La Comunicazione formale: vademecum
2. La comunicazione scritta
2.4. L'email: sollecito di una risposta
Sollecitare la risposta a un'e-mail
Può accadere che un/a docente non risponda in maniera tempestiva a un messaggio di posta elettronica per diversi motivi.
In questi casi è possibile sollecitare una risposta, utilizzando sempre maniere cordiali e il giusto registro.
Non esistono regole fisse o prestabilite, ma alcune linee guida sono:
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attendere almeno 2-3 giorni dal primo messaggio prima di contattare nuovamente il destinatario.
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evitare di inviare ulteriori e-mail durante il fine settimana in quanto il destinatario potrebbe non leggerle immediatamente e la nostra mail verrà quindi superata da nuove comunicazioni inviate nei giorni successivi.
Se anche al termine di questi giorni di attesa non si riceve risposta, è possibile (e a volte necessario) inviare una e-mail di sollecito al professore
scegliendo fra due modalità:
a. rispondere direttamente alla mail inviata in precedenza, copiando e incollando il testo del messaggio senza aggiungere nessuna modifica.
b. scrivere una nuova e-mail (seguendo le regole indicate nel paragrafo precedente).
Prima di iniziare, è importante:
- presentarsi nuovamente poiché il messaggio precedente potrebbe non essere stato letto;
- introdurre in maniera cordiale il motivo del sollecito, facendo riferimento alla mail inviata in precedenze, seguita poi dal contenuto
del messaggio con la nostra richiesta.
Esempi:
Chiedo scusa per il disturbo, Le scrivo in merito alla e-mail inviata in data 01/01/2022 relativa…
Le scrivo in quanto in data 01/01/2022 le inviai una mail in merito a…
Esempio di un'email di sollecito: