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  ALL

A

A.A.

Anno Accademico: l’anno accademico inizia il 1^ ottobre e termina il 30 settembre dell’anno solare successivo.


A.F.

Attività Formativa: termine generico che raggruppa tutte le tipologie di attività universitarie attraverso le quali lo/la studente/ssa viene istruito in conoscenze e addestrato in competenze o abilità: lezione, seminario, laboratorio, esercitazione, tirocinio, stage, tesi di laurea…

"Per “attività formativa” si intende ogni attività didattica che contribuisce al conseguimento del titolo di studio mediante attribuzione di un determinato numero di crediti formativi universitari, nel seguito denominati “CFU”." (Fonte: Regolamento delle carriere degli studenti, Art. 1, comma 8).

A seconda del loro impatto sulla formazione, tali attività vengono qualificate, sul piano di studio:

  • A = Base: se costruiscono il bagaglio culturale di base sul quale si edificherà la formazione specifica;

  • B = Caratterizzante: se conferiscono alla formazione un suo profilo specifico

  • C = Affini o integrative: se corredano e allargano la formazione caratterizzante con conoscenze complementari

  • D = Altre Attività: stage, tirocinio, attività di approfondimento linguistico o relazionale.

  • E = Prova finale: che nella sua elaborazione, esige che lo studente sappia coniugare le diverse competenze e conoscenze acquisite durante la totalità del percorso, in una prestazione complessa e trasversale.


Accertamento

Gli accertamenti finali possono consistere in: esame orale, compito scritto, relazione scritta od orale sull'attività svolta, oppure test con domande a risposta libera o a scelta multipla, prova di laboratorio, esercitazione al computer. Le modalità dell’accertamento finale, che possono comprendere anche più di una tra le forme su indicate, e la possibilità di effettuare accertamenti parziali in itinere, sono indicate prima dell’inizio di ogni anno accademico dal docente responsabile dell’attività formativa e comunicate al Consiglio di Corso di Laurea, che ne prende atto al momento dell’approvazione del Piano didattico annuale, contemporaneamente al programma dell’insegnamento. Le modalità con cui si svolge l’accertamento devono essere le stesse per tutti gli studenti e rispettare quanto stabilito all’inizio dell’anno accademico per le 3 sessioni: estiva, autunnale e invernale. (Regolamento didattico, art. 4 comma 3)


Allegato 2

corrisponde al Piano delle attività didattiche ed è il documento che elenca tutte le attività formative* disponibili per un periodo di studio completo (triennio o biennio magistrale), tra le quali lo/la studente/ssa può scegliere per comporre il proprio percorso di studio (v. Piano di studio). Le regole di scelta da seguire sono dettate, per i principi generali, dal Regolamento Didattico, e per le condizioni di applicazioni specifiche al corso di studio, da eventuali Norme integrative. I suddetti documenti sono consultabili nelle pagine dei rispettivi corsi di laurea nella scheda CORSI del settore DIDATTICA del DiSLL.


Altre Attività Formative

Voce del piano di studio che prevede attività formative legate ad esperienza preferibilmente lavorativa, o comunque integrativa rispetto ad un futuro profilo lavorativo. Si distinguono in

  • stage,
  • tirocinio
  • altre attività linguistiche, culturali o sociali.

ANVUR

Agenzia Nazionale di Valutazione dell'Università e della Ricerca


AQ

Assicurazione di Qualità

Modo di prevenire errori o difetti in prodotti e manufatti e per evitare problemi quando si trovano soluzioni o servizi per i clienti. Si riferisce anche alle attività amministrative e procedurali per elaborare un determinato sistema di qualità, in modo da raggiungere gli obiettivi qualitativi di un prodotto, di un insieme di servizi o di attività.


Ateneo

Dal Vocabolario Treccani:

atenèo s. m. [dal lat. Athenaeum, gr. ᾿Αϑναιον «tempio di Atena, luogo sacro ad Atena»]. – 1. Nome di un istituto d’istruzione superiore fondato in Roma dall’imperatore Adriano e destinato all’insegnamento della filosofia, retorica, grammatica e giurisprudenza. 2. estens. Istituto scientifico o letterario, accademia; in partic., nell’uso odierno, università: l’ateneo «La Sapienza» di Roma; gli studenti degli atenei; a. musicale, conservatorio di musica.


Attività formativa fuori piano

Attività formativa

  1. che non è compresa nel piano di studio dello studente,
  2. che non contribuisce al conseguimento del titolo e
  3. che non viene considerata per l’eventuale attribuzione di benefici economici.(Fonte: Regolamento delle carriere degli studenti, Art.1, comma 9)

Attività Formative (=AF)

Nome generico con cui si designano le diverse attività che costituiscono il percorso formativo universitario: lezioni, esercitazioni, laboratori, stage, tirocinio, tesi di laurea.

Esse si distribuiscono inoltre in tipologie distinte a seconda della loro importanza nel panorama formativo: base, caratterizzante, affini e integrative, "altre", prova finale.


AVA

Autovalutazione, Valutazione periodica, Accreditamento

Costituisce l'insieme delle attività dell'ANVUR legate al sistema di accreditamento iniziale e periodico dei corsi di studio e delle sedi universitarie:

- valutazione periodica della qualità (AQ*), dell'efficienza e dei risultati conseguiti dagli atenei;

- potenziamento del sistema di valutazione della qualità e dell'efficacia delle attività universitarie: formazione e ricerca.


C

CAB

Centro di Ateneo per le Biblioteche. Il CAB coordina, amministra e cura lo sviluppo dei servizi bibliotecari a vantaggio della ricerca scientifica e della didattica, utilizzando tecnologie avanzate, aderenti a standard internazionali.


Calendario accademico

Documento approvato annualmente dal Senato Accademico contenente l’indicazione dei periodi in cui si articolano l’erogazione delle attività formative, gli appelli d’esame e di verifica finale del profitto delle singole attività formative e gli appelli per le prove finali, nonché i termini e le modalità per la presentazione delle istanze degli studenti. (Fonte: Regolamento delle carriere degli studenti, Art. 1, comma 14)

Il calendario accademico di Ateneo è accessibile da tutte le pagine dei corsi di laurea in Moodle, nella barra superiore destra Informazioni generali.

Ma risponde anche a GOOGLE: "Calendario UNIPD".

Il calendario accademico indica:

  • le date delle varie attività didattiche (inizio e fine anno, inizio e fine semestre o trimestre, inizio e fine sessioni d’esame, periodi di laurea, ferie del personale e vacanze degli studenti),
  • le diverse scadenze amministrative ((pre)-iscrizioni, domanda di laurea, di riconoscimento carriera, di trasferimento ecc.)

CCL

Consiglio di Corso di Laurea

Organo istituzionale costituito dall'intero corpodocente impegnato in attività didattiche nei corsi di laurea rappresentati, essi siano docenti incardinati (professori ordinari, professori associati o ricercatori), oppure professori a contratto temporaneo.

Il Consiglio accoglie anche una rappresentanza di studenti e studentesse, invitat/e a partecipare alle decisioni, a riferire al Consiglio la posizione di studenti/esse, a tramandare loro le informazioni raccolte in Consiglio, e infine a collaborare attivamente alla formulazione e stesura del Riesame annuale e ciclico, principale documento di Assicurazione di Qualità del corso di studi.


CD

Consiglio di Dipartimento:

Composizione: http://www.disll.unipd.it/ > organi collegiali

Compito: trattare questioni inerenti alla ricerca e alla didattica in cui sono impegnati i suoi componenti.


CEL

Collaboratore/trice ed Espert/a Linguistico/a: figura insegnante dell’Ateneo che collabora, con attività pratiche di laboratorio ed esercitazioni di varia tipologia, alla formazione linguistica di studenti e studentesse. Tali esercitazioni non costituiscono insegnamenti autonomi, bensì parte integrante di insegnamenti articolati e complessi, in cui prevale un apprendimento di tipo teorico metodologico tenuto dal docente titolare della materia. I/le CEL sono responsabili della sola parte di addestramento che impartiscono. Per ogni altra questione, di tipo scientifico, istituzionale e organizzativo relative ad un dato insegnamento, accertatosi che la risposta non si trovi nei documenti pubblicati sul sito do Ateneo o del Dipartimento, lo/la studente/ssa si deve rivolgere direttamente al docente responsabile del corso (vedi scheda didattica), presentandosi al suo ricevimento.


