CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN:

LINGUE, LETTERATURE E CULTURE MODERNE EUROAMERICANE

(Classe 42/S in Lingue e letterature Moderne Euroamericane)

 

 

REGOLAMENTO DIDATTICO

 

 

Titolo I

Finalità e ordinamento didattico

 

Art. 1 - Finalità

1.                  Il Corso di Laurea specialistica in LINGUE, LETTERATURE E CULTURE MODERNE EUROAMERICANE (CLS) afferisce alla Classe 42/S in Lingue e letterature Moderne Euroamericane.

2.                  Il CLS si svolge nella Facoltà di Lettere e Filosofia.

3.                  Il CLS completa la formazione linguistica, culturale e letteraria intrapresa nel triennio di Lingue, letterature e culture moderne (cl. 11) nell’ambito delle lingue e letterature straniere scelte come curricolari, di cui almeno una sarà scelta come quinquennale. Alcuni percorsi di formazione e curricula possono prevedere configurazioni particolari degli ambiti di specializzazione.

4.                  L'Ordinamento didattico, con gli obiettivi formativi e il quadro generale delle attività formative, è riportato nell'Allegato 1, e in http://www.study-in-italy.it/php4/scheda_corso.php?ambiente=offf&anno=2007&corso=68426.

5.                  Il presente Regolamento disciplina l'organizzazione didattica del CLS, in armonia con il Regolamento Didattico di Ateneo (RDA).

 

Art. 2 - Ammissione

1.                  Gli studenti che intendono iscriversi al CLS devono essere in possesso della laurea in Lingue, letterature e culture moderne (Cl. 11) o in Mediazione Linguistica e Culturale (Cl. 3) conseguita presso l’Università di Padova. Possono essere iscritti studenti in possesso di titoli di studio conseguiti nelle stesse classi presso altre Università italiane, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, purché riconosciuti idonei dal Consiglio del Corso di Studio (CCS) in base alla normativa vigente.

2.                  Per essere ammessi al CLS devono essere soddisfatti i seguenti requisiti:

a)      il possesso di almeno 120 crediti utilizzabili all'interno delle attività formative previste dall'Ordinamento del CLS;

b)      un voto di laurea non inferiore a 95/110, oppure una media non inferiore a 27/30, conseguita negli insegnamenti del seguenti SSD: L-LIN/03-21, limitatamente alle due lingue curriculari del triennio.

Per gli studenti immatricolati in un Corso di Laurea triennale nell'A. A. 2000-2001 e 2001-2002 il criterio b) è sospeso, purché abbiano conseguito la laurea triennale entro la sessione autunnale del terzo anno di corso.

3.                  Ai sensi dell’art. 9, comma 3 del D.M. n. 509 del 3.11.99, sono integralmente riconosciuti i 180 Crediti Formativi Universitari (CFU) acquisiti nel corso di laurea triennale in Lingue, letterature e culture moderne (cl. 11) dell’Università di Padova.

4.                  Per quanto riguarda i laureati nella Classe 3, viene istituito un percorso formativo particolare che riconosce la peculiarità culturale della Classe di provenienza. Viene riconosciuto il percorso formativo linguistico e letterario compiuto nelle lingue straniere curricolari, purché integrato da un corso delle relative Letterature (III corso della Classe 11), per complessivi 12 CFU, e da un corso avanzato o moduli di approfondimento di Linguistica, per complessivi 6 CFU. Analogo riconoscimento è previsto per le 'Altre attività formative' e la 'Prova finale'. Le discipline giuridiche, economiche, sociologiche, psicologiche e politologiche non utilmente collocabili fra i primi tre tipi di attività formative sono riconosciute come attività didattiche a scelta dello studente entro il limite dei CFU disponibili nel quinquennio; per contro, i 12 CFU autonomamente scelti dallo studente nel triennio, se maturati in discipline comprese nella classe 11, saranno allocati nei tipi formativi e negli ambiti disciplinari di appartenenza.

5.                  Il recupero di eventuali debiti formativi dovrà avvenire nel corso del primo anno, prima del superamento degli esami del curriculum della laurea specialistica prescelto.

