Glossario
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A.A.Anno Accademico: l’anno accademico inizia il 1^ ottobre e termina il 30 settembre dell’anno solare successivo. | |
A.F.Attività Formativa: termine generico che raggruppa tutte le tipologie di attività universitarie attraverso le quali lo studente viene istruito in conoscenze e addestrato in competenze o abilità: lezione, seminario, laboratorio, esercitazione, tirocinio, stage, tesi di laurea… A seconda del loro impatto sulla formazione, tali attività vengono qualificate, sul piano di studio:
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Allegato 2corrisponde al Piano delle attività didattiche ed è il documento che elenca tutte le attività formative* disponibili per un periodo di studio completo (triennio o biennio magistrale), tra le quali lo studente può scegliere per comporre il proprio percorso di studio (v. Piano di studio). Le regole di scelta da seguire sono dettate, per i principi generali, dal Regolamento Didattico, e per le condizioni di applicazioni specifiche al corso di studio, da eventuali Norme integrative. I suddetti documenti sono consultabili nelle pagine dei rispettivi corsi di laurea nella scheda CORSI del settore DIDATTICA del DiSLL (https://ssu.elearning.unipd.it/mod/page/view.php?id=43840) | ||
Altre Attività FormativeVoce del piano di studio che prevede attività formative legate ad esperienza preferibilmente lavorativa, o comunque integrativa rispetto ad un futuro profilo lavorativo. Si distinguono in stage, tirocinio e altre attività linguistiche, culturali o sociali. | ||
ANVURAgenzia Nazionale di Valutazione dell'Università e della Ricerca | |
AQAssicurazione di Qualità Modo di prevenire errori o difetti in prodotti e manufatti e per evitare problemi quando si trovano soluzioni o servizi per i clienti. Si riferisce anche alle attività amministrative e procedurali per elaborare un determinato sistema di qualità, in modo da raggiungere gli obiettivi qualitativi di un prodotto, di un insieme di servizi o di attività. | |
Attività FormativeNome generico con cui si designano le diverse attività che costituiscono il percorso formativo universitario: lezioni, esercitazioni, laboratori, stage, tirocinio, tesi di laurea. Esse si distribuiscono inoltre in tipologie distinte a seconda della loro importanza nel panorama formativo: base, caratterizzante, affini e integrative, "altre", prova finale. | |
AVAAutovalutazione, Valutazione periodica, Accreditamento Costituisce l'insieme delle attività dell'ANVUR legate al sistema di accreditamento iniziale e periodico dei corsi di studio e delle sedi universitarie: - valutazione periodica della qualità (AQ*), dell'efficienza e dei risultati conseguiti dagli atenei; - potenziamento del sistema di valutazione della qualità e dell'efficacia delle attività universitarie: formazione e ricerca. | |
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Calendario accademicoil calendario accademico di Ateneo indica:
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CCLAConsiglio di Corso di Laurea Aggregato Organo istituzionale costituito da tutti i docentiimpegnati in attività didattiche nei corsi di studi rappresentati, essi siano docenti incardinati (professori ordinari, professori associati o ricercatori), oppure professori a contratto temporaneo. Il Consiglio accoglie anche una rappresentanza degli studenti, invitati a partecipare alle decisioni, a riferire al Consiglio la posizione degli studenti, a tramandare ad essi le informazioni raccolte in Consiglio, e infine a collaborare attivamente alla formulazione e stesura del Riesame annuale e ciclico, principale documento di Assicurazione di Qualità del corso di studi. | |
CDConsiglio diDipartimento: Composizione: http://www.disll.unipd.it/ > organi collegiali Compito: trattare questioni inerenti alla ricerca e alla didattica in cui sono impegnati i suoi componenti. | |
CELCollaboratore ed Esperto Linguistico: figura insegnante dell’Ateneo che collabora, con attività pratiche di laboratorio ed esercitazioni di varia tipologia, alla formazione linguistica degli studenti. Tali esercitazioni non costituiscono insegnamenti autonomi, bensì parte integrante di corsi o meglio insegnamenti articolati e complessi, in cui prevale un apprendimento di tipo teorico metodologico tenuto dal docente titolare della materia. I CEL sono responsabili della sola parte di addestramento che impartiscono. Per ogni altra questione, di tipo scientifico, istituzionale e organizzativo relative ad un dato insegnamento, accertatosi che la risposta non si trovi nei documenti pubblicati sul sito do Ateneo o del Dipartimento, lo studente si deve rivolgere direttamente al docente responsabile del corso (vedi scheda didattica), presentandosi al suo ricevimento. | |
