Monday, 2 December 2024, 6:03 PM
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Course:  CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN LINGUE, LETTERATURE E MEDIAZIONE CULTURALE - Home page 2018/19 (Lingue, letterature e mediazione culturale - Home 2018/19)
Glossary: Glossario
D

Didattica assistita

Esercitazioni pratiche in lingue straniere che completano la formazione linguistica teorica dell'insegnamento di Lingue, assicurando l’addestramento pratico delle competenze scritte e orali passive (comprensione) e attive (produzione).

Frequenza: Essendo l’apprendimento delle lingue un lungo percorso procedurale, basato su memoria e pratica, la partecipazione alle lezioni di didattica assistita è caldamente raccomandata.

Prove parziali: Gli esiti delle prove parziali di didattica assistita, siano esse scritte oppure orali, concorrono al voto finale dell’esame in Lingua x.

Periodi: Mentre il modulo teorico tenuto dal docente responsabile dell’insegnamento si svolge in un semestre (primo o secondo), la didattica assistita viene svolta per tutto l’anno, da inizio ottobre a fine maggio. Nel mese di ottobre, la didattica assistita inizia solitamente una settimana dopo il modulo frontale per due ragioni:

- per consentire al docente responsabile un primo incontro illustrativo del corso, e, per alcune lingue (ma non tutte),

- per consentire lo svolgimento delle prove di piazzamento, sulla base delle quali vengono poi costituiti di gruppi di diversi livelli di competenza.

Le date d’inizio delle singole esercitazioni vengono precisate, nell’occorrenza, sulla scheda orario
reperibile presso l'home page del Moodle CdS -> Orario Didattica Assistita Corsi di Lingue.

Dipartimento

Struttura istituzionale coordinata per la didattica da una Scuola e dipendente dagli organi centrali dell’Ateneo. Gestisce le attività scientifiche (di ricerca) e didattiche (di insegnamento) di uno o più corsi di laurea.

Il Dipartimento di riferimento dei corsi di studio in Lingue e Mediazione si chiama Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari (DiSLL*) e dipende dalla Scuola di Scienze umane, sociali e del patrimonio culturale* (SCIUMANE).

DiSLL

Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari: uno dei quattro Dipartimenti raggruppati nella Scuola di Scienze Umane e del Patrimonio Culturale. Gestisce i corsi di laurea in Lettere e Filologie, Lingue e Linguistica.

Indirizzo web: www.disll.unipd.it

DiSSGeA

Dipartimenti di Scienze Storiche, Geografiche e dell'Antichità che, assieme al DiSLL e ad altri due dipartimenti (FiSPPA e DBC), fa parte della Scuola di Scienze Umane, Sociali e del Patrimonio culturale

Sito web: http://www.dissgea.unipd.it/

E

e-mail di Ateneo

Servizio di posta elettronica fornito dall’Ateneo di Padova a tutto il suo personale e a tutte le categorie di studenti, per tutte le comunicazioni istituzionali tra il personale (docente e tecnico amministrativo) e gli studenti. È automaticamente ed esclusivamente a quell’indirizzo di posta che l’Ateneo recapita informazioni riguardanti la carriera dello studente, lo stato delle sue pratiche, le scadenze imminenti degli obblighi formativi, l’esito delle prove ecc. È pertanto un dovere e un obbligo dello studente crearsi e usare con regolarità il proprio indirizzo di posta @studenti.unipd.it, in quanto esso è imprescindibile per :

  • la gestione di Uniweb, del piano di studio, dell’iscrizione agli esami, della domanda di laurea;
  • la frequentazione della piattaforma Moodle;
  • tutte le comunicazioni con il personale dell’Ateneo (che non è tenuto a rispondere ad un indirizzo diverso da @studenti.unipd.it.