 

Art. 3 –Iscrizione

1.         La data di scadenza per l'iscrizione al CLS coincide con l'ultimo giorno lavorativo precedente la data ufficiale di inizio del secondo semestre dell'Anno Accademico.

 

Art. 4 - Organizzazione didattica

1.                  Lo studio delle lingue e letterature moderne caratterizzanti il CLS consiste di norma nella prosecuzione del canale di formazione nelle due lingue e letterature curricolari studiate nel triennio. Ciò comporta, nel primo dei due anni di specializzazione, la frequenza di un corso completo di Lingua e di Letteratura per ciascuna di esse, e nel secondo anno, la frequenza di un corso di Lingua o di Letteratura di specializzazione, anche in rapporto al tema prescelto per la tesi di laurea.

È consentita, a condizioni particolari, la quinquennalizzazione dell'altra lingua e letteratura curricolare o la triennalizzazione della terza lingua e letteratura curricolare, eventualmente prescelta nel triennio (Vedi Allegato 1. 3 – Progetto formativo).

2.                  Il CLS è organizzato nei seguenti curricula:

1)                 filologico-linguistico;

2)                 storico-letterario;

3)                 letterature e culture contemporanee.

3.                  Le attività didattiche previste per il CLS, l'elenco degli insegnamenti e la loro organizzazione in moduli, nonché i relativi obiettivi formativi specifici, i CFU assegnati a ciascuna attività didattica e l’articolazione delle attività formative negli anni di corso sono definiti negli Allegati 1 e 2, che formano parte integrante del presente Regolamento.

4.                  Il CLS adotta l’ordinamento semestrale, tranne che per le attività didattiche di addestramento linguistico e le eventuali altre definite dal CCS, che hanno durata annuale o frazionaria, determinata caso per caso.

5.                  I programmi degli Insegnamenti e delle Altre attività formative, di cui al tipo f) dell'art. 10 del D.M. n. 509 del 03.11.99, nonché i periodi delle sessioni d’esame, vengono pubblicati annualmente dal CCS nel Manifesto degli studi e nel Bollettino.

 

Art. 5 - Accertamenti ed esami

1.                  Le attività formative di base, caratterizzanti, affini e integrative, e a scelta dello studente possono prevedere accertamenti in itinere e, a conclusione dell’intero percorso previsto per ciascuna di esse, comportano un esame finale con attribuzione di CFU e voto espresso in trentesimi. Accertamenti ed esami possono consistere in: colloqui, prove scritte, relazioni scritte o orali sull’attività svolta, test con domande a risposta libera o a scelta multipla, prove pratiche di laboratorio o al computer. I programmi di studio elencati nel Manifesto e nel Bollettino indicano i tipi di accertamento e di esame previsti per ciascun corso.

2.                  Per tutte le altre attività formative, comprese quelle previste nella lettera f) dell’art.10 del DM 509/99, si prevedono accertamenti e/o esami secondo modalità approvate dal CCS, prima dell’inizio dell’Anno Accademico.Gli accertamenti con esito positivo danno luogo all’attribuzione dei CFU previsti e ad una approvazione senza voto. Tale disposizione si applica anche alle attività extramurali quali tirocini, stage ecc., approvate dal CCS.

3.                  Ciascun esame, concluso con un voto espresso in trentesimi, concorre a determinare il voto finale di laurea.

4.                  I CFU acquisiti hanno validità per un periodo massimo di sei anni dalla data dell’accertamento. Trascorso tale termine, il CCS verificherà l’eventuale obsolescenza dei contenuti culturali del percorso formativo compiuto e deciderà in merito al riconoscimento, anche solo parziale, degli esami superati, dei voti ottenuti e dei CFU acquisiti (questi ultimi, anche solo parzialmente).

 

Art. 6 - Prova finale

1.                  La prova finale consiste nella stesura di una tesi di laurea nella lingua, letteratura e cultura straniera studiata per l'intero quinquennio. Saranno incoraggiati temi di ricerca di carattere interdisciplinare. La tesi sarà presentata da uno o più docenti-relatori. Essa sarà redatta, di norma, nella lingua quinquennale; se redatta in italiano, sarà accompagnata da un sommario nella lingua quinquennale di lunghezza pari ad almeno un decimo dell’originale.