Certificazioni linguisticheLe certificazioni linguistiche rilasciate dagli enti preposti presso le scuole superiori (PET, First, TOEFL, Delf, Dalf, Goethe Institut, DELE ecc.) non danno diritto ad esonero di lezioni, crediti o prove d’esame per gli studenti dei corsi di laurea in LCM, MZL, LCC, LLA. Per gli studenti del corso di laurea in LT, il possesso di una certificazione adeguata permette di acquisire i 3 CFU relativi alla “Conoscenza di una lingua straniera”. La conoscenza linguistica acquisita di cui testimoniano tali certificazioni costituisce di per sé per lo studente un buon punto di partenza per la formazione universitaria. | |
CFUCredito Formativo Universitario: secondo gli Accordi di Bologna del 1999, - per gli insegnamenti teorici, ad 1 CFU corrispondono 25 ore di impegno complessivo dello studente, di cui allo studio individuale è riservato una quota pari al 72 %: per ogni 7 ore di lezione frontale, avanno dedicate circa 18 ore di studio individuale (Regolamento didattico, art. 3 comma 3). - per le attività di didattica assistita e di laboratorio, ad 1 CFU corrisponde una quota di studio individuale di circa 30%, ovvero 8 ore. | ||
CLACentro Linguistico di Ateneo: Centro universitario interdipartimentale che eroga servizi e formazione per l’apprendimento delle lingue (corsi base, metodi a distanza, tandem learning, DVD, mediateca, supporto MOODLE per i corsi di lingue). Indirizzo civico: Cittadella degli Studenti, Via Venezia, 16. Indirizzo web: http://cla.unipd.it/ | |
CoorteInsieme degli studenti iscritti in un dato anno accademico (es. coorte 2015-2016). Le regole relative ai corsi di studio possono cambiare di anno in anno: introduzione o soprresione di insegnamenti, cambiamento di ordinamento ecc. Invece, il singolo studente resta sottoposto per tutta la sua carriera alle regole vigenti all'atto della sua immatricolazione. Ad esempio, gli studenti immatricolati nell'anno 2015-2016 (primo anno) si riferiscono al Manifesto degli Studi previsto per la coorte 2014-2015; ne consegue che, quando questi studenti si iscriveranno per la seconda o terza volta (secondo o terzo anno), nell'anno 2016-2017, rientreranno sempre nel Manifeso degli Studi dell'a.a. 2014/15, ovvero dell'anno in cui si sono immatricolati. | ||
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DAMSacronimo del corso di studio in Discipline delle Arti, Musica e Spettacolo | |
DBCsigla del Dipartimento di Beni Culturali: archeologia, storia dell'arte, del cinema e della musica, che assieme al DiSLL, fa parte della Scuola di Scienze Umane, Sociali e del Patrimonio culturale. Sito Web: http://www.beniculturali.unipd.it | |
Didattica assistitaEsercitazionipratiche in lingue straniere che completano la formazione linguistica teorica dell'insegnamento di Lingue, assicurando l’addestramento pratico delle competenze scritte e orali passive (comprensione) e attive (produzione). Frequenza: Essendo l’apprendimento delle lingue un lungo percorso procedurale, basato su memoria e pratica, la partecipazione alle lezioni di didattica assistita è caldamente raccomandata. Prove parziali: Gli esiti delle prove parziali di didattica assistita, siano esse scritte oppure orali, concorrono al voto finale dell’esame in Linguax. Periodi: Mentre il modulo teorico tenuto dal docente responsabile dell’insegnamento si svolge in un semestre (primo o secondo), la didattica assistita viene svolta per tutto l’anno, da inizio ottobre a fine maggio. Nel mese di ottobre, la didattica assistita inizia solitamente una settimana dopo il modulo frontale per due ragioni: - per consentire al docente responsabile un primo incontro illustrativo del corso, e, per alcune lingue (ma non tutte), - per consentire lo svolgimento delle prove di piazzamento, sulla base delle quali vengono poi costituiti di gruppi di diversi livelli di competenza. Le date d’inizio delle singole esercitazioni vengono precisate, nell’occorrenza, sulla scheda orario | ||
DipartimentoStruttura istituzionale coordinata per la didattica da una Scuola e dipendente dagli organi centrali dell’Ateneo. Gestisce le attività scientifiche (di ricerca) e didattiche (di insegnamento) di uno o più corsi di laurea. Il Dipartimento di riferimento dei corsi di studio in Lingue e Mediazione si chiama Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari (DiSLL*) e dipende dalla Scuola di Scienze umane, sociali e del patrimonio culturale* (SCIUMANE). | |
DiSLLDipartimento di Studi Linguistici e Letterari: uno dei quattro Dipartimenti raggruppati nella Scuola di Scienze Umane e del Patrimonio Culturale. Gestisce i corsi di laurea in Lettere e Filologie, Lingue e Linguistica. Indirizzo web: www.disll.unipd.it | |
DiSSGeADipartimenti di Scienze Storiche, Geografiche e dell'Antichità che, assieme al DiSLL e ad altri due dipartimenti (FiSPPA e DBC), fa parte della Scuola di Scienze Umane, Sociali e del Patrimonio culturale Sito web: http://www.dissgea.unipd.it/ | |
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e-mail di AteneoServizio di posta elettronica fornito dall’Ateneo di Padova a tutto il suo personale e a tutte le categorie di studenti, per tutte le comunicazioni istituzionali tra il personale (docente e tecnico amministrativo) e gli studenti. È automaticamente ed esclusivamente a quell’indirizzo di posta che l’Ateneo recapita informazioni riguardanti la carriera dello studente, lo stato delle sue pratiche, le scadenze imminenti degli obblighi formativi, l’esito delle prove ecc. È pertanto un dovere e un obbligo dello studente crearsi e usare con regolarità il proprio indirizzo di posta @studenti.unipd.it, in quanto esso è imprescindibile per :
