Il progetto intende analizzare l’evoluzione delle zone umide della grande regione che attraversa l’Africa subsahariana dal Senegal al Sudan. Queste zone umide, naturali (grandi fiumi, zone di espansione della piena annuale, laghi, paludi) e antropiche (aree irrigue, bacini artificiali), sono cruciali per la capacità di resilienza delle popolazioni saheliane, esposte ad avversità climatiche che si vanno accentuando a seguito del global change.

Ai/alle tirocinanti, seguiti da un responsabile, il prof. Andrea Pase, coordinatore dell’attività scientifica del PRIN, potranno essere affidati compiti diversi, che attengono in particolare a due aree:

- studio e analisi dei rapporti di ricerca (compresi video e foto), provenienti dai co-researcher mobilitati dal progetto in diversi Paesi dell’area. I rapporti vertono su due grandi tematiche: la situazione delle zone umide (naturali e antropiche) e gli effetti della pandemia sulle società saheliane (in coordinamento con un gruppo di ricerca internazionale: https://converge.colorado.edu/resources/covid-19/working-groups/issues-impacts-recovery/covid-19-in-african-and-asian-drylands). Questo lavoro sarà svolto attraverso l’uso del software Nvivo, con la supervisione del Dott. Marco Orlandi, responsabile tecnico del MobiLab. I tirocinanti interessati a questa attività devono avere discrete abilità linguistiche in inglese e/o francese;

- analisi dei big data sul Sahel, soprattutto derivanti da telerilevamento satellitare (rete Copernicus), disponibili grazie ad una collaborazione attiva con il Joint Research Centre dell’Unione Europea, in particolare con il gruppo che segue il World Atlas of Desertification (https://wad.jrc.ec.europa.eu/). In questo caso rilevante è l’applicazione di software GIS. Questo lavoro sarà seguito da un punto di vista tecnico da referenti del JRC e, a Padova, dai responsabili tecnici del MobiLab (Dott. Marco Orlandi) e del GisLab (Dott. Francesco Ferrarese). I tirocinanti interessati a questa attività devono aver frequentato un corso GIS (Prof.ssa Silvia Piovan) e devono avere discrete abilità linguistiche in inglese.

 

Gli esiti della ricerca confluiranno nelle pubblicazioni del PRIN e in iniziative convegnistiche. Il nome di coloro che prenderanno parte alla ricerca, anche in qualità di tirocinanti, sarà indicato nelle pubblicazioni ufficiali. Il lavoro svolto potrà anche rappresentare un punto di partenza per una eventuale tesi di laurea.

Si richiede disponibilità a lavorare all’interno di un gruppo di ricerca, in un contesto di confronto continuo e di apprendimento cooperativo.

 

Per ulteriori informazioni e per iscrivervi al tirocinio, si prega di prendere contatto con il prof. Andrea Pase (andrea.pase@unipd.it).

Per visualizzare l’offerta, entrare sul portale Stage di Ateneo (accesso con Single Sign On) e inserire nel campo “Id Offerta” il codice 359759


Ultime modifiche: lunedì, 5 ottobre 2020, 09:03