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Percezione e sensorialità

di ALESSANDRO DE CECCHI - giovedì, 10 ottobre 2024, 17:05
 

L’escursione lungo gli argini di Terranegra è stata un esperienza interessante sia dal punto di vista formativo sia personale, in quanto mi ha dato la possibilità di utilizzare uno sguardo non solo in senso fisico ma anche percettivo e sensoriale. 

Nella sua complessità è possibile mettere in evidenza alcuni concetti importanti che mettono in risalto il forte e contrariato rapporto che c’è tra il sistema, quindi la società e le sue azioni, e l’ambiente stesso nelle sue diverse peculiarità.

Le due immagini allegate rappresentano una delle tante “scene” che è stato possibile fotografare. 

La prima, nel quale è possibile notare nel fondo una centrale per la regolazione dei flussi d’acqua (sbarramenti), mostra la capacità dell’uomo di poter modificare, a seconda delle diverse esigenze, il territorio e di gestire in maniera più o meno consapevole il livello delle acque del canale artificiale. 

La seconda rappresenta un “punto ristoro” posto in prossimità di un percorso ciclo pedonale, adibito all’attività ricreativa e che offre la possibilità di sostare in un area verde.

Ma quali sono gli effetti e le sensazioni che ho percepito? 

Principalmente ho dedotto quanto il rapporto tra le azioni umane e l’ambiente sia cosi fortemente e strettamente legato. Ogni aspetto e peculiarità che caratterizza gli elementi di questo paesaggio è stato definito dalle azioni dei diversi attori che abitano e si occupano di questa realtà. Tuttavia non sono mancanti dei pensieri contrastanti che mi hanno portato ad avere una connotazione negativa riguardante il forte impatto ecologico che queste “strutture” comportano in questo contesto. Andando oltre la mera percezione di utilità e le opportunità garantite da queste “costruzioni” , é possibile indagare e cogliere anche numerosi aspetti negativi che ostacolano e mettono a rischio la stabilità e il benessere di quest’area. Il blocco dei flussi, la numerosa presenza dei rifiuti e l’ingerenza nei confronti della flora e della fauna fanno capire quanto il progresso tecnologico e urbano sia si un fattore positivo per il benessere e il per la sicurezza ma al contempo rischiano di delineare un quadro negativo nei confronti di un luogo che dal punto di vista naturalistico é ricco di diversità e di vita. 

Acquisire un approccio consapevole e di rispetto nei confronti dell’ambiente e della nostra terra, che é casa nostra, é il passo fondamentale per garantire in maniera efficiente un equilibrio tra il risultato dei processi di antropizzazione e dei mutamenti e le forme del paesaggio circostante. 

» Il nostro racconto dell'escursione lungo gli argini di Terranegra