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ErasmusProgramma europeo di scambi di docenti e studenti caratterizzato da accordi bilaterali che regolano la durata dei periodi all’estero, le borse assegnate, i corsi di laurea interessati, le aree di formazione comuni, i responsabili locali presso i quali introdurre domanda:
- Pagina generale di Ateneo: http://www.unipd.it/target/studenti/esperienze-internazionali - Pagina locale del DiSLL: http://www.disll.unipd.it/progetto-erasmus - Referenti locali per la Scuola di Scienze Umane, Sociali e del Patrimonio Culturale: (tabella ex-lettere) - Scadenze (tabella Relazioni internazionali in PDF) - Elenco scambi (pagina di Ateneo della Scuola di Scienze Umane, Sociali e del Patrimonio Culturale ) | |
EsamiGli accertamenti finali possono consistere in: esame orale, compito scritto, relazione scritta od orale sulla attività svolta, oppure test con domande a risposta libera o a scelta multipla, prova di laboratorio, esercitazione al computer. Le modalità dell’accertamento finale, che possono comprendere anche più di una tra le forme su indicate, e la possibilità di effettuare accertamenti parziali in itinere, sono indicate prima dell’inizio di ogni anno accademico dal docente responsabile dell’attività formativa e comunicate al CCLA, che ne prende atto al momento dell’approvazione del Piano didattico annuale, contemporaneamente al programma dell’insegnamento. Le modalità con cui si svolge l’accertamento devono essere le stesse per tutti gli studenti e rispettare quanto stabilito all’inizio dell’anno accademico per le tre sessioni estiva, autunnale e invernale. (Regolamento didattico, art. 4 comma 3) | ||
EsercitazioniLe lezioni impartite dai CEL* consistono in esercitazioni di didattica assistita (in laboratorio o in aula), ovvero in addestramento linguistico. Completano nella sua parte procedurale l’acquisizione di saperi linguistici e metalinguistici implicata degli argomenti sviluppati dal docente titolare dell’insegnamento. Modulo teorico e didattica assistita concorrono all’acquisizione dei crediti complessivi attribuiti all’insegnamento. Danno luogo a prove scritte e orali, teoriche e pratiche. | ||
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FiSPPAAcronimo del Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata, che come il DiSLL, il DBC e il DiSGEA, fa riferimento alla Scuola di Scienze Umane, Sociali e del Patrimonio culturale. Sito Web: http://www.fisppa.unipd.it/ | |
Frequenza delle lezioniLa frequenza alle attività di laboratorio e di addestramento linguistico è obbligatoria per almeno il 60% delle ore di attività previste e potrà essere accertata nelle forme ritenute più idonee. Se la percentuale di frequenza richiesta non viene raggiunta, lo studente dovrà frequentare nuovamente il laboratorio. (Regolamento didattico, titolo 2, art 7, comma 1) N.B. del CCLA: L'obbligo di frequenza indicato dal Regolamento didattico è da intendersi limitato alle due lingue curricolari studiate e non esteso alla terza lingua, almeno in termini percentuali. I Corsi di laurea in “Lingue, Letterature e Culture Moderne”, in “Mediazione Linguistica e Culturale”, in “Lingue e Letterature Europee e Americane e in “Lingue Moderne per la Comunicazione e la Cooperazione” prevedono l’iscrizione in regime di studio a tempo parziale per gli studenti che ne hanno i requisiti per tutti gli anni di corso (Regolamento didattico, titolo 2, art 7, comma 2). N.B. del CCLA: l’esistenza del regime “studente lavoratore” consente di gestire gli studi secondo tempi personalizzati. L’argomento del lavoro non è pertanto motivo per richiedere sgravi di programmi e requisiti alle prove d’esame. Lo studente lavoratore è tenuto a presentare la totalità dei programmi previsti dagli insegnamenti in piano. | |
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Giunta di DipartimentoComposizione: si veda http://www.disll.unipd.it/content/dipartimento/organi-collegiali Compiti: preparare e istruire le pratiche da tratttarsi nel Consiglio di Dipartimento. | |
Grammatica generaleCorso di recupero per superare l'Obbligo Formativo Aggiuntivo derivante dagli esiti alla prova d'ammissione. Constite in un insegnamento di 50h complessive (40h di lezioni in aula e 10h di esercitazioni in autoapprendimento sulla piattaforma Moodle). Lo studente dispone di due appelli massimoper superare la prova di recupero. Per aver accesso alla prova di recupero, la frequenza è obbligatoria con un minimo dell'80% alle lezioni in presenza, e con l'esecuzione di un minimo di 80% degli esercizi sulla piattaforma. Verte su concetti e metodi di analisi linguistica generale, esercitati per esemplificazione sulla lingua italiana. Il libro di testoè: Maria Pia Lo Duca, Lingua italiana. Una grammatica ragionata, Padova, Unipress 2006. Diverse edizionidell'insegnamento vengono organizzate duratne l'anno: 1) edizione intensiva (10h x 4 settimane): dal 1 al 30 settembre; 2) edizione semestrale (4-6h x 9-10 settimane): da ottobre a dicembre; 3) edizione semestrale (4-6h x 9-10 settimane): da marzo a giugno; 4) edizione semestrale (4h x 10 settimane da marzo a giugno): di sabato mattina. L'esito positivo alla prova di recupero compare nel libretto dello studente con la medesima modalità degli altri esami. | ||