2.                  La tesi dovrà essere presentata dal candidato in cinque copie presso la Segreteria didattica del CLS entro le scadenze previste dal calendario accademico. Essa dovrà essere approvata e firmata dal Docente relatore (o dai Docenti relatori).

3.                  La tesi sarà oggetto di discussione pubblica davanti a una commissione d’esame nominata dal Preside di Facoltà e composta da cinque Docenti.

 

Art. 7 - Conseguimento della laurea specialistica

Il voto finale di laurea è costituito dal voto medio degli esami di cui ai Commi 1 e 2 dell'art. 5, espresso in centodecimi, più il numero di centodecimi eventualmente assegnato nella prova finale.

 

 

Titolo II

Norme di funzionamento

 

Art. 7 - Obblighi di frequenza

1.                  La partecipazione a lezioni, seminari, laboratori, esercitazioni, tirocini e ad ogni altra attività applicativa comporta l’obbligo della frequenza per almeno l’80% del tempo previsto nei singoli casi dagli Allegati 1 e 2.

2.                  Per gli studenti lavoratori si applicheranno le disposizioni del RDA riguardanti la qualifica di studente a tempo parziale.

 

Art. 8 - Propedeuticità

Lo studente deve attenersi al piano degli studi contenuto nel presente Regolamento, ottemperando alle propedeuticità che ne conseguono.

 

Art. 9 - Piani di Studio

1.                  Lo studente che segue l'ordinamento didattico previsto dal presente Regolamento (Allegato 1) non è tenuto a presentare il Piano di Studio. Le scelte relative alle attività formative del tipo d), di cui al D.M. n. 509 del 3.11.99, sono effettuate autonomamente.

2.                  Lo studente che intenda seguire un percorso formativo diverso da quello previsto dal presente Regolamento dovrà presentare il Piano di Studio secondo la normativa vigente. Il Piano di Studio deve essere approvato dal CCS, previo esame da parte di un’apposita Commissione.

3.                  Tale Commissione, denominata “Commissione Piani di Studio e Tutorato” è composta di cinque docenti eletti dal CCS, nonché da rappresentanti degli studenti eletti a norma dello Statuto e del RDA.

 

Art. 10 - Tutorato

Il CCS organizza l'attività di tutorato in conformità al Regolamento di Ateneo per il Tutorato. Tale attività è svolta dalla Commissione di cui all’Art. 9 comma 3 e coordinata dal Presidente del Corso di Laurea o da un suo Delegato. Il CCS provvede a sorvegliare il funzionamento della Commissione e a valutare annualmente la validità delle iniziative da essa intraprese.

 

Art. 11 - Valutazione dell'attività didattica.

La valutazione della qualità dell'attività didattica svolta è effettuata dal Nucleo Centrale di Valutazione dell'Ateneo.

 

Art. 12 - Valutazione del carico didattico

            Il CCS, sentito il parere della Commissione Paritetica formata a norma del RDA, valuta periodicamente la congruenza fra CFU e obiettivi formativi per ciascuna delle attività formative previste nel Regolamento didattico.

 

 

Titolo III

Norme finali e transitorie

 

Art. 13 - Modifiche al Regolamento

1.                  Le modifiche al presente Regolamento potranno essere proposte dal Presidente del CCS o da almeno un terzo dei suoi membri e dovranno essere approvate con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei suoi componenti.

2.                  Con l’entrata in vigore di eventuali modifiche al RDA o di altre nuove disposizioni in materia si procederà in ogni caso alla verifica e all'integrazione del presente Regolamento

 


 

ALLEGATO 1

 

ORDINAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN LINGUE, LETTERATURE E CULTURE MODERNE EUROAMERICANE

(Classe 42/S: Lingue e letterature Moderne Euroamericane)

 

 

 

1. OBIETTIVI FORMATIVI

Il Corso di Laurea Specialistica in LINGUE, LETTERATURE E CULTURE MODERNE EUROAMERICANE (CLS) si propone di fornire agli iscritti:

  • conoscenze avanzate della storia della letteratura e della cultura delle civiltà euroamericane nelle sue differenti dimensioni, compresa quella di genere;
  • il possesso di almeno due delle principali lingue di comunicazione euroamericane, accompagnato da una sicura competenza in almeno una di esse;
  • un’approfondita conoscenza di almeno una delle grandi civiltà di quei continenti;
  • un approfondimento delle discipline italianistiche e storiche;
  • conoscenze e abilità nell’uso dei principali strumenti informatici e anche statistici negli ambiti specifici di competenza.

