Il nostro racconto dell'escursione lungo gli argini di Terranegra

Una questione che mi sono posta durante l'escursione e alla quale non so dare risposta è: secondo quali valori è giusto costruire un paesaggio? E, soprattutto, come è possibile conciliare valori diversi o opposti? Di certo serve un lungo e accorto lavoro di mediazione... in fondo il territorio, e con esso il paesaggio, è della collettività, è di tutti.

Non siamo quasi mai tutti attratti dalle stesse cose per il semplice fatto che tutti abbiamo interessi diversi e siamo attratti anche da “bellezze” naturali e diverse. Ciò che ci circonda quasi sicuramente non ha un valore unico per tutti, tutti vedranno il paesaggio anche a seconda di ciò che hanno studiato e quindi di ciò che li colpisce di più a livello culturale

Tra gli elementi del paesaggio osservati è presente un bar con dei tavoli nella golena del canale scaricatore. Le condizioni nelle quali è stato osservato erano pessime, si vedeva che poche ore prima c’erano state molte persone, le quali hanno lasciato bottiglie, bicchieri e altro sui tavoli e a terra. Questo elemento è emblematico delle diverse visioni che ciascuno di noi ha su uno stesso elemento perché c’è chi vede il bar e apprezza l’idea di avere un locale più a contatto con la natura o che comunque permetta di apprezzare un paesaggio naturale più da vicino e c’è chi osserva il locale e lo vede come un qualcosa che invade e contamina la natura, quindi con una connotazione negativa. Questo elemento del paesaggio è emblematico delle differenze di visione che ciascuno di noi ha quando osserva.