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IF0312Codice che identifica il corso di studio triennale in Mediazione Linguistica e Culturale | ||
IF0314Codice che identifica il corso di studio magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione e la Cooperazione internazionale. | ||
Indirizzo di posta istituzionale @studenti.unipd.itServizio di posta elettronica fornito dall’Ateneo di Padova a tutto il suo personale e a tutte le categorie di studenti, per tutte le comunicazioni istituzionali tra il personale (docente e tecnico amministrativo) e gli studenti. È automaticamente ed esclusivamente a quell’indirizzo di posta che l’Ateneo recapita informazioni riguardanti la carriera dello studente, lo stato delle sue pratiche, le scadenze imminenti degli obblighi formativi, l’esito delle prove ecc. È pertanto un dovere e un obbligo dello studente crearsi e usare con regolarità il proprio indirizzo di posta @studenti.unipd.it, in quanto esso è imprescindibile per :
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LCCSigla del corso di studio in Lingue Moderne per la Comunicazione e la Cooperazione internazionale (LM 38), codice IF0314 | ||
LCMSigla del corso di studio in Lingue Letterature e Culture Moderne (LT 11), codice LE0603 | ||
LE0603Codice che identifica il corso di studio triennale in Lingue, Letterature e Culture Moderne | ||
LE0613Codice che identifica il corso di studio magistrale in Lingue, Letterature Europee e Americane. | ||
Lingua/Letteratura A, B, C (Ordinamento 2016)Le lingue e letteratura di studio dei corsi di studio in Lingue sono potenzialmente tre:
Il numeroche segue la lettera indica invece l'anno di studio
Le possibili opzioni si configurano come segue (le parentesi indicano l'opzionalità): 1: due lingue e letterature curricolari A e B
2: tre lingue e letterature, A e B curricolari e C opzionali (tra affini e scelta libera) A: Triennale ord. 2008 - Magistrale ord. 2016
B: Triennale ord. 2016 - Magistrale ord. 2016
A: Triennale ord. 2008 - Magistrale ord. 2016
B: Triennale ord. 2016 - Magistrale ord. 2016
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LLA | |
LM | |
LT, L | |
LTLTSigla della Laurea Triennale in LeTtere, (LT 10). | |
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MIURMinistero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca | |
MOODLEPiattaforma virtuale di gestione della didattica, in cui gli studenti possono reperire i materiali per la didattica ed effettuare attività di apprendimento. Siti web Moodle della Scuola di Scienze Umane: https://ssu.elearning.unipd.it/ Moodle del CLA: https://elearning.unipd.it/cla/ Modalità d’iscrizione: l’accesso alla piattaforma Moodleè uno dei casi istituzionali che rendono obbligatorio l’uso dell’indirizzo di posta elettronica del dominio @studenti.unipd.it.
Accesso all’insegnamento
Il Moodle di Scienze Umane gestisce le pagine di tutti i corsi di studio della Scuola. Nelle pagine di ogni corso di studio, sono accessibili in pochi clic tutti i documenti importanti che regolano la vita dello studente: regolamenti, piani dell'offerta formativa, piani di studio automatici, syllabus e materiali didattici degli insegnamenti, orario delle lezioni, calendario degli esami e delle lauree, avvisi e annunci di interesse collettivo ecc. La loro regolare consultazione è uno dei primi doveri dello studente. | |
MZLSigla della laurea in MediaZione Linguistica e Culturale (LT 12), codice IF0312 | ||
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Obbligo di frequenzaLa maggior parte degli insegnamenti magistrali (ex cattedra) dell’Università non sono soggetti ad obbligo di frequenza. Pertanto, sulle schede generiche dei corsi di laurea, risulta genericamente indicato “Obbligo di frequenza: No”. Va tuttavia fatta eccezione per certe categorie di laboratori pratici, ai quali appartengono le lezioni di didattica assistita o addestramento linguistico. La natura procedurale dell’apprendimento delle lingue spinge a raccomandare caldamente la frequenza delle lezioni ed esercitazioni di lingua, possibilmente fino all’80%, e comunque non meno del 60%. (Regolamento didattico, titolo 2, art 7, comma 1) N.B. del CCLA: L'obbligo di frequenza indicato dal Regolamento didattico è da intendersi limitato alle due lingue curricolari studiate e non esteso alla terza lingua. I Corsi di laurea in “Lingue, Letterature e Multure Moderne”, in “Mediazione Linguistica e Culturale”, in “Lingue e Letterature Europee e Americane e in “Lingue Moderne per la Comunicazione e la Cooperazione” prevedono l’iscrizione in regime di studio a tempo parziale per gli studenti che ne hanno i requisiti per tutti gli anni di corso (Regolamento didattico, titolo 2, art 7, comma 2). N.B. del CCLA: l’esistenza del regime “studente lavoratore” consente di gestire gli studi secondo tempi personalizzati. L’argomento del lavoro non è pertanto motivo per richiedere sgravi di programmi e requisiti alle prove d’esame. Lo studente lavoratore è tenuto a presentare la totalità dei programmi previsti dagli insegnamenti in piano. | ||