Certificazioni linguistiche

Le certificazioni linguistiche rilasciate dagli enti preposti presso le scuole superiori (PET, First, TOEFL, Delf, Dalf, Goethe Institut, DELE ecc.) non danno diritto ad esonero di lezioni, crediti o prove d’esame per gli studenti e le studentesse dei corsi di laurea in LLM, LCC, LLA.

La conoscenza linguistica acquisita di cui testimoniano tali certificazioni costituisce di per sé per lo/la studente/ssa un buon punto di partenza per la formazione universitaria.

Per gli studenti e le studentesse del corso di laurea in LT, il possesso di una certificazione adeguata permette di acquisire i 3 CFU relativi alla “Conoscenza di una lingua straniera”.


CFU

Credito Formativo Universitario: secondo gli Accordi di Bologna del 1999,

- ad 1 CFU corrispondono 25 ore di impegno complessivo di apprendimento individuale, di cui allo studio individuale è riservato la quota rimanente delle ore, una volta tolte le ore di lezione previste per il corso (vedasi Regolamento didattico, art. 3 comma 3).

- le attività di didattica assistita e di laboratorio sono comprese nelle ore di studio (individuale o guidato). Esempio Lingua inglese 1 = 9 CFU = 225 ore complessive di cui 42 ore di lezione frontale. Ovvero, 183 ore di studio guidato e autonomo, compresa la didattica assistita dei CEL.


CLA

Centro Linguistico di Ateneo: Centro universitario interdipartimentale che eroga servizi e formazione per l’apprendimento delle lingue (corsi base, metodi a distanza, tandem learning, DVD, mediateca, supporto MOODLE per i corsi di lingue).

Indirizzo civico: Cittadella degli Studenti, Via Venezia, 16.

Indirizzo web: http://cla.unipd.it/


Coorte

Insieme delle studentesse e degli studenti immatricolati al primo anno di un determinato corso di studi, in un dato anno accademico (es. coorte 2020-2021).

(Fonte: Regolamento delle carriere degli studenti, Art. 1, comma 13)

Le regole relative ai corsi di studio possono cambiare di anno in anno: introduzione o soppressione di insegnamenti, cambiamento di ordinamento ecc.

Invece, il singolo studente / la singola studentessa resta sottoposto per tutta la sua carriera alle regole vigenti all'atto della sua immatricolazione. Ad esempio, le matricole nell'anno 2020-2021 (primo anno) si riferiscono al Manifesto degli Studi previsto per la coorte 2020-2021; ne consegue che, quando questi studenti e queste studentesse si iscriveranno per la seconda o terza volta (secondo o terzo anno), nell'anno 2021-2022 o nell'anno 2022-2023, rientreranno sempre nel Manifesto degli Studi dell'a.a. 2020-2021, ovvero dell'anno in cui si sono immatricolati/e.


D

DAMS

acronimo del corso di studio in Discipline delle Arti, Musica e Spettacolo


DBC

sigla del Dipartimento di Beni Culturali: archeologia, storia dell'arte, del cinema e della musica, che assieme al DiSLL, fa parte della Scuola di Scienze Umane, Sociali e del Patrimonio culturale.

Sito Web: http://www.beniculturali.unipd.it


Didattica assistita

Esercitazionipratiche in lingue straniere che completano la formazione linguistica teorica dell'insegnamento di Lingue, assicurando l’addestramento pratico delle competenze scritte e orali passive (comprensione) e attive (produzione).

Frequenza: Essendo l’apprendimento delle lingue un lungo percorso procedurale, basato su memoria e pratica, la partecipazione alle lezioni di didattica assistita è caldamente raccomandata.

Prove parziali: Gli esiti delle prove parziali di didattica assistita, siano esse scritte oppure orali, concorrono al voto finale dell’esame in Linguax.

Periodi: Mentre il modulo teorico tenuto dal/la docente responsabile dell’insegnamento si svolge in un semestre (primo o secondo), la didattica assistita viene svolta per tutto l’anno, da inizio ottobre a fine maggio. Nel mese di ottobre, la didattica assistita inizia solitamente dopo una prima lezione del/la docente titolare, per due ragioni:

- per consentire al/la docente responsabile un primo incontro illustrativo del corso, e, per alcune lingue (ma non tutte),

- per consentire lo svolgimento delle prove di piazzamento, sulla base delle quali vengono poi costituiti di gruppi di diversi livelli di competenza.

Le date d’inizio delle singole esercitazioni vengono precisate, nell’occorrenza, sulla scheda orario reperibile presso l'home page del Moodle CdS -> Orario Didattica Assistita Corsi di Lingue.


Dipartimento

Struttura istituzionale coordinata per la didattica da una Scuola e dipendente dagli organi centrali dell’Ateneo. Gestisce le attività scientifiche (di ricerca) e didattiche (di insegnamento) di uno o più corsi di laurea.

La Scuola di Scienze umane, sociali e del patrimonio culturale* (SCIUMANE) raggruppa 4 dipartimenti:

  • DISSGeA: Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell'Antichità
  • DiSLL: Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari
  • DBC: Dipartimento di Beni Culturali
  • FISPPA: Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata

DiSLL

Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari: uno dei quattro Dipartimenti raggruppati nella Scuola di Scienze Umane e del Patrimonio Culturale. Gestisce i corsi di laurea in Lettere e Filologie, Lingue e Linguistica.

Indirizzo web: www.disll.unipd.it


DiSSGeA

Dipartimenti di Scienze Storiche, Geografiche e dell'Antichità che, assieme al DiSLL e ad altri due dipartimenti (FiSPPA e DBC), fa parte della Scuola di Scienze Umane, Sociali e del Patrimonio culturale

Sito web: http://www.dissgea.unipd.it/


E

e-mail di Ateneo @studenti.unipd.it

Servizio di posta elettronica fornito dall’Ateneo di Padova a tutto il suo personale e a tutte le categorie di studenti/esse, per tutte le comunicazioni istituzionali tra il personale (docente e tecnico amministrativo) e gli studenti e le studentesse. È automaticamente ed esclusivamente a quell’indirizzo di posta che l’Ateneo recapita informazioni riguardanti la carriera dello/a studente/ssa, lo stato delle sue pratiche, le scadenze imminenti degli obblighi formativi, l’esito delle prove ecc. È pertanto un dovere e un obbligo dello/a studente/ssa usare con regolarità il proprio indirizzo di posta @studenti.unipd.it, in quanto esso è imprescindibile per :

  • la gestione nella banca dati UNIWEB, del piano di studio, dell’iscrizione agli esami, della domanda di laurea;
  • la frequentazione della piattaforma didattica MOODLE;
  • l'accesso corretto alla piattaforma ZOOM per lezioni a distanza;
  • tutte le comunicazioni con il personale dell’Ateneo(che non è tenuto a rispondere ad un indirizzo diverso da @studenti.unipd.it.

Elezioni studentesche

Procedimento che garantisce a studenti e studentesse di eleggere, ogni due anni, i propri rappresentanti al fine di portare le loro istanze all'interno dei principali organi di Ateneo:

  • il Senato Accademico,
  • il Consiglio di Amministrazione,
  • i Consigli delle Scuole di Ateneo,
  • i Consigli di Corso di Studio,
  • il Comitato per lo Sport Universitario
  • il Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario.

Erasmus

Programma europeo di scambi di docenti e studenti/esse caratterizzato da accordi bilaterali che regolano la durata dei periodi all’estero, le borse assegnate, i corsi di laurea interessati, le aree di formazione comuni, i responsabili locali presso i quali introdurre domanda:

  • a livello amministrativo (convenzioni, contratti, borse, assicurazioni), le pratiche vengono gestite dalle Relazioni Internazionali del Bo’ e dal suo delegato locale (responsabile amministrativa per Lingue e Mediazione, la dottoressa Tanja Van Luyten, Polo Beato Pellegrino;
  • a livello didattico-scientifico (indirizzi e contenuti della formazione), i piani di studio all’estero (Learning Agreement) vengono concordati con il docente responsabile dello scambio (detto anche flusso) e approvati da un’apposita Commissione docenti dipendente dal Consiglio di Corso di Laurea di appartenenza dello scambio e presieduta dalla Professoressa Fiona Dalziel. Gli esami sostenuti all’estero vengono registrati al rientro, dallo/a stesso/a docente responsabile dello scambio, su apposito “Verbale Erasmus” n piattaforma UNIWEB. I 3 CFU conseguiti per merito del soggiorno estero vengono registrati alla stregua delle altre tipologie di 3 CFU: si veda, nella Homepage del proprio corso di laurea, la sezione ESAMI > Stage/tirocinio, per individuare il/la decente responsabile della registrazione.