Erasmus

Programma europeo di scambi di docenti e studenti caratterizzato da accordi bilaterali che regolano la durata dei periodi all’estero, le borse assegnate, i corsi di laurea interessati, le aree di formazione comuni, i responsabili locali presso i quali introdurre domanda:

  • a livello amministrativo (convenzioni, contratti, borse, assicurazioni), le pratiche vengono gestite dalle Relazioni Internazionali del Bo’ e dal suo delegato locale (responsabile amministrativa per Lingue e Mediazione, la dottoressa Alessandra Miola, Palazzo Maldura);
  • a livello didattico-scientifico (indirizzi e contenuti della formazione), i piani di studio all’estero (Learning Agreement) vengono concordati con il docente responsabile dello scambio (detto anche flusso) e approvati da un’apposita Commissione docenti dipendente dal Consiglio di Corso di Laurea di appartenenza dello scambio e presieduta dalla Professoressa Alessandra Petrina. Gli esami sostenuti all’estero vengono registrati al rientro, dallo stesso docente responsabile dello scambio, su apposito “Verbale Erasmus” n piattaforma UNIWEB. I 3 CFU conseguiti per merito del soggiorno estero vengono registrati alla stregua delle altre tipologie di 3 CFU: per LCM e LLA, dalla Presidente del Corso di Laurea, Prof. Geneviève Henrot;  per MZL e LCC, si veda la pagina personale della Prof. Musacchio.

-          Pagina generale di Ateneo: http://www.unipd.it/target/studenti/esperienze-internazionali

-          Pagina locale del DiSLL: http://www.disll.unipd.it/progetto-erasmus

-          Referenti locali per la Scuola di Scienze Umane, Sociali e del Patrimonio Culturale: (tabella ex-lettere)

-          Scadenze (tabella Relazioni internazionali in PDF)

-          Elenco scambi (pagina di Ateneo della Scuola di Scienze Umane, Sociali e del Patrimonio Culturale )

Esami

Gli accertamenti finali possono consistere in: esame orale, compito scritto, relazione scritta od orale sulla attività svolta, oppure test con domande a risposta libera o a scelta multipla, prova di laboratorio, esercitazione al computer. Le modalità dell’accertamento finale, che possono comprendere anche più di una tra le forme su indicate, e la possibilità di effettuare accertamenti parziali in itinere, sono indicate prima dell’inizio di ogni anno accademico dal docente responsabile dell’attività formativa e comunicate al CCLA, che ne prende atto al momento dell’approvazione del Piano didattico annuale, contemporaneamente al programma dell’insegnamento. Le modalità con cui si svolge l’accertamento devono essere le stesse per tutti gli studenti e rispettare quanto stabilito all’inizio dell’anno accademico per le tre sessioni estiva, autunnale e invernale. (Regolamento didattico, art. 4 comma 3)

Esercitazioni

Le lezioni impartite dai CEL* consistono in esercitazioni di didattica assistita (in laboratorio o in aula), ovvero in addestramento linguistico. Completano nella sua parte procedurale l’acquisi­zione di saperi linguistici e metalinguistici implicata degli argomenti sviluppati dal docente titolare dell’insegnamento. Modulo teorico e didattica assistita concorrono all’acquisizione dei crediti complessivi attribuiti all’insegnamento. Danno luogo a prove scritte e orali, teoriche e pratiche.

F

FiSPPA

Acronimo del Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata, che come il DiSLL, il DBC e il  DiSGEA, fa riferimento alla Scuola di Scienze Umane, Sociali e del Patrimonio culturale.

            Sito Web: http://www.fisppa.unipd.it/

Frequenza delle lezioni

La frequenza alle attività di laboratorio e di addestramento linguistico è obbligatoria per almeno il 60% delle ore di attività previste e potrà essere accertata nelle forme ritenute più idonee. Se la percentuale di frequenza richiesta non viene raggiunta, lo studente dovrà frequentare nuovamente il laboratorio. (Regolamento didattico, titolo 2, art 7, comma 1)

N.B. del CCLA: L'obbligo di frequenza indicato dal Regolamento didattico è da intendersi limitato alle due lingue curricolari studiate e non esteso alla terza lingua, almeno in termini percentuali.

I Corsi di laurea in “Lingue, Letterature e Culture Moderne”, in “Mediazione Linguistica e Culturale”, in “Lingue e Letterature Europee e Americane e in “Lingue Moderne per la Comunicazione e la Cooperazione” prevedono l’iscrizione in regime di studio a tempo parziale per gli studenti che ne hanno i requisiti per tutti gli anni di corso (Regolamento didattico, titolo 2, art 7, comma 2).

N.B. del CCLA: l’esistenza del regime “studente lavoratore” consente di gestire gli studi secondo tempi personalizzati. L’argomento del lavoro non è pertanto motivo per richiedere sgravi di programmi e requisiti alle prove d’esame. Lo studente lavoratore è tenuto a presentare la totalità dei programmi previsti dagli insegnamenti in piano.