ObsolescenzaI contenuti di un dato insegnamento si evolvono con lo stato dell’arte della scienza a cui riferisce e pertanto vengono costantemente aggiornati. Inoltre, le conoscenze e competenze acquisite dallo studente possono col tempo perdere in efficacia nella formazione, in particolare le competenze e abilità linguistiche. Ecco il motivo per cui le certificazioni linguistiche vengono ritenute valide per un tempo molto limitato. Quando una carriera universitaria è stata interrrotta per più anni, al momento della ripresa, la Commissione Piani di Studio deve valutare il grado di obsolescenza delle conoscenze acquisite in passato, decurtando i CFU ottenuti in origine, secondo quanto stabilito dalla tabella approvata dall'allora Consiglio della Facoltà di Lettere e Filosofia del 23.10.2003di seguito riportata:
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OFAObbligo Formativo Aggiuntivo: Esame prioritario obbligatorio da superare entro il 30 settembre che conclude il primo anno di università. Sulla base dei risultati della prova di ammissione somministrata alle matricole nel mese di agosto, in apertura dell’anno accademico, in caso di esiti scarsi in uno o più settori di sapere o competenza, vengono definiti da un’apposita commissione l'esame o gli esami prioritari che lo studente dovrà superare entro il primo anno di università. L’elenco di tali obblighi viene reso pubblico in seguito alla prova d’ingresso
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OFF.FOfferta Formativa Insieme degli insegnamenti, della loro categoria di attività (base, caratterizzante, affine, altra) che un dato corso di studio offre allo studente in un percorso formativo completo (laurea triennale, laurea magistrale). L'offerta formativa, raccolta nell'Allegato 2, vale come "promessa" fatta allo studente iscrittosi in un determinato anno accademico, per tutto il suo percorso di studi. Lo studente si riferisce all'offerta formativa pubblicata nel suo anno di immatricolazione (ovvero alla sua coorte). | ||
Ordinamento del corso di laureaContiene tra l’altrogli obiettivi formativi qualificanti della classe, gli obiettivi formativi specifici del corso e la descrizione del percorso formativo, i risultati di apprendimento attesi, le conoscenze richieste per l’accesso, gli sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati e il quadro generale delle attività formative. | ||
Organi collegiali del DipartimentoGli organi collegiali del Dipartimento sono: il Direttore, il Vice Direttore, il Consiglio, la Giunta (si veda http://www.disll.unipd.it/content/dipartimento/organi-collegiali) | |
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Piano di studioChe cos'è? È il documento, composto di tutti gli insegnamenti in offerta per un dato corso di studio, sul quale ogni singolo studente opera le proprie scelte formative. Nel piano di studio in LCM o in MZL, per esempio, lo studente sceglie per prima cosa le due lingue curricolari che intende studiare e le relative letterature. Compone la sua formazione affine. Sceglie materie libere nella "Scelta libera". Dove, come, quando si compila? Il piano di studio va compilato in rete, sulla piattaforma UNIWEB, nel conto personale dello studente (libretto elettronico). Si compila di anno in anno, in date pubblicate dalla Segreteria didattica. "Popolare" il proprio piano di studio con gli insegnamenti scelti di volta in volta è necessario perché compaiano nel libretto gli appelli d'esame relativi alle materie frequentate e perché, una volta superato l'esame, possa venirne registrato il voto finale. Quando si consegna? Il Piano di studio va compilato e confermato di anno in anno su Uniweb: non serve stamparlo e consegnarlo, poichè è approvato automaticamente se rispetta le Regole di Scelta fissate dall'Allegato 2 - Piano dell'Offerta Formativa. | |
Programma di un insegnamentoArgomento prescelto dal docente per un dato anno accademico, e descritto in modo più o meno articolato nella pagina del relativo insegnamento. Indica materiali primari e secondari (bibliografia) il cui studio è obbligatorio per sostenere le prove d’esame e proseguire nel percorso di studio. Il programma di un dato insegnamento può cambiare di anno in anno, adattandosi all’evoluzione scientifica della disciplina, a nuove necessità formative del corso di studio, e/o all’intento di offrire allo studente una panoramica più varia del dominio in oggetto. È facoltà del docente, supportata dalla legge, esigere che lo studente ripetente si adegui al programma nuovo. | |