-          Pagina generale di Ateneo: https://www.unipd.it/target/studentesse-e-studenti/esperienze-internazionali?target=Studentesse%20e%20studenti


Esami

Gli accertamenti finali possono consistere in: esame orale, compito scritto, relazione scritta od orale sulla attività svolta, oppure test con domande a risposta libera o a scelta multipla, prova di laboratorio, esercitazione al computer. Le modalità dell’accertamento finale, che possono comprendere anche più di una tra le forme su indicate, e la possibilità di effettuare accertamenti parziali in itinere, sono indicate prima dell’inizio di ogni anno accademico dal docente responsabile dell’attività formativa e comunicate al Consiglio di Corso di Laurea, che ne prende atto al momento dell’approvazione del Piano didattico annuale, contemporaneamente al programma dell’insegnamento. Le modalità con cui si svolge l’accertamento devono essere le stesse per tutti gli studenti e rispettare quanto stabilito all’inizio dell’anno accademico per le tre sessioni estiva, autunnale e invernale. (Regolamento didattico, art. 4 comma 3)


Esercitazioni

Le attività impartite dai/dalle CEL* consistono in esercitazioni di apprendimento linguistico assistito (in laboratorio o in aula). Completano sul versante  procedurale l’acquisi­zione di saperi linguistici e metalinguistici implicata degli argomenti sviluppati dal.la docente titolare dell’insegnamento. Concorrono alle ore di studio dello studente/della studentessa che, sommate alle ore di lezione del.la docente costituiscono l'impegno globale di ore/crediti attribuito all'insegnamento.


F

FIM

Corso di studio magistrale in Filologia Moderna.

Due sono i corsi di laurea magistrali:

  1. Filologia moderna (presidente Prof. Fabio Magro)
  2. Filologia moderna binazionale in francesistica e italianista Padova/Grenoble (president Prof. Anna Bettoni)

FiSPPA

Acronimo del Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata, che come il DiSLL, il DBC e il  DiSGEA, fa riferimento alla Scuola di Scienze Umane, Sociali e del Patrimonio culturale.

            Sito Web: http://www.fisppa.unipd.it/


Frequenza delle lezioni

Il Regolamento delle carriere degli studenti, Art. 21,comma 1 e 2:

comma 1: Le strutture didattiche competenti definiscono le modalità di accertamento delle frequenza per i corsi di studio o per le singole attività formative per le quali è richiesto l'obbligo di frequenza.

comma 2: Nei corsi di studio, che prevedono la frequenza obbligatoria, al termine di ciascuna attività formativa il docente responsabile è tenuto a comunicare all’Ufficio competente, sulla base degli elenchi forniti, i dati relativi alla frequenza attraverso la trasmissione allo stesso dell’elenco degli iscritti che non hanno raggiunto la percentuale di frequenza prevista dall’ordinamento del corso. La mancata comunicazione equivale ad attestazione di acquisizione della frequenza per tutti gli studenti iscritti all’anno di corso per il quale viene erogato l’insegnamento. La stessa procedura è prevista anche nel caso di singola attività formativa con frequenza obbligatoria.

 Art. 28. Deontologia studentesca 1. Lo studente iscritto all’Università ha il diritto/dovere di frequentare le lezioni e di partecipare attivamente a tutte le attività formative previste dal Corso di studio cui è iscritto secondo le modalità previste dal Regolamento didattico del corso di studio.

I Corsi di laurea offerti dall'Ateneo di Padova prevedono l’iscrizione in regime di studio a tempo parziale per gli studenti e le studentesse che ne hanno i requisiti per tutti gli anni di corso (Regolamento didattico, titolo 2, art 7, comma 2).

N.B. L’esistenza del regime “studente lavoratore” consente di gestire gli studi secondo tempi personalizzati. L’argomento del lavoro non è pertanto motivo per richiedere sgravi di programmi e requisiti alle prove d’esame. Lo/a studente/ssa lavoratore/trice è tenut/a a presentare la totalità dei programmi previsti dagli insegnamenti in piano.


G

Giunta di Dipartimento

Composizione: si veda http://www.disll.unipd.it/content/dipartimento/organi-collegiali

Compiti: preparare e istruire le pratiche da tratttarsi nel Consiglio di Dipartimento.


I

Immatricolazione

Atto amministrativo con il quale un cittadino italiano o straniero viene ammesso a un corso di studio. All’atto dell’immatricolazione, allo studente viene assegnato un numero di matricola (Fonte: Regolamento delle carriere degli studenti, Aart. 1, comma 5 Definizioni)


Indirizzo di posta istituzionale @studenti.unipd.it

Servizio di posta elettronica fornito dall’Ateneo di Padova a tutto il suo personale e a tutte le categorie di studenti e studentesse, per tutte le comunicazioni istituzionali tra il personale (docente e tecnico amministrativo) e gli studenti e le studentesse. È automaticamente ed esclusivamente a quell’indirizzo di posta che l’Ateneo recapita informazioni riguardanti la carriera studente, lo stato delle pratiche, le scadenze imminenti degli obblighi formativi, l’esito delle prove ecc. È pertanto un dovere e un obbligo dello/a studente/ssa usare esclusivamente il proprio indirizzo di posta istituzionale @studenti.unipd.it, in quanto esso è imprescindibile per :

  • la gestione di UNIWEB, del piano di studio, dell’iscrizione agli esami, della domanda di laurea;
  • la frequentazione della piattaforma MOODLE;
  • l'accesso tracciabile alla piattaforma d'insegnamento a distanza ZOOM;
  • tutte le comunicazioni con il personale dell’Ateneo(che non è tenuto a rispondere ad un indirizzo diverso da @studenti.unipd.it.

Iscrizione

Atto amministrativo con il quale uno studente già immatricolato o iscritto viene ammesso all’anno accademico successivo. L’iscrizione è valida per un anno accademico. (Fonte: Regolamento delle carriere degli studenti, Art.1, comma 6 Definizioni)


L

L.C.C.

Sigla del corso di studio in Lingue Moderne per la Comunicazione e la Cooperazione internazionale (LM 38).


L.L.A.

Sigla del corso di studio in Lingue e Letterature Europee e Americane (LM 37), codice LE0613


L.L.M.

Sigla del corso di studio in Lingue Letterature e Mediazione culturale (L 11-12).


Lingua/Letteratura A, B, C (Ordinamento 2018)

Le lingue e letteratura di studio dei corsi di studio in Lingue sono potenzialmente tre:

  • Lingua A / Letteratura A = prima scelta (curricolare)
  • Lingua B / Letteratura B = seconda scelta (curricolare)
  • Lingua C / Letteratura C = terza scelta (opzionale)

Il numeroche segue la lettera indica invece l'anno di studio

  • Lingua / Letteratura 1 = primo anno triennale
  • Lingua / Letteratura 2 = secondo anno triennale
  • Lingua / Letteratura 3 = terzo anno triennale
  • Lingua / Letteratura 4 = primo anno magistrale
  • Lingua / Letteratura 5 = secondo anno magistrale

Le possibili opzioni si configurano come segue (le parentesi indicano l'opzionalità):

1: due lingue e letterature curricolari A e B

LLM-LLA1 Triennale      
2 Triennale      
3 Triennale      
1 Magistrale      
2 Magistrale
Lingua e Letteratura A    
Ling/Lett A1 Ling/Lett A2 Ling/Lett A3 Ling/Lett A4 Ling/Lett A5
Lingua e Letteratura BLing/Lett B1 Ling/Lett B2 Ling/Lett B3 Ling/Lett B4 (Ling/Lett B5)

 

LLM-LCC1 Triennale        
2 Triennale       
3 Triennale      
1 Magistrale      
2 Magistrale
Lingua e Letteratura A    
Ling/Lett A1Ling/Lett A2Lingua A3Lingua A4Lingua A5
Lingua e Letteratura B 
Ling/Lett B1Ling/Lett B2Lingua B3Lingua B4Lingua B5

