modoCategoria della flessione verbale che indica la modalità, cioè l’atteggiamento assunto dal parlante nei confronti di ciò che dice e del suo interlocutore. La modalità esprime valori come obbligo, necessità, possibilità, presa di distanza rispetto al contenuto dell’enunciato. Esistono due categorie di modi: finiti e indefiniti, a seconda delle modificazioni morfologiche che ammettono. I primi si flettono in relazione alla persona, al tempo e al numero; i secondi sono privi della persona e del numero. ( → flessione, → verbo, → persona, → tempo ) |
morfemaPiù piccolo elemento di una parola (o di un enunciato) dotato di significato, non suscettibile di ulteriori scomposizioni |
morfologiaSettore della linguistica che studia la struttura interna
delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso
delle parole. |