PropedeuticitàRapporto di precedenza di un insegnamento rispetto ad un altro, in quanto il primo prepara al secondo e pertanto va sostenuto prima del secondo, in una logica di progressione della formazione. In particolare, in un medesimo ambito disciplinare, una materia da 9 CFU, specie se offerta alla laurea triennale, va considerata propedeutica rispetto ad una materia del medesimo ambito di 6 CFU, specie se offerta alla laurea magistrale. Per esempio, “Filologia germanica” 9 CFU è propedeutico a “Filologia germanica avanzata” 6 CFU. Per quanto riguarda i SSD L-LIN/3-21 (lingue straniere), ogni corso di lingua e di letteratura straniera è propedeutico al corso dell’anno successivo e almeno la prima annualità di lingua e l’esame di “Istituzioni di linguistica” sono propedeutici alle discipline filologiche comprese nel SSD e attivate nella Scuola. In particolare l’insegnamento delle lingue straniereè vincolato da propedeuticità estese sui tre/cinque anni dei due cicli di studio: “Lingua x 1” è propedeutico a “Lingua x 2” e via dicendo. Significa che bisogna avere superato e registrato le prove di “Lingua x 1” prima di sostenere le prove (anche singole parti) di “Lingua x 2”. Per ovvi motivi sia di apprendimento che di organizzazione, non è prevista la possibilità di sostenere prove di due anni o livelli distinti all’interno della stessa sessione (estiva, autunnale o invernale), anche se in appelli diversi. | |
Prova di ammissionePer iscriversi al corso di studi è necessario sostenere in ingresso una prova di accertamento che verifica il possesso dei requisiti d’ingresso; ha valore solo di orientamento e non preclude l’iscrizione al corso di studi. In caso di esito negativo, la prova d'ammissione può determinare l'obbligo di frequenza di un insegnamento fuori curriculum (Obbligo Formativo Aggiuntivo, detto OFA), considerato atto a colmare il debito formativo manifestato. Il mancato assolvimento del debito formativo entro la data stabilita dal regolamento del Corso di studi può determinare l'esclusione definitiva dal corso di studi e l'impossibilità di proseguire lo studio. | ||
Prova finaleLa prova finale consiste nella presentazione e discussione di una tesina assegnata da un relatore, docente di una materia compresa nel piano di studi del laureando. Essa verterà su un argomento connesso con una delle lingue e culture seguite per almeno due anni. Ulteriori precisazioni sono definite dal CCLA, alla voce “Lauree” delle pagine MOODLE dedicate ai corsi di studio. | |
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RADRegolamentoDidattico di Ateneo (Regolamento di Ateneo per la Didattica) Contiene gli ordinamenti dei corsi di laurea. Contiene tra l’altro gli obiettivi formativi qualificanti della classe, gli obiettivi formativi specifici del corso e la descrizione del percorso formativo, i risultati di apprendimento attesi, le conoscenze richieste per l’accesso, gli sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati e il quadro generale delle attività formative. | |
Rappresentanti degli studentiIn quanto eletti dal corpo studenti, i Rapprensentanti degli studenti sono loro portavoce nei corsi di laurea gestiti dal Dipartimento. Essi partecipano al Consiglio di Corso di Laurea, al Consiglio di Dipartimento, al Consiglio della Scuola, al Gruppo di Autovalutazione e Valutazione del Corso di studio, alla Commissione paritetica. Hanno il compito di esprimere le richieste o le posizioni degli studenti presso gli organi summenzionati e di riferire fedelmente agli studenti le decisioni prese in seno ai medesimi organi, per quanto possa riguardare la vita studentesca. | |
Registrazione esamivedasi verbalizzazione | ||
Regolamento Didattico di AteneoDocumento che definisce il funzionamento generale condiviso dai corsi di studio dell’Ateneo di Padova. Demanda ai singoli Consigli di Corso di Laurea il compito di precisare aspetti organizzativi specifici ai singoli corsi di studio. Pagina: http://www.unipd.it/sites/unipd.it/files/DR_693_2013_RegolamentoDidatticoAteneo.pdf | |
Regolamento StudentiDocumento stilato e varato dagli organi supremi dell’Ateneo (Senato); esso indica le regole generali che disciplinano il funzionamento delle attività formative universitarie comprese nei corsi di studio. Considerato il suo carattere generale (è applicabile a tutti i corsi di laurea attivi presso l’Ateneo), il Regolamento Didattico di Ateneo demanda le questioni e condizioni applicative più particolari ai diversi corsi di laurea all’autorità locale dei singoli Consigli di Corso di Laurea*. Pagina web: http://www.unipd.it/regolamenti-studenti | |
Ricevimentoogni docentededica a colloqui personali con gli studenti un periodo della settimana indicato sulla sua pagina docente e in bacheca cartacea. Per ogni questione di tipo scientifico, istituzionale e organizzativo relativa ad un dato insegnamento (programma, esami, tesi), accertatosi che la risposta non si trovi nei documenti pubblicati sul sito do Ateneo o del Dipartimento, lo studente si può rivolgere direttamente al docente responsabile del corso (vedi scheda didattica), presentandosi al suo ricevimento. Se sceglie di rivolgersi al docente per e-mail, presterà debita attenzione: | |
