Gentili studentesse e gentili studenti, trasmettiamo nuovamente il seguente messaggio per conto delle rappresentanti del corpo studentesco nella Scuola di Scienze Umane, Sociali e del Patrimonio Culturale.
"Care colleghe, cari colleghi.
Siamo Ester, Emma e Olga, le rappresentanti del corpo studentesco nella Scuola di Scienze Umane, Sociali e del Patrimonio Culturale.
Dopo un anno e mezzo in cui l’Università è rimasta parzialmente o totalmente chiusa a causa della pandemia, finalmente le nostre aule, biblioteche, mense e aule studio, riapriranno per tutte e per tutti. Ciascuna e ciascuno di noi avrà la possibilità di tornare a vivere una vita universitaria in presenza, fatta di incontri con i propri compagni di corso e con i propri docenti.
La sfida che il nuovo anno accademico ci presenta è, però, ancora più grande rispetto agli anni scorsi, dal momento che ognuno dovrà scegliere con più consapevolezza come vivere il proprio percorso universitario. La decisione di frequentare in presenza sarà una responsabilità che dovremo assumerci consciamente, perché rimarrà ancora possibile seguire le lezioni in modalità duale. La didattica a distanza è certamente uno strumento utile, che non va accantonato ma migliorato e adattato alle circostanze.
Vogliamo tuttavia invitare, chi ne abbia la possibilità, a tornare in presenza. Ma perché venire a lezione quando si può seguire dalla propria camera davanti ad uno schermo? Gli anni che passiamo all’Università non consistono esclusivamente nel completare la nostra carriera accademica, ma sono anche, in vari modi, l’occasione per creare esperienze e relazioni che contribuiscono a costruire la nostra persona.
Un anno e mezzo di Università vissuta da casa può far dimenticare a chi si era iscritto prima della pandemia cosa fosse la reale “vita universitaria”, e chi si è iscritto l’anno scorso e chi si sta iscrivendo ora a non averla mai assaporata. Non è stato un periodo facile, sotto molti punti di vista, ma ora più che mai abbiamo bisogno, come studentesse e studenti, di incontrarci, di conoscerci e dialogare, per vivere a pieno l’Università!
Perciò, con questo invito, vogliamo anche cogliere l’occasione di augurare a tutte e tutti voi un buon rientro e un buon anno!
Ester Borgato,
Emma Ruzzon,
Olga Ortolani"