 

2: tre lingue e letterature, A e B curricolari e C opzionali (tra affini e scelta libera)

Lingue e Letterature Europee e Americane

Triennale ordinamento 2018 - Magistrale ordinamento 2018

 LLM-LLA                   

1 Triennale2 Triennale
3 Triennale
1 Magistrale
2 Magistrale
Lingua e Letteratura A
Ling/Lett A1Ling/Lett A2Ling/Lett A3Ling/Lett A4Ling/Lett A5
Lingua e Letteratura BLing/Lett B1Ling/Lett B2Ling/Lett B3 - -
Lingua e Letteratura C - -Ling/Lett C1Ling/Lett C2(Ling/Lett C3)

             

 LLM-LLA                                   1 Triennale       
2 Triennale       
3 Triennale       
1 Magistrale      
2 Magistrale       
Lingua e Letteratura A
Ling/Lett A1Ling/Lett A2Ling/Lett A3Ling/Lett A4Ling/Lett A5
Lingua e Letteratura BLing/Lett B1Ling/Lett B2Ling/Lett B3Ling/Lett B4 -
Lingua e Letteratura C - -Ling/Lett C1(Ling/Lett C2) 

 

Lingue Moderne per la Comunicazione e Cooperazione internazionale

A: Triennale ordinamento 2018 - Magistrale ordinamento 2018

 LLM-LCC              
1 Triennale  
2 Triennale 
3 Triennale1 Magistrale
2 Magistrale
Lingua e Letteratura ALing/Lett A1Ling/Lett A2Lingua A3Lingua A4Lingua A5
Lingua e Letteratura BLing/Lett B1Ling/Lett B2Lingua B3Lingua B4Lingua B5
Lingua e Letteratura C - -Lingua (Lett) C1(Lingua C2)(Lingua C3)

 

B: Triennale ordinamento 2018- Magistrale ordinamento 2018: Lingua C opzionale (tra affini e scelta libera)

 LLM-LCC                            
1 Triennale  
2 Triennale     
3 Triennale        
1 Magistrale           
2 Magistrale   
Lingua e Letteratura A 
Ling/Lett A1Ling/Lett A2Lingua A3Lingua A4Lingua A5
Lingua e Letteratura B 
Ling/Lett B1Ling/Lett B2Lingua B3Lingua B4Lingua B5
Lingua e Letteratura C  
 - -Ling/Lett C1(Lingua/Lett C2)
 

LM

Sigla generica della Laurea Magistrale, solitamente seguita dalla sigla specifica del corso di studio.


LT, L

Sigle generiche della LaureaTriennale, ossia Laurea, solitamente seguita dalla sigla specifica del corso di studio.


LTLT

Sigla della Laurea Triennale in LeTtere, (LT 10).


M

Magistrali (lauree)

Le lauree triennali L11 e L12 danno accesso alle seguenti lauree magistrali, tenuto conto dei requisiti d'ammissione specificiprevisti per ciascuna di loro:

 

LM 37: Lingue e Letterature europee e americane

LM 38: Lingue moderne per la Comunicazione e la Cooperazione internazionale

LM 39: Linguistica

LM 85-88: Culture, Formazione e Società globale

LM 52: Human Rights and multi-level Governance

Master MIBS in International Business for Small and Medium Enterprises

LM 94: Traduzione specializzata e interpretazione (Trieste, Forlì, Milano, Roma)

 

Per più ampie informazioni, vedere la pagina di ateneo Futuri Studenti > Avvisi di ammissione  qui

 


Manifesto degli Studi

Insieme dei documenti che annualmente contengono:a) L’elenco dei corsi di studio che l’Università intende attivare e le condizioni alle quali è subordinata la loro attivazione;b) il Calendario accademico;c) l’ammontare economico delle tasse e dei contributi a carico degli studenti, i termini di pagamento di ciascuna rata e gli eventuali altri oneri contributivi deliberati;d) le disposizioni per accedere ai benefici economici ed alla esenzione dal pagamento delle tasse e dei contributi. (Fonte: Regolamento delle carriere degli studenti, Art. 1, comma 15)


MIBS

Master Internazionale in Business for Small and Medium Enterprises

Dipartimento di Economia dell'Università di Padova.

Requisiti d'ammissione:

- laurea triennale

- salda conoscenza della lingua inglese

4 indirizzi diversi attivati per il 2017.

Le aziende cercano sempre più laureati in Lingue, che abbiano conoscenze in economia.

Si veda volantino allegato


Mille e una lode

Borsa per merito, del valore di 1.000 euro ciascuna, assegnata alle migliori studentesse e ai migliori studenti di ciascun corso di studio. La borsa viene versata a seguito dello svolgimento di una delle seguenti attività, a scelta tra:

  • studio all'estero (o integrazione borsa Erasmus);
  • stage e tirocini in Italia o all’estero;
  • attività di tutorato (per 50 ore).

MIUR

Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca


MOODLE

Piattaforma virtuale di gestione della didattica, in cui le studentesse e gli studenti possono reperire i materiali per la didattica ed effettuare attività di apprendimento.

Siti web

Moodle della Scuola di Scienze Umane: https://ssu.elearning.unipd.it

Moodle del Centro Linguistico di Ateneo: http://cla.unipd.it/

Modalità d’iscrizione: l’accesso alla piattaforma Moodleè uno dei casi istituzionali che rendono obbligatorio l’uso dell’indirizzo di posta elettronica del dominio @studenti.unipd.it.

  • Conto o account: nome.cognome@studenti.unipd.it
  • Nome utente o ID : numero di matricola

Accesso all’insegnamento

  • Selezionare il titolo dell’insegnamento
  • Al primo accesso, se è prevista, digitare la chiave di accesso, fornita a lezione dal/la docente.

Il Moodle di Scienze Umane gestisce le pagine di tutti i corsi di studio della Scuola.

Nelle pagine di ogni corso di studio, sono accessibili in pochi clicTUTTI i documenti importanti che regolano la vita dello/a studente/ssa:

  • regolamenti,
  • piani dell'offerta formativa,
  • piani di studio automatici,
  • syllabuse
  • materiali didattici degli insegnamenti,
  • orario delle lezioni,
  • calendario degli esami e delle lauree,
  • avvisi e annunci di interesse collettivo ecc.

La loro regolare consultazione è uno dei primi doveri dello/a studente/ssa.


Mutuazione

"Mutuare" significa "prendere in prestito".

Un insegnamento è detto "mutuato" quando viene "preso in prestito" ad un altro corso di studio o a un altro anno di studio delle stesso corso:

  • accoglie studentesse e studenti provenienti da due o più corsi di studio, o da due o più anni del medesimo corso, entrambe le cose;
  • l'insegnamento mutuato (da cui si attinge) viene chiamato "padre";
  • l'insegnamento mutuante (che adotta l'altro) viene chiamato "figlio";
  • nei vari CDS del DiSLL, molti insegnamenti affini e integrativi vengono mutuati da altri corsi di laurea, quali "Diritto", "Economia", "Storia dell'arte", "Marketing", "Linguistica", "Storia".

O

Obbligo di frequenza

La maggior parte degli insegnamenti magistrali (ex cattedra) dell’Uni­versità non sono soggetti ad obbligo di frequenza. Pertanto, sulle schede generiche dei corsi di laurea, risulta genericamente indicato “Obbligo di frequenza: No”. Va tuttavia fatta eccezioneper certe categorie di insegnamenti di lingue, tra cui i laboratori pratici, ai quali appartengono le lezioni di didattica assistita o addestramento linguistico. La natura procedurale dell’apprendi­mento delle lingue spinge a raccomandare caldamente la frequenza delle lezioni ed esercitazioni di lingua, possibilmente fino all’80%, e comunque non meno del 60%. (Regolamento didattico, titolo 2, art 7, comma 1)

N.B. del Consiglio di Corso di Laurea: L'obbligo di frequenza indicato dal Regolamento didattico è da intendersi limitato alle due lingue curricolari studiate e non esteso alla terza lingua.

I Corsi di laurea in “Lingue, Letterature e Mediazione Culturale”, in “Lingue e Letterature Europee e Americane e in “Lingue Moderne per la Comunicazione e la Cooperazione” prevedono l’iscrizione in regime di studio a tempo parziale per gli studenti che ne hanno i requisiti per tutti gli anni di corso (Regolamento didattico, titolo 2, art 7, comma 2).