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ScuolaLe scuole hanno funzioni di coordinamento e di razionalizzazione delle attività didattiche, compresa la proposta di istituzione, attivazione, modifica, disattivazione o soppressione di corsi di studio, nonché di gestione dei servizi comuni. Il DiSLL e i corsi di laurea da esso gestiti (Lingue e Lettere) fanno riferimento alla Scuola di Scienze Umane, Sociali e del Patrimonio culturale, assieme ad altri Dipartimenti (Beni culturali: archeologia, storia dell'arte, del cinema e della musica – DBC; Filosofia, sociologia, pedagogia e psicologia applicata – FiPPA; Scienze Storiche, Geografiche e dell'Antichità – DiSSGeA). Le altre sette scuole dell’Ateneo sono rispettivamente: 1) Agraria e Medicina Veterinaria, 2) Economia e Scienze Politiche, 3) Giurisprudenza, 4) Ingegneria, 5) Medicina e Chirurgia, 6) Psicologia, 7) Scienze. | |
Segreteria DIDATTICAServizio locale dipendente da un Dipartimento e dedicato alla gestione di uno o più corsi di laurea: all’organizzazione degli orari di lezione, esami e lauree, e ad ogni materia inerente allo svolgimento delle attività didattiche dei corsi di laurea. Segreteria Didattica del DiSLL - Dipartimento di Studi Linguistici e Letterarihttp://www.disll.unipd.it/servizi/segreteria-didattica | |
Segreteria STUDENTIServizio dell’Ateneo che segue le pratiche di immatricolazione e di carriera degli studenti, gestendo il loro libretto elettronico e il caricamento degli esiti alle prove d’esame, l’applicazione dei piani di studio e le domande di laurea. In particolare, tratta pratiche di: assicurazione, borse di studio, alloggio e sussidi straordinari, esonero studenti, ISEE, premio studi, rimborso tasse, studenti lavoratori e studio e tempo parziale, tasse, trasferimenti, cambi di corsi e sede. Referente per i corsi di laurea del DiSLL: Andrea Crismani, Casa Grimani, lungargine Piovego 2/3 - 35131 Padova, Tel. 049 827 6433 - 6442 - 6389 - fax 049 8276430, SegStud.Lettere@unipd.it Pagina web: http://www.unipd.it/target/studenti/segreteria-e-tasse | |
Sessione straordinaria di esamiLa Scuola di Scienze Umane pubblica le date di due possibili sessioni straordinarie di esami, rispettivamente nei mesi di novembre e maggio. Queste due sessioni ad appello unico rappresentano un settimo e un ottavo appello, rispetto ai cinque appelli garantito dal Regolamento di Ateneo e ai sei appelli praticati dal DiSLL. Sono appelli riservati agli studenti ripetenti che possono richiedere ai docenti di fissare l’appello per la materia di loro interesse. I docenti fissano la data, compatibilmente con l’espletamento delle normali attività didattiche. Le stesse date valgono per gli eventuali studenti del vecchio ordinamento quadriennale. Sono possibili e pertanto consentite solo prove orali e non prove scritte. Non è consentito aprire ulteriori appelli al di fuori dei periodi previsti dal calendario accademico. | |
StageIl tirocinio/stage è un periodo di attività che si svolge durante il corso laurea ed è necessario per acquisire i crediti formativi universitari (CFU), come previsto dal Regolamento didattico del proprio corso di laurea. Si può svolgere: all’interno dell’Ateneo di Padova, all’esterno presso enti o aziende, all’estero. | ||
SUAScheda Unica Annuale Strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri-progettazione del corso di studio; la sua adozione costituisce uno dei requisiti di sistema dell'Assicurazione della Qualità della formazione. La scheda SUA del corso di studio lo descrive sotto tutti i suoi aspetti e ricollega a tutte le pagine dei siti locali di Ateneo che contengono le informazioni utili: - Descrizione qualitativa
- Descrizione organizzativa
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TAFTipologia Attività Formativa Si distinguono in TAF A = Attività di Base, TAF B = Caratterizzante, TAF C = Affine Integrative, TAF D = Scelta Studente, TAF E (incompatibile con TAF D, perciò non registrabile TAF E in TAF D). I CFU* liberi (ovvero TAF D) devono essere almeno 12 e fino ad un massimo di 18. | |
TAI | |
TALTest di AbilitàLinguistica Test che mira a verificare la conoscenza delle lingue stranieri acquisita nel corso degli studi superiori. Il superamento del TAL consente di acquisire i 3 CFU* attribuiti nei piani di studio di molti corsi di laurea alla certificazione della conoscenza di una o più lingue straniere. Il livello che attesta corrisponde a un B1 secondo la scala del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue. I corsi di lingua aventi come obiettivo caratterizzante la conoscenza metalinguistica e le competenze linguistiche approfondite delle lingue straniere, non si avvalgono di questa prova, bensì di veri e propri esami di lingua distribuiti su tutti gli anni dei corsi triennali e magistrali, in progressione propedeutica*. | |
Terza Lingua curricolareÈ previsto lo studio di una terza lingua e letteratura. Secondo l'Ordinamentoin vigore dal 2008al 2015, la Terza lingua è riconosciuta in presenza di due esami di Lingua C (I e II, 18 CFU) e di almeno un esame di Letteratura C (I, 6 CFU). Vedasi Corso di laurea > Piano delle attività formative. Può essere proseguita a livello magistrale con il 3^ esame di Lingua C e Letteratura C. Secondo l'Ordinamentoin vigore dal 2016, la Terza lingua è riconosciuta in presenza di un esame di Lingua C (I, 9 CFU) e di un esame di Letteratura C (I, 6 CFU). Può essere proseguita a livello magistrale per una e due annualità supplementari. | |
