Le giornate di studi dal titolo «C’è tempo per un’altra lezione? Verso una scuola critica per l’insegnamento universitario» (Complesso Beato Pellegrino, 6-7 novembre 2025) intendono riflettere criticamente sulla pluralità dei modelli di riferimento della didattica universitaria, sul rapporto tra le discipline umanistiche e le modalità specifiche del loro insegnamento. Il pomeriggio di giovedì 6, dedicato alla discussione problematizzante dei punti di vista della pedagogia e della didattica generale, prevede la partecipazione di Marit Honerød Hoveid (Norwegian University of Science and Technology; presidente della European Educational Research Association) e di Berta Martini (Urbino). Nel corso della mattina di venerdì 7 Mario Ricciardi (Milano - Statale) osserverà, con lo sguardo della filosofia del diritto, la questione della libertà d’insegnamento nell’università d’oggi, mentre Federico Bertoni, docente di teoria e critica della letteratura (Bologna) porrà al centro la relazione tra insegnamento e oggetti disciplinari. Alla tavola rotonda conclusiva, nella volontà di consolidare il dialogo tra esperienze di formazione alla didattica universitaria e scolastica da altri atenei e da altre discipline scientifiche, parteciperanno Elena Maria Ghibaudi (Torino), Emanuela Bandini e Michele Farina (Milano), Alessandra Grandelis e Fabio Sangiovanni (Padova). Introducono le sessioni Mino Conte, Margherita Losacco ed Emanuele Zinato. Lo scopo dei diversi momenti di riflessione pubblica e partecipata è quello infine di restituire alla sua intrinseca problematicità la lezione universitaria, aprendo una discussione sulle diverse direzioni possibili.