N.B. del Consiglio di Corso di Laurea: l’esistenza del regime “studente lavoratore” consente di gestire gli studi secondo tempi personalizzati. L’argomento del lavoro non è pertanto motivo per richiedere sgravi di programmi e requisiti alle prove d’esame. Lo/a studente/ssa lavoratore/trice è tenuto/a a presentare la totalità dei programmi previsti dagli insegnamenti in piano.


Obsolescenza

I contenuti di un dato insegnamento si evolvono con lo stato dell’arte della scienza a cui riferisce e pertanto vengono costantemente aggiornati.

Inoltre, le conoscenze e competenze acquisite dallo studente possono col tempo perdere in efficacia nella formazione, in particolare le competenze e abilità linguistiche. Ecco il motivo per cui le certificazioni linguistiche vengono ritenute valide per un tempo molto limitato.

Quando una carriera universitaria è stata interrrotta per più anni, al momento della ripresa, i consigli di corso di studio pertinenti valutano la carriera pregressa, la sua congruenza con l'ordinamento del corso di studio corrente a cui il richiedente chiede di essere ammesso, e l'eventuale "obsolescenza" dei CFU acquisiti secondo quanto previsto dal regolamento didattico del corso di studio. Le deliberazioni in merito alle domande sono trasmesse all'Ufficio competente entre le scadenze previste dal Calendario accademico" (Fonte: Regolamento delle carriere degli studenti, Art. 15, comma 4).

PERIODO

OBSOLESCENZA CREDITI

Primi 10 anni

Nessuna obsolescenza, riconoscimento al 100%

Oltre 10 anni

100% di obsolescenza, nessun riconoscimento

 


OFA (Obbligo Formativo Aggiuntivo)

Debito formativo, riscontrato attraverso il test d'ammissione TOLC-SU CISIA sostenuto per accedere al corso di studio triennale.
 
Il test d'ammissione è un obbligo di legge, sia per i corsi di studio ad accesso libero sia per i corsi di studio ad accesso programmato.
L'esito al test d'ammissione si traduce in un punteggio in /50.
La soglia stabilita sotto la quale si contrae il debito formativo è pubblicata sull'avviso d'ammissione medesimo:
  • sulla homepage www.unipd.it > futuri studenti > come iscriversi > avvisi di ammissione
  • sulla homepage Moodle dei corsi di studio interessati, sotto le diciture:
    • Requisiti di ammissione
    • OFA
Gli esiti alla prova sono comunicati al singolo candidato sulla piattaforma CISIA.
L'OFA compare nel libretto dello studente nel mese di novembre.
 
Per colmare il debito formativo così individuato, viene offerto un laboratorio aggiuntivo (ovvero senza crediti) che prepara alle competenze e conoscenze di base del corso di laurea.
In seguito al laboratorio, va sostenuta una prova obbligatoria per verificare che il debito formativo sia stato colmato.
La prova dev'essere superata entro il 30 settembre del primo anno di corso.
Nel libretto delle studente, compare l'esito conseguito alla prova finale di recupero, come un normale esame.
 
La natura dell'OFA può variare tra i diversi corsi di studio.
  • per il corso di studio in Lingue, Letterature e Mediazione culturale, vedi OFA - GRAMMATICA GENERALE;
  • per il corso di studio in Lettere, vedi OFA - COMPETENZE TESTUALI PER L'UNIVERSITÀ.

OFA competenze testuali per l'Univeristà

Corso di recupero rivolto agli studenti e alle studentesse della Scuola di Scienze Umane che, alla prova d'ammissione, 
abbiano ottenuto un esito inferiore alla soglia prevista.
Il corso è propedeutico all'esame di superamento dell'OFA 
che va assolto entro il 30 settembre del primo anno di corso.
La soglia è indicata nell'avviso d'ammissione al corso:
  • sulla homepage www.unipd.it > futuri studenti > come iscriversi > avvisi di ammissione
  • sulla homepage Moodle dei corsi di studio interessati, sotto le diciture:
    • Requisiti di ammissione
    • OFA
La prova du recupero va superare entro il 30 settembre del primo anno di corso.
In preparazione alla prova, viene offerto un laboratorio della durata di 20 ore.

OFA Lingue: Grammatica generale

Corso di recupero per superare l'Obbligo Formativo Aggiuntivo derivante dagli esiti alla prova d'ammissione.

Constite in un insegnamento di 50h complessive (40h di lezioni in aula e 10h di esercitazioni in autoapprendimento sulla piattaforma Moodle).

Lo/a studente/ssa dispone di tre appelli massimo per superare la prova di recupero.

Per aver accesso alla prova di recupero, la frequenza è obbligatoria con un minimo dell'80% alle lezioni in presenza, e con l'esecuzione di un minimo di 80% degli esercizi sulla piattaforma.

Verte su concetti e metodi di analisi linguistica generale, esercitati per esemplificazione sulla lingua italiana.

I libri di testo e di esercitazione sono:

  1. Cecilia Andolfo, La grammatica italiana, Milano, Mondadori, ultima edizione - ISBN: 9788842491491
  2. Cavallo, Guido, Fratter, Ivana, Vedovato, Diana, Eserciziario di grammatica italiana. Con soluzioni ragionate, Siena, La Becarelli - ISBN: 8898466102.

Diverse edizionidell'insegnamento vengono organizzate duranne l'anno:

  1. due edizioni nel 1 semestre (4-6h x 9-10 settimane): da ottobre a dicembre;
  2. due edizioni nel 2 semestre (4-6h x 9-10 settimane): da marzo a giugno;

Lo/a studente/ssa che non abbia superato la prova al termine del modulo frequentato può:

  • rifrequentare un'altra edizione e sostenere il secondo tentativo al termine di quella seconda edizione;
  • presentarsi a uno dei tre appelli estivi di recupero (luglio e settembre) che accolgono anche i "non frequentanti".

L'esito positivo alla prova di recupero compare nel libretto studentesco con la medesima modalità degli altri esami.


OFF.F

Offerta Formativa

Insieme degli insegnamenti, della loro categoria di attività (base, caratterizzante, affine, altra) che un dato corso di studio offre allo studente in un percorso formativo completo (laurea triennale, laurea magistrale).

L'offerta formativa, raccolta nell'Allegato 2, vale come "promessa" fatta allo/a studente/ssa iscrittosi in un determinato anno accademico, per tutto il suo percorso di studi.

Lo/a studente/ssa si riferisce all'offerta formativa pubblicata nel suo anno di immatricolazione (ovvero alla sua coorte).


Ordinamento del corso di laurea

Contiene tra l’altro

  • gli obiettivi formativi qualificanti della classe,
  • gli obiettivi formativi specifici del corso e
  • la descrizione del percorso formativo,
  • i risultati di apprendimento attesi,
  • le conoscenze richieste per l’accesso,
  • gli sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati e
  • il quadro generale delle attività formative.

Organi collegiali del Dipartimento

Gli organi collegiali del Dipartimento sono: il Direttore, il Vice Direttore, il Consiglio, la Giunta

(si veda http://www.disll.unipd.it/content/dipartimento/organi-collegiali)


P

Piano di studio

Che cos'è?

È il documento, composto di tutti gli insegnamenti in offerta per un dato corso di laurea, sul quale ogni singolo/a studente/ssa esprime le proprie scelte formative. "Per “piano di studio” si intende lo specifico percorso, articolato in attività formative, che lo studente deve seguire per il conseguimento di un titolo di studio" (Fonte: Regolamento delle carriere degli studenti, Art. 1, comma 7).

Nel piano di studio in LLM, per esempio, vanno scelte

  • le due lingue curricolari che s'intendono studiare e le relative letterature,
  • la formazione affine,
  • le materie libere nella "Scelta libera".

Dove, come, quando si compila?

Il piano di studio va compilato in rete, sulla piattaforma UNIWEB, nello spazio personale dello/a studente/ssa (libretto elettronico).

Si compila di anno in anno, in date pubblicate dalla Segreteria didattica. "Popolare" il proprio piano di studio con gli insegnamenti scelti di volta in volta è necessario

  • perché compaiano nel libretto gli appelli d'esame relativi alle materie frequentate e
  • perché, una volta superato l'esame, possa venirne registrato il voto finale.