 

2. QUADRO GENERALE DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE E RELATIVI CFU

Il piano di studi del CLS prevede 300 CFU complessivi, 120 dei quali da acquisire nel biennio finale (ma vedi infra: 3 – Progetto formativo).

Un CFU è convenzionalmente fissato in 25 ore, così ripartite: lezione frontale specialistica, 5 ore; lezione frontale triennale o assimilata, 6,66 ore; addestramento in aula, laboratorio ecc., 12,5 o più ore, secondo il tipo e il livello di attività; il rimanente orario è riservato allo studio individuale o di gruppo degli studenti.

 

Il quadro generale delle attività formative è il seguente:

 

  • 57 CFU per le attività formative di base, di cui

33 CFU acquisiti nel triennio; inoltre

24 CFU da acquisire nel biennio, di cui:

 

  1. 6-12 CFU riservati all’ambito Metodologie linguistiche, filologiche, glottologiche e di scienza della traduzione letteraria.

 

SSD indicati dalla Classe

L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza

L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana

L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana

L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate

L-FIL-LET/15 - Filologia germanica

L-LIN/01 - Glottologia e linguistica

L-LIN/02 - Didattica delle lingue moderne

M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi

L-FIL-LET/07 - Civiltà bizantina (per Filologia bizantina)

L-LIN/19 - Filologia ugro-finnica

L-LIN/21 – Slavistica (per Filologia Slava)

 

  1. 6-12 CFU riservati all’ambito Letteratura italiana, comparata e teoria della letteratura

 

SSD indicati dalla Classe

L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana

L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea

SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi

 

SSD indicati dalla Classe delle lauree triennali XI

L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana

L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate

 

  1. 6 CFU riservati all’ambito Discipline storiche

 

SSD indicati dalla Classe

L-ANT/03 - Storia romana

M-STO/01 - Storia medievale

M-STO/02 - Storia moderna

M-STO/03 - Storia dell'Europa Orientale

M-STO/04 - Storia contemporanea

SPS/05 - Storia e istituzioni delle Americhe.

 

SSD indicati dalla Classe delle lauree triennali XI

L-ANT/02 - Storia greca

M-STO/06 - Storia delle religioni

M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese

SPS/06 - Storia delle relazioni internazionali

 

  • 124 CFU per le attività caratterizzanti, di cui:

88 CFU acquisiti nel triennio; inoltre

36 CFU da acquisire nel biennio,

nell’ambito Lingue e letterature moderne.

 

SSD indicati dalla Classe

L-LIN/03 - Letteratura francese

L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese

L-LIN/05 - Letteratura spagnola

L-LIN/06 - Lingua e letterature ispano-americane

L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola

L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana

L-LIN/09 - Lingua e traduzione - lingue portoghese e brasiliana

L-LIN/10 - Letteratura inglese

L-LIN/11 - Lingue e letterature anglo-americane

L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese

L-LIN/13 - Letteratura tedesca

L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca

L-LIN/15 - Lingue e letterature nordiche

L-LIN/16 - Lingua e letteratura nederlandese

L-LIN/17 - Lingua e letteratura romena

L-LIN/18 - Lingua e letteratura albanese

L-LIN/19 - Filologia ugro-finnica (Lingua e letteratura ungherese)

L-LIN/20 - Lingua e letteratura neogreca

L-LIN/21 - Slavistica (Lingua e letteratura russa, polacca, ceca e slovacca, slovena, serba e croata)

 

  • 42 CFU per le attività affini o integrative di cui

24 CFU acquisiti nel triennio; inoltre

18CFU da acquisire nel biennio, di cui:

 

a.    6 CFU riservati all’ambito Discipline artistiche

 

