Nel groviglio delle sue contraddizioni, la figura di Faust rappresenta il mito dell’individualismo moderno, conteso tra brama di sapere, inquieta malinconia, tentazioni del male. Perché la leggenda del patto col diavolo si è impressa così a fondo nell’immaginario letterario e artistico europeo? Come e quando è stato elaborato il nucleo narrativo della vicenda faustiana? Quali significati simbolici ha assunto nel tempo il suo personaggio? Delineare la lunga durata dell’“effetto Faust” significa ripercorrere le complesse metamorfosi di un archetipo letterario apparentemente inesauribile, la cui forza generativa si è riverberata nelle forme più varie e nei contesti più distanti. Prendendo in esame un ampio corpus di testi appartenenti a tradizioni linguistiche e culturali diverse, con riferimenti anche alla storia delle arti figurative e del cinema, il corso è pensato come un’introduzione alla teoria della letteratura, di cui saranno affrontate la storia, le questioni principali e i metodi critici, per comprendere le peculiarità del fatto letterario, attraverso la lettura di alcuni esempi paradigmatici di riscritture della leggenda di Faust.
- Docente: Luigi Marfe'