Quando si consegna?

Il Piano di studio va compilato e confermato di anno in anno su Uniweb: non serve stamparlo e consegnarlo, poiché è approvato automaticamente se rispetta le Regole di Scelta fissate dall'Allegato 2 - Piano dell'Offerta Formativa.


Preimmatricolazione

Atto amministrativo con il quale un cittadino italiano o straniero viene ammesso a sostenere la prova di ammissione a un corso di studio oppure alle operazioni di verifica dei requisiti necessari per l’ammissione (fonte: Regolamento delle carriere degli studenti, Art. 1, comma 4)


Programma di un insegnamento

Argomento prescelto dal/la docente per un dato anno accademico, e descritto in modo più o meno articolato nella pagina del relativo insegnamento. Indica materiali primari e secondari (bibliografia) il cui studio è obbligatorio per sostenere le prove d’esame e proseguire nel percorso di studio. Il programma di un dato insegnamento può cambiare di anno in anno, adattandosi all’evoluzione scientifica della disciplina, a nuove necessità formative del corso di studio, e/o all’intento di offrire allo/a studente/ssa una panoramica più varia del dominio in oggetto. È facoltà del/la docente, supportata dalla legge, esigere che lo/a studente/ssa ripetente si adegui al programma nuovo.


Propedeuticità

Rapporto di precedenza di un insegnamento rispetto ad un altro, in quanto il primo prepara al secondo e pertanto va sostenuto prima del secondo, in una logica di progressione della formazione. In particolare, in un medesimo ambito disciplinare, una materia da 9 CFU, specie se offerta alla laurea triennale, va considerata propedeutica rispetto ad una materia del medesimo ambito di 6 CFU, specie se offerta alla laurea magistrale. Per esempio, “Filologia germanica” 9 CFU è propedeutico a “Filologia germanica avanzata” 6 CFU.

Per quanto riguarda i SSD L-LIN/3-21 (lingue straniere), ogni corso di lingua e di letteratura straniera è propedeutico al corso dell’anno successivo e almeno la prima annualità di lingua e l’esame di “Istituzioni di linguistica” sono propedeutici alle discipline filologiche comprese nel SSD e attivate nella Scuola.

In particolare l’insegnamento delle lingue straniere è vincolato da propedeuticità estese sui diversi anni dei due cicli di studio: “Lingua x 1” è propedeutico a “Lingua x 2” e via dicendo. Significa che bisogna avere superato e registrato le prove di “Lingua x 1” prima di sostenere le prove (anche singole parti) di “Lingua x 2”.


Prova di ammissione

Per iscriversi al corso di laurea è obbligatoriosostenere in ingresso una prova di accertamento che verifica il possesso dei requisiti d’ingresso; ha valore solo orientativoe non preclude l’iscrizione al corso di studi.

In caso di esito negativo, la prova d'ammissione può determinare l'obbligo di frequenza di un insegnamento fuori curriculum (Obbligo Formativo Aggiuntivo, detto OFA), considerato atto a colmare il debito formativo manifestato.

Il mancato assolvimento del debito formativo entro la data stabilita dal regolamento del Corso di laurea può determinare l'esclusionedefinitiva dal corso di studi e l'impossibilità di proseguire lo studio.


Prova finale

La prova finale consiste nella presentazione e discussione di una tesina assegnata da un relatore, docente di una materia compresa nel piano di studi del laureando. Essa verterà su un argomento connesso con una delle lingue e culture seguite per almeno due anni. Ulteriori precisazioni sono definite dal CCLA, alla voce “Lauree” delle pagine MOODLE dedicate ai corsi di studio.


R

RAD

Regolamento di Ateneo per la Didattica - ovvero - Regolamento Didattico di Ateneo

Scheda descrittiva che contiene gli ordinamenti dei corsi di laurea:

  • gli obiettivi formativi qualificanti della classe,
  • gli obiettivi formativi specifici del corso,
  • la descrizione del percorso formativo,
  • i risultati di apprendimento attesi,
  • le conoscenze richieste per l’accesso,
  • gli sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati,
  • il quadro generale delle attività formative.

Rappresentanti degli studenti e delle studentesse

In quanto eletti dal corpo studentesco, i Rapprensentanti delle studentesse e degli studenti sono loro portavoce nei corsi di laurea gestiti dal Dipartimento.

Essi partecipano al Consiglio di Corso di Laurea, al Consiglio di Dipartimento, al Consiglio della  Scuola, al Gruppo di Autovalutazione e Valutazione del Corso di laurea, alla Commissione paritetica.

Hanno il compito di esprimere le richieste o le posizioni delle studentesse e degli studenti presso gli organi summenzionati e di riferire fedelmente agli studenti e alle studentesse le decisioni prese in seno ai medesimi organi, per quanto possa riguardare la vita studentesca.


Registrazione esami

vedasi verbalizzazione


Regolamento Didattico di Ateneo

Documento che definisce il funzionamento generale condiviso dai corsi di studio dell’Ateneo di Padova. Demanda ai singoli Consigli di Corso di Laurea il compito di precisare aspetti organizzativi specifici ai singoli corsi di laurea.

Considerato il suo carattere generale (è applicabile a tutti i corsi di laurea attivi presso l’Ateneo), il Regolamento Didattico di Ateneo demanda le questioni e condizioni applicative più particolari ai diversi corsi di laurea all’autorità locale dei singoli Consigli di Corso di Laurea*.

Pagina: http://www.unipd.it/sites/unipd.it/files/DR_693_2013_RegolamentoDidatticoAteneo.pdf


Regolamento Studenti

Documento stilato e varato dagli organi supremi dell’Ateneo (Senato); esso indica le regole generali che disciplinano il funzionamento delle attività formative universitarie comprese nei corsi di laurea.

Pagina web: http://www.unipd.it/regolamenti-studenti


Ricevimento

ogni docente dedica a colloqui personali con gli studenti un periodo della settimana indicato sulla sua pagina docente e in bacheca cartacea. Per ogni questione di tipo scientifico, istituzionale e organizzativo relativa ad un dato insegnamento (programma, esami, tesi), accertatosi che la risposta non si trovi nei documenti pubblicati sul sito do Ateneo o del Dipartimento, lo/a studente/ssa si può  rivolgere direttamente al/la docente responsabile dell'insegnamento (vedi scheda didattica), presentandosi al suo ricevimento. Se sceglie di rivolgersi al/la docente per e-mail, presterà debita attenzione:

  • alla chiarezza, completezza e precisione dei dati che lo/la identificano come studente/ssa (nome, cognome, corso di laurea frequentato, anno di frequenza, insegnamento interessato);
  • alla pertinenza della domanda posta, premesso che la sua risposta non sia reperibile sulle pagine web 1) del corso di Laurea, 2) del Dipartimento, 3) dell’Ateneo.

Rinuncia alla prosecuzione degli studi

Regolamento delle carriere degli studenti:

Art. 12. Rinuncia alla prosecuzione degli studi

1. Uno studente può, in qualsiasi momento, rinunciare alla prosecuzione degli studi presentando apposita domanda, irrevocabile e incondizionata.

2. Allo studente, che rinunci alla prosecuzione degli studi, sono precluse qualsiasi attività accademica e la fruizione dei servizi didattici e amministrativi, fatte salve le certificazioni.

3. Con la rinuncia alla prosecuzione degli studi cessano, nei confronti dell’Università, gli obblighi contributivi, inclusi quelli maturati durante il rapporto. A seguito di detta rinuncia, lo studente non ha diritto alla restituzione delle tasse e dei contributi già corrisposti, mentre permangono gli obblighi economici aventi natura sanzionatoria e quelli inerenti alla revoca di provvidenze economiche già erogate.

4. Lo studente che ha rinunciato alla prosecuzione degli studi può chiedere una nuova immatricolazione.


S

Scuola

Le scuole hanno funzioni di coordinamento e di razionalizzazione delle attività didattiche, compresa la proposta di istituzione, attivazione, modifica, disattivazione o soppressione di corsi di studio, nonché di gestione dei servizi comuni.

