2. La comunicazione scritta

2.1. L'email: oggetto, apertura

email

I messaggi di posta elettronica, e-mail, rappresentano la forma di comunicazione scritta con l’istituzione più diretta ed efficace.
È il più utilizzato dagli studenti per comunicare con i docenti e il personale tecnico amministrativo.
Di seguito, proponiamo alcune linee guida su come scrivere correttamente una e-mail per comunicare con le istituzioni.

Scrivere un'email

Quando si comunica con un docente o con le istituzioni universitarie, è necessario utilizzare unicamente l'email istituzionale nome.cognome@studenti.unipd.it.
Successivamente, il testo del messaggio deve contenere i seguenti elementi:

  1. l'oggetto
  2. la formula di apertura
  3. il corpo del messaggio
  4. la formula di chiusura
  5. la firma
  6. l'allegato (eventuale).

1. OGGETTOriassume sinteticamente il contenuto della mail in modo da risultare leggibile. Consente al destinatario: 

    • di conoscere subito il motivo del messaggio, agevolandone la ricezione;
    • di archiviarlo nella cartella pertinente: es. Erasmus, Stage, Tesi, Esami ecc.
    • di recuperare la mail con una parola chiave. 

Affinché un oggetto sia efficace per il destinatario, deve:

    • contenere la sigla del Corso di Laurea di appartenenza: es. nel caso in cui il docente tenga corsi indirizzati a più dipartimenti;
    • essere scritto in minuscolo (fatta eccezione per le sigle) o altre tipologie di formattazione (es. corsivo o grassetto);
    • essere conciso e specifico: nontroppo generico, né troppo formale o colloquiale (es. Info al posto di Informazioni).
Esempi:

LLM: chiarimento modalità d’esame  
LLA: richiesta tesi
LCC registrazione 3 CFU.

2. FORMULA DI APERTURA: è fondamentale per la formalità della mail e si distinguono sulla base del registro di riferimento.

Nella comunicazione in ambito universitario, è bene evitare formule quali:

    • Buongiorno/Buon pomeriggio/Buonasera prof. (non è detto che il messaggio verrà letto lo stesso pomeriggio o la sera)
    • Salve prof./ professore, (troppo informale)
    • Professoressa (freddo e perentorio)
    • Prof. (troppo disinvolto)
    • Ciao Cristina (troppo familiare)

Le formule più appropriate per questo tipo di comunicazione sono: 

Se ci si rivolge a uno o più professori
    • Gentile professore/professoressa (Cognome),      
    • Gentili professori/professoresse (Cognomi),

Se ci si rivolge ad altre istituzioni interne all'università:

    • Spettabile *nome dell'ufficio*: es. Spettabile Segreteria Didattica