convinta. Per il momento non c'è un libro di testo di riferimento (come dovrebbe essere scritto nel Syllabus) ma ci sono diverse pagine web con le istruzioni online su come svolgere le attività più complesse. Di solito vengono indicate all'interno del Forum quelle più pertinenti per l'attività che sta creando difficoltà ad alcuni studenti.

5. Mail

  • Non mi ricordo cosa devo fare dopo che ho inviato una mail...
    Deve attendere con malcelata ansia per circa 10 minuti che le arrivi una risposta automatica dal sistema, che le dice se l'attività è corretta o no.
  • Ho mandato la mail con l'attività svolta, ma non ho ricevuto risposta... Che il software automatico stia poco bene?
    Questo può capitare. Il software è impostato in modo da rispondere comunque a qualsiasi mail, al limite indicando che si sta mandando la mail da un indirizzo diverso da quello dell'Università, che manca l'allegato, che l'attività è stata già fatta e così via. Può però succedere che il server che ospita il software sia spento per manutenzione o per guasti alla rete elettrica e in quel caso non risponde proprio. Cercheremo di avvisare di eventuali problemi di questo tipo in queste pagine Moodle.
  • Ma a mio cugino ha risposto subito. Il software ce l'ha con me?
    E' improbabile, anche se un esame di coscienza potrebbe farlo. Deve però considerare che ogni tanto i messaggi di posta elettronica non vengono recapitati. A volte sono bloccati dal suo filtro antispam, a volte si digita male l'indirizzo, a volte la sorte beffarda e ria cancella proprio le sue mail e accudisce amorevolmente quelle di suo cugino.
  • E in questo caso, oltre a picchiare mio cugino, cosa devo fare?
    La cosa migliore è inviare di nuovo la mail, facendo attenzione che l'indirizzo sia corretto, che il file allegato sia quello giusto, che non sia effettivamente colpa di suo cugino.
  • Io invece ho inviato l'attività ma il sistema mi ha risposto che non ho attività in sospeso. Mi prende in giro?
    Può essere. Ma la cosa più probabile è che abbia inviato due volte l'attività corretta, magari a pochi minuti di distanza. Alla prima mail il sistema di correzione si convince della sua prodigiosa abilità informatica e segna il suo glorioso avanzamento; alla seconda mail rivede la stima sulle sue abilità e le segnala che non si aspettava di ricevere ulteriori messaggi da parte sua, se non a partire dalle 8:05 della mattina seguente dopo che le avrà inviato la nuova attività.
  • A me fino ad ora è andato tutto bene. In più non ho cugini. Mi chiedevo però se posso svolgere le attività in modo incrementale, ovvero aggiungerle di volta in volta allo stesso file e mandare delle mail cumulative?
    Tutte le fortune lei! Comunque: no. Le attività vanno svolte tassativamente sul file che le viene inviato, una mail alla volta. Tra l'altro avrà notato che i file che le arrivano di volta in volta sono leggermente diversi.

6. Forum

  • Cos'è esattamente un forum?
    In ambito informatico, un forum è un gruppo di discussione, nel quale si possono porre quesiti, scambiare opinioni o lanciarsi in lodi sperticate verso gli amministratori. Persino rispondere a domande di altri studenti per aiutarli. Opportunità colta, fino ad ora, molto sporadicamente dai suoi colleghi.
  • Chi può scrivere in un forum?
    Dipende dal forum. Ci sono dei forum ad accesso ristretto dove solo alcuni utenti possono scrivere, oppure con moderazione dove gli interventi devono essere approvati da un moderatore, o anche liberi dove chiunque può scrivere. I nostri forum sono liberi, perché ci piace far finta di essere democratici. Ovviamente sono liberi per gli studenti che hanno fatto l'iscrizione spontanea dello studente a queste pagine di Moodle, gli altri possono solo leggere gli interventi e trarne giovamento.
  • Un attimo. Avete detto: "I nostri forum"? Vuol dire che ce n'è più di uno?
    In effetti si. Uno è dedicato a domande e discussioni sul funzionamento generale di ACK, ovvero la cadenza delle attività, l'organizzazione delle sessioni d'esame, gli immancabili problemi di funzionamento dei server. In uno slancio di fantasia lo abbiamo chiamato "Forum: Funzionamento generale ACK".
  • Un nome un po' fuorviante ma può andare. E l'altro?
    L'altro si chiama "Forum: Problemi con singole attività" ed è insolitamente dedicato ai problemi riscontrati con le singole attività. Idealmente ci sarà un thread per ogni attività. Per semplicità le attività hanno tutte un codice univoco, così da poter rapidamente andare al thread che interessa.
  • Quindi vuol dire che io scrivo dove mi pare e automagicamente il mio contributo andrà nel posto giusto?
    Ha visto troppi film di fantascienza. Dev'essere lei che, messa una mano sulla coscienza, si deve interrogare per capire nel suo intimo a quale dei due forum pertiene il suo contributo.
  • Un altro attimo. Avete usato due volte la parola "thread" il cui significato mi risulta enigmatico...
    Qui gli attimi si sprecano. Ma in effetti vale la pena spiegare questo termine. Ogni forum è diviso in più sezioni, chiamate appunto thread, identificate da un titolo che ne descrive il contenuto. I thread sono utili per chi cerca informazioni all'interno di un forum, per orientarlo verso le sezioni di suo potenziale interesse.
  • Quindi se ho un quesito cosa devo fare?
    Controllare che non ci sia già un thread sull'argomento. Se il thread esiste già verificare se, per una singolare congiuntura astrale, contiene la risposta alla sua domanda. Se il contenuto non la soddisfa aggiunga in coda la sua domanda.
  • Ma non converrebbe aprissi io un nuovo thread, in modo da mettere in evidenza il mio problema. Del resto, assodata la mia centralità nell'universo (lo dice anche mia nonna), avrei l'attenzione che compete al mio ruolo cosmico.
    Non mettiamo in dubbio questa sua funzione, ma l'evidenza che merita si ottiene anche facendo un semplice post all'interno di un thread già aperto: il forum ordina gli interventi dal più recente al più attempato. A proposito di attempato, ci saluti di nuovo la cara vecchina.
  • Un ulteriore attimo. Avete usato un'altra parola dal significato potenzialmente ambiguo... Cos'è un post?
    Siamo alla sagra degli attimi. Nel gergo dei forum, i singoli interventi si chiamano post. Il termine ha lo stesso significato usato nei social network e nei blog. Qui può andare tranquillo, sa di cosa stiamo parlando. Non deve però confondere un forum con un social network, nel primo caso è fondamentale il fatto che ogni post appartiene ad una particolare discussione, ovvero ad un thread.
  • Vabbè, ma se mi gira e creo un nuovo thread duplicando uno che c'è già cosa mi fate? Mi bacchettate sulle dita?
    Ammettiamo che la tentazione è forte, ma sarebbe di complessa e potenzialmente illegale realizzazione. Ci limiteremo a rinominare il suo nuovo thread con il titolo "IGNORARE: THREAD DUPLICATO" e a non rispondere alla sua domanda. Dopo qualche giorno cancelliamo del tutto il post.
  • Gentile da parte vostra...
    Se possiamo renderci utili non ci tiriamo indietro. Perché in effetti l'obiettivo è essere utili. Non tanto a lei, ma agli studenti che nei giorni seguenti cercheranno informazioni nel forum. Comunque le conviene non tenere le dita in vista quando ci incontra.