La Scuola di Scienze Umane, Sociali e del Patrimonio culturale,raggruppa 4 Dipartimenti:

  • DBC: Beni culturali: archeologia, storia dell'arte, del cinema e della musica)
  • FiSSPA: Filosofia, sociologia, pedagogia e psicologia applicata
  • DiSSGeA: Scienze Storiche, Geografiche e dell'Antichità
  • DiSLL: Dipartimento di Studi LInguistici e Letterari

Le altre sette scuole dell’Ateneo sono rispettivamente:

  1. Agraria e Medicina Veterinaria,
  2. Economia e Scienze Politiche,
  3. Giurisprudenza,
  4. Ingegneria,
  5. Medicina e Chirurgia,
  6. Psicologia,
  7. Scienze.

Segreteria DIDATTICA

Servizio locale dipendente da un Dipartimento e dedicato alla gestione di uno o più corsi di laurea: all’organizzazione degli orari di lezione, esami e lauree, e ad ogni materia inerente allo svolgimento delle attività didattiche dei corsi di laurea.

Segreteria Didattica del DiSLL - Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari
https://www.disll.unipd.it/didattica-disll


Segreteria STUDENTI

Servizio dell’Ateneo che segue le pratiche di immatricolazione e di carriera degli studenti, gestendo il loro libretto elettronico e il caricamento degli esiti alle prove d’esame, l’applicazione dei piani di studio e le domande di laurea. In particolare, tratta pratiche di: assicurazione, borse di studio, alloggio e sussidi straordinari, esonero studenti, ISEE, premio studi, rimborso tasse, studenti lavoratori e studio e tempo parziale, tasse, trasferimenti, cambi di corsi e sede.

            Referente per i corsi di laurea del DiSLL: Andrea Crismani, Casa Grimani, lungargine Piovego 2/3 - 35131 Padova, Tel. 049 827 6433 - 6442 - 6389 - fax 049 8276430, SegStud.Lettere@unipd.it

            Pagina web: http://www.unipd.it/target/studenti/segreteria-e-tasse


Sessione straordinaria di esami

La Scuola di Scienze Umane pubblica le date di due possibili sessioni straordinarie di esami, rispettivamente nei mesi di novembre e maggio. Queste due sessioni ad appello unico rappresentano un settimo e un ottavo appello, rispetto ai cinque appelli garantito dal Regolamento di Ateneo e ai sei appelli praticati dal DiSLL. Sono appelli riservati agli studenti e alle studentesse ripetenti che possono richiedere ai/lle docenti di fissare l’appello per la materia di loro interesse. I/le docenti fissano la data, compatibilmente con l’espletamento delle normali attività didattiche. Le stesse date valgono per eventuali studenti/esse di ordinamenti precedenti. Sono possibili e pertanto consentite solo prove orali e non prove scritte. Non è consentito aprire ulteriori appelli al di fuori dei periodi previsti dal calendario accademico.


Settore Scientifico Disciplinare (S.S.D.)

distinzione disciplinare utilizzata nell'Università in Italia per organizzare l'istruzione superiore.

  • I settori scientifico-disciplinari sono 367, corrispondenti a 188 settori concorsuali (S.C.), 88 macrosettori e 14 aree.
  • L'area 10 riguarda le Scienze dell'Antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche, insegnate nei vari corsi di laurea della Scuola di Scienze umane, sociali e del Patrimonio culturale.
  • Ogni docente delle università italiane afferisce a un singolo settore.
  • Ogni insegnamento esplora un settore scientifico disciplinare in alcuni dei suoi aspetti.
  • Più insegnamenti possono appartenere allo stesso S.S.D.
  • L'S.S.D. di ciascun insegnamento è indicato nel Manifesto degli studi e nel Piano dell'Offerta Formativa.

Sito MIUR: https://www.miur.gov.it/settori-concorsuali-e-settori-scientifico-disciplinari

Una tabella sinottica esaustiva dei Settori Scientifico Disciplinari dell'Università italiana è offerta da Wikipedia, aggiornata al 4 febbraio 2020 (Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Settore_scientifico-disciplinare)


Sospensione

Interruzione temporanea della carriera dello studente della durata di uno o più anni accademici a seguito della presentazione di apposita domanda di sospensione.(Fonte: Regolamento delle carriere degli studenti, Art.1, comma 10)


Stage

Il tirocinio/stage è un periodo di attività che si svolge durante il corso laurea ed è necessario per acquisire i crediti formativi universitari (CFU), come previsto dal Regolamento didattico del proprio corso di laurea. Si può svolgere: all’interno dell’Ateneo di Padova, all’esterno presso enti o aziende, all’estero.

Il linguaggio interno ai Dipartimenti denomina genericamente "Stage" tutte le attività svolte per l'acquisizione dei 3 CFU di Stage/Tirocinio, anche quando queste attività non corrispondono ad un vero e proprio stage esterno.

Per maggiori indicazioni su quali attività vengono riconosciute valevoli per i 3 CFU al "Altre attività Stage/Tirocinio", si consiglia di consultare la relativa voce (Stage/Tirocinio) presente sulle homepage dei corsi di laurea in MOODLE. Vi sarà anche indicato presso chi registrare i 3 CFU, secondo quale modalità e con quale calendario.


SUA

Scheda Unica Annuale

Strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri-progettazione del corso di studio; la sua adozione costituisce uno dei requisiti di sistema dell'Assicurazione della Qualità della formazione.

La scheda SUA del corso di studio lo descrive sotto tutti i suoi aspetti e ricollega a tutte le pagine dei siti locali di Ateneo che contengono le informazioni utili:

- Descrizione qualitativa

  • consultazione delle parti sociali per definire la domanda di formazione
  • progettazione del corso
  • obiettivi formativi
  • strumenti e metodi
  • esperienza dello studente
  • insegnamenti, programmi, crediti e docenti
  • risultati attesi
  • accompagnamento al lavoro

- Descrizione organizzativa

  • ordinamento
  • didattica programmata (per un ciclo di studi)
  • didattica erogata (per un determinato anno)
  • aule e laboratori
  • orari e calendari

T

TAF

Tipologia Attività Formativa

Si distinguono in TAF A = Attività di Base, TAF B = Caratterizzante, TAF C = Affine Integrative, TAF D = Scelta Studente, TAF E (incompatibile con TAF D, perciò non registrabile TAF E in TAF D). I CFU* liberi (ovvero TAF D) devono essere almeno 12 e fino ad un massimo di 18.


TAI

Test di Abilità Informatica

Informazioni sui corsi di studio interessati, il contenuto della prova e i testi di riferimento si trovano presso questo percorso:
Moodle del proprio Corso di Studio -> Esami > Test di Abilità informatiche (TAI) - I anno


TAL

Test di AbilitàLinguistica

Test che mira a verificare la conoscenza delle lingue stranieri acquisita nel corso degli studi superiori.

Il superamento del TAL consente di acquisire i 3 CFU* attribuiti nei piani di studio di molti corsi di laurea alla certificazione della conoscenza di una o più lingue straniere. Il livello che attesta corrisponde a un B1 secondo la scala del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue.

I corsi di lingua aventi come obiettivo caratterizzante la conoscenza metalinguistica e le competenze linguistiche approfondite delle lingue straniere, non si avvalgono di questa prova, bensì di veri e propri esami di lingua distribuiti su tutti gli anni dei corsi triennali e magistrali, in progressione propedeutica*.


Terza Lingua curricolare

È previsto lo studio di una terza lingua e letteratura.

Secondo l'Ordinamentoin vigore dal 2018, la Terza lingua è riconosciuta in presenza di un esame di Lingua C (I, 9 CFU) e di un esame di Letteratura C (I, 6 CFU). Può essere proseguita a livello magistrale per una e due annualità supplementari.

vedasi voce Lingua e letteratura curricolare


Tesi di laurea

vedere prova finale


Test di piazzamento

Per alcune delle lingue che vengono già studiate alla scuola secondaria, viene effettuato un test di piazzamento all’inizio dell’anno accademico, durante la prima settimana di lezione, in modo da distribuire gli studenti in gruppi dalle competenze omogenee. I test di piazzamento vengono somministrati in formato informatico per le lingue inglese e spagnola. La lingua francese procede secondo un criterio diverso, non soggetto a test iniziale: chi ha studiato la lingua francese:

-          per 0 anni, appartiene al gruppo 1 (principianti),

-          per 3 anni, appartiene al gruppo 2 (falsi principianti)

-          per 5-8 anni, appartiene al gruppo 3 progrediti).