Tesi di laureavedere prova finale | ||
Test di piazzamentoPer alcune delle lingue che vengono già studiate alla scuola secondaria, viene effettuato un test di piazzamento all’inizio dell’anno accademico, durante la prima settimana di lezione, in modo da distribuire gli studenti in gruppi dalle competenze omogenee. I test di piazzamento vengono somministrati in formato informatico per le lingue inglese e spagnola. La lingua francese procede secondo un criterio diverso, non soggetto a test iniziale: chi ha studiato la lingua francese: - per 0 anni, appartiene al gruppo 1 (principianti), - per 3 anni, appartiene al gruppo 2 (falsi principianti) - per 5-8 anni, appartiene al gruppo 3 progrediti). Il test iniziale rimane indicativo, e può lasciare spazio a cambiamento di gruppo, se le competenze individuali dello studente lo giustificano e se viene previamente concordato con l’insegnante. Informazioni pratiche (data, orario, luogo) sui test di piazzamento vengono fornite: - alla giornata di accoglienza delle matricole, fine settembre; - sulle pagine dei docenti responsabili delle relative lingue; - nella finestra News della prima pagina dei corso di studio in Moodle; - presso il Centro Linguistio di Ateneo, che gestisce le aule adibite al test. | ||
TFATirocinio Formativa Attivo Insieme dei corsi e delle attività che danno l'abilitazione all'insegnamento nelle scuole medie inferiori e superiori.
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Tipologie di attivitàLe attività formative universitarie si distinguono in diverse tipologie, a seconda dell'importanza che rivestono nell'intero percorso di studio. La tipologia BASE: costruisce il fondamentale bagaglio culturale sulla base del quale si edificherà la formazione specifica; La tipologia CARATTERIZZANTE: conferisce alla formazione un suo profilo specifico; La tipologie AFFINE E INTEGRATIVA: correda e amplia la formazione caratterizzante con conoscenze complementari; La tipologia ALTRA comprende:
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TirocinioIl tirocinio/stage è un periodo di attività che si svolge durante il corso laurea ed è necessario per acquisire i crediti formativi universitari (CFU), come previsto dal Regolamento didattico del proprio corso di laurea. Si può svolgere: all’interno dell’Ateneo di Padova, all’esterno presso enti o aziende, all’estero. | |
Tutor accademico | |
Tutor senior per la didatticaIl CCLA organizza l'attività di tutorato didattico in conformità al Regolamento di Ateneo per il Tutorato. Tale attività è coordinata dal Presidente del CCLA. L’elenco dei docenti responsabili dell’attività di tutorato didattico è disponibile alla pagina http://www.maldura.unipd.it/ | |
U |
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Ufficio studentiubicazione Liviano | |
UNIWEBSistema informatico in rete che permette agli studenti (di laurea e post lauream) di gestire via web, anche da casa, le pratiche inerenti alla carriera universitaria quali:
Si accede a UNIWEB:
Credenziali d’accesso: la propria e-mail di Ateneo: nome.cognome@studenti.unipd.it Call Center:049827 3131 dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 17:30. | |
V |
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Verbalizzazione di un esameAtto formale e amministrativo con il quale il docente di un dato insegnamento, al momento dell'esame, registra su UNIWEB il voto positivo conseguito all’esame dallo studente (i voti negativi non vengono registrati, poiché lo studente è invitato a ripresentarsi ad appello o sessione successivi). Il voto viene poi "pubblicato", ovvero reso noto allo studente: compare nel libretto elettronico del singolo studente, che ne viene avvisato tramite messaggio di posta elettronica nella casella di posta istituzionale @studente.unipd.it. Secondo il Regolamento studenti in vigore presso l’Ateneo di Padova, 1) entro dieci giorni dalla pubblicazione del voto, lo studente deve esprimere formalmente la sua accettazione (o il suo rifiuto) del voto usando l'apposita funzione del suo libretto elettronico UNIWEB. 2) Una volta che tutti gli studenti di un dato appello hanno accettato (o rifiutato) il proprio voto, il docente può procedere alla verbalizzazione finale di tutto l'appello (du tutti gli studenti che hanno sostenuto e superato l'esame quel giorno). Solo allora, il voto compare definitamente registrato nel libretto dello studente: l'esame compare come "superato". 3) I voti conseguiti ma non registrati nell’arco dell’anno solare dopo il loro conseguimento non hanno più nessun valore: lo studente deve sostenere nuovamente l'esame. 4) Lo studente che non fosse soddisfatto del voto positivo conseguito ha il diritto di rifiutarlo per ripresentarsi ad appello ulteriore (diritto previsto dall'art. 18, comma 13 del Regolamento studenti). | |