7. Relazione col TAI

  • Io ho già sostenuto e superato il Test di Abilità Informatiche (TAI), cosa debbo fare?
    Compiacersi della propria bravura in campo informatico e concentrarsi sugli altri esami. Se l'anatomia glielo consente si dia pure una pacca sulla spalla.
  • Io ho già sostenuto il Test di Abilità Informatiche (TAI) ma non l'ho superato, cosa debbo fare?
    Per iniziare eviti il compiacimento. Poi si iscriva alle attività di ACK come tutti gli altri.
  • Ma proprio non posso sostenere il TAI? Dopo averlo tentato 12 volte (senza passarlo) mi ero quasi affezionato.
    No, ci spiace (ma poco). Partecipare alle attività di ACK, con il loro taglio prettamente pratico, sarà molto probabilmente più utile rispetto alla preparazione per il TAI. Abbiamo dedicato una sezione di queste pagine Moodle al TAI proprio per i nostalgici come lei.
  • Ma io mi devo laureare mercoledì prossimo (si, mi piace prendermi per tempo), non faccio a tempo a svolgere tutte le attività di ACK.
    Ecco, per gli studenti previdenti come lei, ci saranno ancora per qualche tempo degli appelli in modalità TAI. Per poterli sostenere bisogna però aver fatto domanda di laurea o comunque dimostrare di essere in prossimità della laurea (esami terminati, dichiarazione scritta del relatore che certifica che lei è in tesi). Non serve invece certificare la mancanza di lungimiranza.
  • Io ho svolto le attività denominate NEW-TAI, che mi pare di capire siano molto simili a quelle di ACK.
    Bentornato, dov'è stato negli ultimi anni? Ci spiace ma l'esperienza del NEW-TAI si è chiusa nel 2018, anche chi ha partecipato e terminato le attività NEW-TAI deve ripartire con ACK.
  • Io fino a poco fa ignoravo l'esistenza del Test di Abilità Informatiche e vivevo felice, cosa debbo fare?
    Per prima cosa meditare su quanto la felicità sia cosa effimera. E poi iscriversi ad ACK utilizzando la Lista di registrazione che, come già detto in queste FAQ, resta aperta un paio di settimane all'inizio di ogni semestre.
  • Mmm... non mi avete convinto.
    Non è che ha tanto da scegliere... ACK è l'unico percorso per fornire e valutare le Abilità Informatiche.
  • Ma ACK e TAI non hanno quindi niente in comune?
    Bhe, entrambi sono formati da tre lettere, la stessa vocale e assegnano 3 CFU di Abilità Informatiche. Poi ACK assomiglia molto al sistema sperimentale (proposto solo ad alcuni corsi di laurea) denominato NEW-TAI. Per il resto smettiamo di essere nostalgici e puntiamo ad ACK.
  • Giusto per capire... Già TAI era un acronimo che, a essere gentili, potremmo definire "migliorabile". Ma ACK? Chevvordì?
    Dovevamo mettere uno stacco, anche lessicale, tra due modalità così diverse e nel cercare un acronimo abbiamo pensato a qualche cosa che si staccasse completamente. L'acronimo ACK è ispirato al codice ASCII (valore numerico "6") utilizzato nei primi sistemi di comunicazione e indica di solito una comunicazione avvenuta con successo (da ACKnowledgement). Siccome un acronimo dev'essere la sigla di qualche cosa, non ci è venuto niente di meglio che Automatically Checking Know-how.
  • Non ci ho capito una cippa...
    Non è importante. Se è curioso chieda a suo cugino.