Il test iniziale rimane indicativo, e può lasciare spazio a cambiamento di gruppo, se le competenze individuali dello studente lo giustificano e se viene previamente concordato con l’insegnante.

Informazioni pratiche (data, orario, luogo) sui test di piazzamento vengono fornite:

-          alla giornata di accoglienza delle matricole, fine settembre;

-          sulle pagine dei docenti responsabili delle relative lingue;

-          nella finestra News della prima pagina dei corso di studio in Moodle;

-          presso il Centro Linguistio di Ateneo, che gestisce le aule adibite al test.


Tipologie di attività

Le attività formative universitarie si distinguono in diverse tipologie, a seconda dell'importanza che rivestono nell'intero percorso di studio.

La tipologia BASE: costruisce il fondamentale bagaglio culturale sulla base del quale si edificherà la formazione specifica;

La tipologia CARATTERIZZANTE: conferisce alla formazione un suo profilo specifico;

La tipologie AFFINE E INTEGRATIVA: correda e amplia la formazione caratterizzante con conoscenze complementari;

La tipologia ALTRA comprende:

  • stage, tirocinio, attività di approfondimento linguistico, comunicativo o relazionale;
  • prova finale: che nella sua elaborazione, esige che lo studente sappia coniugare le diverse competenze e conoscenze acquisite durante la totalità del percorso, in una prestazione complessa e trasversale.

Tirocinio

Il tirocinio/stage è un periodo di attività che si svolge durante il corso laurea ed è necessario per acquisire i crediti formativi universitari (CFU), come previsto dal Regolamento didattico del proprio corso di laurea. Si può svolgere: all’interno dell’Ateneo di Padova, all’esterno presso enti o aziende, all’estero.


Tutor

Insegnante, studente/essa avanzato/a o dottorando/a che assiste e consiglia uno/a o più studenti/esse.
I corsi di laurea del DiSLL hanno istituito varie figure di tutor:
  • tutorjunior: studenti/esse avanzati/e e meritevoli, selezionati dall'Ateneo, per fornire informazioni sulla struttura dei corsi e i piani di studi, e per offrire supporto nella vita universitaria in generale (https://www.scienzeumane.unipd.it/pagina-dei-tutor-junior);
  • tutor4you.disll: studenti e studentesse avanzati/e e meritevoli, selezionati dall'Ateneo tramite il bando 1000eunalode per supportare nello studio colleghi e colleghe stranieri/e (tutor4you.disll@unipd.it);
  • tutor docenti: docenti del corso di laurea dedicati all'ascolto e al supporto di studenti e studentesse.

Tutor accademico

un docente del proprio corso di laurea che si fa garante dell’adeguato svolgimento e contenuto dello stage, apponendo la firma al contratto di stage.


Tutor senior per la didattica

Il CCLA organizza l'attività di tutorato didattico in conformità al Regolamento di Ateneo per il Tutorato. Tale attività è coordinata dal Presidente del CCLA. L’elenco dei docenti responsabili dell’attività di tutorato didattico è disponibile alla pagina http://www.maldura.unipd.it/


Tutorato formativo

Programma di attività offerto in alcuni Corsi di studio dell’Ateneo di Padova.

Vengono organizzati incontri con

  • Tutor docenti,
  • Tutor studenti,
  • Servizi dell'Università di Padova ed
  • esperti

su tematiche che possano aiutare gli studenti e le studentesse del primo anno a conoscere l'Università

  • ad orientarsi ed integrarsi nel contesto accademico e
  • a sviluppare delle competenze trasversali utili per il percorso di studio, anche in prospettiva professionale. 

Per approfondimenti si rimanda a: https://www.unipd.it/tutorato-formativo


U

UNIWEB

Sistema informatico in rete che permette agli studenti (di laurea e post lauream) di gestire via web, anche da casa, le pratiche inerenti alla carriera universitaria quali:

  • compilare il piano di studio;
  • pagare le tasse universitarie;
  • iscriversi (o cancellarsi) sulle liste delle prove uniche, oppure alle prove parziali e finale degli esami, controllandone tempestivamente la data di chiusura
  • consultare la bacheca degli esami
  • verificare lo stato del proprio libretto elettronico
  • espletare (o disdire) la domanda di laurea

Si accede a UNIWEB:

Credenziali d’accesso: la propria e-mail di Ateneo: nome.cognome@studenti.unipd.it

Call Center:049827 3131 dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 17:30.

Come ottenere le credenziali


V

Ventiquattro 24 CFU per l'insegnamento

I 24 CFU di ambito antropo-psico-pedagogico e metodologie e tecniche didattiche costituiscono
il pacchetto di crediti individuato dal Ministero come requisito di accesso obbligatorio
ai concorsi per docente della scuola secondaria di primo e secondo grado.
le modalità di acquisizione di questi specifici crediti universitari distribuendoli in
quattro differenti classi o raggruppamenti:
 
A) Pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell'inclusione
B) Psicologia
C) Antropologia
D) Metodologie e tecnologie didattiche
 
Lo studente è tenuto ad acquisire crediti in almeno 3 di questi 4 ambiti.
 
Gli insegnamenti DiSLL eleggibili ai fini della maturazione dei 24 CFU sono i seguenti (a.a. 2020-2021):
 
  • Pedagogia generale e della scuola A
  • Psicologia sociale e dello sviluppo B
  • Antropologia culturale C
  • Didattica dell'italiano D
  • Didattica del latino D
  • Didattica della letteratura italiana D
  • Metodologie e tecniche glottodidattiche D
  • Glottodidattica D
  • Didattica della lingua inglese D
  • Didattica della lingua e della civiltà spagnola D
  • Didattica della lingua e della civiltà tedesca D
  • Lingua, linguistica e traduzione francese 1 D
  • Multilinguismo e cognizione D

Verbalizzazione dei 3 CFU di stage/tirocinio

Le tipologie di attività riconosciute per lo Stage / Tirocinio sono molto numerose.

I 3 CFU vengono registrati, ovvero verbalizzati:

- presso il/la docente indicata alla voce Stage/Tirocinio > registrazione della homepage del corso di laurea

- secondo le modalità indicate in quella sede e/o sulla pagina personale del docente;

- su presentazione della documentazione completa

  • dello stage, del tirocinio,
  • del libretto eventi e della relazione (attività svolta tramite conferenze, convegni, seminari, cicli di laboratori ecc.)
  • dell'attestato di voti (Transcript of Record) dell'Erasmus+
  • dell'attestato personale di partecipazione a: laboratorio di teatro, di cinema, di cicli di seminari (Orillas, Incontrando Dante, Circolo filologico, ecc.)

Verbalizzazione di un esame

Atto formale e amministrativo con il quale il/la docente di un dato insegnamento, al momento dell'esame, registra sulla banca dati UNIWEB il voto positivo conseguito all’esame dallo/a studente/ssa (i voti negativi non vengono registrati, poiché lo/a studente/ssa è invitato/a a ripresentarsi ad appello o sessione successivi).

Il voto viene poi "pubblicato", ovvero reso noto allo/a studente/ssa e nel contempo alla Segreteria Studenti, che gestisce le carriere: compare nel libretto elettronico del/la singolo/a studente/ssa, che riceve anche un messaggio di posta elettronica nella casella di posta istituzionale @studente.unipd.it.

Secondo il Regolamento studenti in vigore presso l’Ateneo di Padova,

1)    Lo/a studente/ssa che non fosse soddisfatto/a del voto positivo conseguito (per esempio a una prova scritta) ha il diritto di rifiutarlo per ripresentarsi ad appello ulteriore (diritto previsto dall'art. 18, comma 13 del Regolamento studenti). Si deve esprimere entro sette giorni dalla pubblicazione del voto usando l'apposita funzione del suo libretto elettronico UNIWEB.

2)     Trascorsi 7 giorni, il/la docente procede alla verbalizzazione finale di tutto l'appello (di tutti gli studenti e di tutte le studentesse che hanno sostenuto e superato l'esame quel giorno). Solo allora, il voto compare definitamente registrato nel libretto con il relativo esito (un voto, idonea, approvato).

3)      I voti conseguiti ma non registrati nell’arco dell’anno solare dopo il loro conseguimento non hanno più nessun valore: l'esame andrà sostenuto ex novo.



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