Esame

  • Ho lottato fieramente con Uniweb, ma non sono riuscito a iscrivermi all'esame. Come devo fare?
    Questa è stata la domanda più gettonata all'avvio di Uniweb, ora le cose sono più stabili e se non riesce a iscriversi forse c'è qualche cosa da sistemare nel suo libretto online. In ogni caso venga lo stesso a fare l'esame (mi informi prima magari), però il voto potrà essere registrato solo una volta regolarizzata l'iscrizione su Uniweb.

  • L'esame sarà scritto o orale?
    L'esame sarà esclusivamente scritto, e si svolgerà al computer nell'aula informatica AIS3 (vedere le domande dedicate al Laboratorio).

  • Sono solamente domande a risposta chiusa? La prego mi dica di si!
    E invece no. L'esame è diviso in due parti, una prima parte della durata di 25 minuti con 18 domande a risposta chiusa e multipla (un punto per ogni domanda) e una seconda parte di 35 miinuti con due domande aperte (sei punti per ogni domanda). Il voto d'esame è dato dalla somma dei punteggi delle due parti (i più inclini alla matematica avranno notato che la somma è 30).

  • Ci sarà anche una parte pratica durante l'esame?
    No. La parte pratica viene svolte durante il periodo delle lezioni con il sistema delle esercitazioni (vedere le domande dedicate alle Esercitazioni). In passato ho provato a fare svolgere una parte pratica durante l'esame ma si sono verificate scene di panico e disperazione che mi hanno profondamente segnato.

  • Non ho la minima intenzione di frequentare il corso, posso comunque sostenere l'esame?
    Si. La frequenza non è obbligatoria, quindi tutti possono sostenere l'esame. Data la specificità della materia all'interno del corso di laurea, la frequenza è fortemente consigliata, anche a chi è un mago con i giochini sullo smartphone.

  • Coincidenza, sono appunto uno studente non frequentante, devo portare un programma diverso?
    No. Il programma è identico sia per gli studenti che hanno frequentato le lezioni che per i non frequentanti.

  • Visto che l'esame è scritto, quando viene registrato il voto?
    Normalmente pochi giorni dopo lo scritto, negli appelli con pochi studenti anche il giorno stesso. Dall'anno accademico 2015/2016 la registrazione avviene con proposta di voto da parte del docente e accettazione, entro un tempo limite, da parte dello studente. Organizzerò comunque un incontro di correzione del compito, in modo che gli studenti possano comprendere il perché di un determinato voto.

  • Io ho preso un micragnoso 18, vorrei riprovare l'esame alla sessione successiva (questa volta però pensavo di studiare), ma non sono sicuro di farcela: come posso fare?
    Venga alla correzione, veda il compito, gli errori che ha fatto, e in questo caso sarà possibile "congelare" il voto fino al prossimo appello.

  • Non mi è chiaro come la crioterapia possa essere applicata al mio voto.
    In effetti il termine "congelare" non è tra i più autoesplicativi. In pratica dopo aver visto il compito può decidere di riprovare a sostenere l'esame in una sessione successiva, se consegna il nuovo compito il voto congelato viene perso, se invece si ritira e non consegna allora le resta il voto precedente (che viene scongelato e registrato).

  • Ci sarà un preappello?
    Chiamiamola prova in itinere, che sarà organizzata circa una settimana dopo la fine delle lezioni, fissando una data che non interferisca con il normale svolgimento delle lezioni delle altre materie. Potranno però iscriversi alla prova solamente gli studenti in regola con le esercitazioni con valutazione (vedere le domande dedicate alle esercitazioni) a prescindere che siano frequentanti o non frequentanti.

  • Non ho svolto le esercitazioni con valutazione, posso sostenere lo stesso l'esame?
    Si, le esercitazioni non sono obbligatorie. Potrà quindi iscriversi a tutti gli appelli regolari (ma non alla prova in itinere).

  • Quando si saprà la data di svolgimento degli esami?
    Usciranno nel sito web del Dipartimento dei Beni Culturali e su Uniweb. Fino a quel momento le date potrebbero subire dei cambiamenti, quindi non saranno comunicate agli studenti per evitare il diffondersi di informazioni inesatte.