SSD indicati dalla Classe

L-ART/01 - Storia dell'arte medievale

L-ART/02 - Storia dell'arte moderna

L-ART/03 - Storia dell'arte contemporanea

L-ART/05 - Discipline dello spettacolo

L-ART/06 - Cinema, fotografia e televisione

L-ART/07 - Musicologia e storia della musica

L-ART/08 - Etnomusicologia

 

SSD indicati dalla Classe delle lauree triennali XI

ICAR/18 - Storia dell'architettura

L-ANT/07 - Archeologia classica

L-ANT/08 - Archeologia cristiana e medievale

L-OR/05 - Archeologia e storia dell'arte del vicino oriente antico

L-OR/06 - Archeologia fenicio-punica

L-OR/11 - Archeologia e storia dell'arte musulmana

L-OR/16 - Archeologia e storia dell'arte dell'India e dell'Asia centrale

L-OR/20 - Archeologia, storia dell'arte e filosofie dell'Asia orientale

 

b.  6 CFU riservati all’ambito Discipline demoetnoantropologiche e filosofiche

 

SSD indicati dalla Classe

M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche

M-FIL/06 - Storia della filosofia

M-FIL/08 - Storia della filosofia medievale

M-GGR/01 - Geografia

M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche
M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese

 

SSD dell’ambito ‘Discipline geografiche’ indicato dalla Classe delle lauree triennali XI

M-GGR/02 - Geografia economico-politica

 

SSD dell’ambito ‘Discipline filosofiche’ indicati dalla Classe delle lauree triennali XI

M-FIL/01 - Filosofia teoretica

M-FIL/02 - Logica e filosofia della scienza

M-FIL/03 - Filosofia morale

M-FIL/04 - Estetica

M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi

M-FIL/07 - Storia della filosofia antica

 

SSD dell’ambito ‘Discipline sociologiche’ indicati dalla Classe delle lauree triennali XI

SPS/07 - Sociologia generale

SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi

SPS/10 - Sociologia dell'ambiente e del territorio

 

c   6 CFU riservati all’ambito Lingue e letterature antiche ed extraeuropee

 

SSD indicati dalla Classe

L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/03 - Filologia italica, illirica, celtica
L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/05 - Filologia classica

L-OR/07 - Semitistica-lingue e letterature dell'Etiopia

L-OR/08 - Ebraico

L-OR/09 - Lingue e letterature dell'Africa

L-OR/12 - Lingua e letteratura araba

L-OR/13 - Armenistica, caucasologia, mongolistica e turcologia

L-OR/15 - Lingua e letteratura persiana

L-OR/18 - Indologia e tibetologia

L-OR/19 - Lingue e letterature moderne del subcontinente indiano

L-OR/21 - Lingue e letterature della Cina e dell'Asia sud-orientale

L-OR/22 - Lingue e letterature del Giappone e della Corea

 

SSD indicati dalla Classe delle lauree triennali XI

L-FIL-LET/01 - Civiltà egee

L-FIL-LET/06 - Letteratura cristiana antica

L-FIL-LET/07 - Civiltà bizantina

L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medievale e umanistica

 

Nella Facoltà non sono attivate come quinquennalizzabili discipline dei SSD Orientalistici (L-OR); sono però disponibili, tra le ‘Attività formative a scelta dello studente’ o le ‘Altre attività formative’, gli insegnamenti di L-OR/12 - Lingua e letteratura araba e L-OR/21 - Sinologia.

 

  • 18 CFU a scelta dello studente di cui

 

12 CFU acquisiti nel triennio; inoltre

CFU da acquisire nel biennio.

 

  • 40 CFU per la prova finale di cui

 

10 CFU acquisiti nel triennio; inoltre

30 CFU da acquisire nel biennio.

 

  • 19 CFU per altre attività formative, di cui

 

13 CFU acquisiti nel triennio; inoltre

6 CFU da acquisire nel biennio (v. Allegato 2, sub Attività formative, f).

I 6 CFU attribuiti per il biennio possono essere conseguiti con un corso avanzato di Informatica per le discipline umanistiche, con un corso di Principi di statistica con applicazioni alle discipline umanistiche, con lo studio ulteriore della terza lingua o letteratura straniera eventualmente prescelta nel corso triennale, o con altre attività approvate dal CCS.

