Prosegue il programma degl'incontri con
l'artista Roberto Floreani che ha destato molto interesse tra i presenti. In
particolar modo c'è stato grande apprezzamento tra i presenti per il tono
discorsivo delle visite guidate, non centrate solo sui vari aspetti delle opere
presenti in mostra, ma con un punto di vista più ampio legato al ruolo
dell'artista nel Sistema dell'Arte, nei confronti del mercato, dei galleristi,
dei musei e dei collezionisti, senza dimenticare lo sguardo originale nei
confronti delle vicende legate alla biografia meno nota di Umberto Boccioni e
del Futurismo.
La mostra personale di Roberto Floreani è il
quinto appuntamento del suo progetto multidisciplinare Ricordare
Boccioni, ideato per la città di Padova in occasione del centenario
della morte del grande artista (2016). Dopo la presentazione-performance al Gran
Caffè Pedrocchi, la conferenza in Sala Paladin, l’Azione musicata
all’auditorium di via Altinate e la serata teatrale al Multisala MPX, Floreani
presenta quindi un progetto espositivo relativo alla sua ricerca pittorica più
recente, appositamente concepito per gli spazi della Galleria Civica
Cavour
Al progetto, promosso dal Comune di Padova,
con il supporto dell’Associazione La Centrale, sono stati concessi i loghi
ufficiali della Presidenza del Consiglio dei Ministri per le Commemorazioni del
Centenario della prima guerra mondiale, del Comitato Regionale Veneto per il
Centenario della Grande Guerra e quello del Comitato d’Ateneo
dell’Università di Padova per il Centenario della Grande Guerra.
La mostra Ricordare Boccioni prende
spunto dalla ricerca sviluppata da Floreani a partire dalla sua personale alla
Biennale di Venezia (2009), proseguita poi al Centro Internazionale di Palazzo
Te (2013), alla Gran Guardia di Verona (2014)e infine alla Bocconi Art Gallery
di Milano (2016), dove le opere di piccolo formato interagiscono tra loro, in
forma installativa. L’opera più rappresentativa della mostra è quindi la
grande installazione di 32 tele posizionata all’ingresso dell’esposizione,
titolata Ricordare Boccioni. In questa ampia e suggestiva sequenza di
opere che attraversano tutte le stagioni recenti della sua ricerca, il racconto
pittorico di Floreani diviene più intimo, articolato e ogni opera racconta un
suo mondo preciso, con una sua autonomia formale, un suo respiro interno, in
perfetta consonanza con quanto espresso da Lo Spirituale nell’Arte
(V.Kandinskij, 1912) alle origini dell’Astrazione, cui Floreani si sente
fortemente legato in un rapporto di continuità . Completano il progetto una
ventina di opere anche di grande formato, incluse quelle della nuova serie dei
Planetari, alcune sculture e dei riferimenti teorici di Boccioni
riportati in mostra su tabelloni esplicativi.
I prossimi incontri con l'artista in
mostra: sabato 20 e 27 maggio 2017 dalle ore 18, dedicati ai
vari aspetti legati all’arte contemporanea, oltre al finissage della mostra
sabato 3 giugno ore 10.30-13 e 15-18, in occasione delle quali
sarà anche proiettato il video sull’artista prodotto da Video
GIART, presentato al Festival Europeo della fotografia di Reggio Emilia
nel 2011.
Ingresso gratuito.