NOTA. Sono stati aggiunti tra le attività formative indispensabili, negli ambiti a cui appartengono, i SSD indicati dalla Classe 11 delle lauree triennali ma non dalla Classe 42/S. L’aggiunta si è resa necessaria in ordine al pieno riconoscimento del percorso formativo compiuto dai laureati in quella Classe che proseguono gli studi nel CLS e abbiano scelto discipline comprese nei SSD indicati dal Ministero.

 

3.      PROGETTO FORMATIVO

Il progetto formativo del CLS è articolato nei tre curricula di cui all’art. 3 c. 2 del Regolamento, che qui si richiamano:

1.           filologico-linguistico:

2.           storico-letterario;

3.           letterature e culture contemporanee.

I curricula si contraddistinguono per la diversa composizione dei CFU attribuiti alle attività formative di base (fino a 24 dei 30 CFU), caratterizzanti (6 dei 36 CFU, da destinare alla lingua o alla letteratura di specializzazione per il V esame), affini o integrative (12 CFU), cui possono aggiungersi i 6 CFU delle ‘Altre attività formative’. Ai sensi dell’Art. 1 del Regolamento, si possono prevedere configurazioni particolari degli ambiti di specializzazione per alcuni percorsi di formazione. L’offerta didattica relativa a curricula e percorsi è pubblicata nel Manifesto degli Studi.

Quinquennalizzazione e triennalizzazione di lingue curricolari

Il CLS riconosce il valore formativo delle opzioni di cui ai due commi che seguono. Alternative fra loro, esse consentono l’acquisizione di un pari livello di specializzazione in entrambe le lingue e letterature quinquennali, o, rispettivamente, di un pari grado di preparazione in due lingue e letterature triennali, oltre alla quinquennale di specializzazione. La doppia triennalizzazione va segnalata nel piano degli studi, per regolarizzare la registrazione degli esami e l’attribuzione dei CFU relativi.

1          Per quinquennalizzare entrambe le lingue e letterature studiate nel triennio si dovranno seguire, nel secondo anno del biennio, due corsi di lingua o di letteratura per complessivi 12 CFU, allocandone 6 tra le ‘Attività formative caratterizzanti’ e 6 tra le ‘Attività formative a scelta dello studente’. Il corso prescelto dipenderà dalle esigenze culturali e professionalizzanti dello studente, che potranno essere diverse in ciascuna delle due lingue e letterature, anche in rapporto al tema della tesi di specializzazione.

2          Per triennalizzare una terza lingua e letteratura è necessario averne maturato nel triennio 16 CFU (corrispondenti ai corsi completi di Lingua e di Letteratura I: condizione di curricolarità) e continuarne lo studio nell’intero biennio in luogo della seconda lingua e letteratura originariamente prescelta, che resta triennale. A tal fine si dovranno seguire i corsi di Lingua e di Letteratura II e III, per complessivi 28 CFU (8+6 per ogni annualità della terza Lingua e Letteratura). Di questi, 15 CFU andranno allocati nelle ‘Attività formative caratterizzanti’; 12 dei 13 restanti, nelle ‘Attività formative a scelta dello studente’ (6 CFU) e nelle ‘Altre attività formative’ (6 CFU); il CFU in sovrannumero incrementa di una unità i crediti da maturare per il conseguimento della laurea di specializzazione portandoli a 121. Tenendo conto dei 181 CFU maturati nel triennio in questa configurazione, la carriera quinquennale complessiva di chi abbia esercitato questa opzione comprenderà 302 in luogo di 300 CFU, cosa non contraria al Nuovo Ordinamento.

 

 

 

4.      PROPEDEUTICITÀ

Le Discipline e i Corsi impartiti sono indicati secondo i SSD fissati dalla legge. Ciascun SSD comprende insegnamenti di tipo sia istituzionale che specialistico. Le discipline ‘istituzionali’ sono propedeutiche alle specialistiche. Il CCS provvede a indicare, nel Manifesto degli Studi, gli insegnamenti propedeutici di ciascun SSD o di gruppi culturalmente omogenei di SSD. Per quanto attiene ai SSD L-LIN/3-21, ogni annualità di lingua e di letteratura straniera è propedeutica all’annualità successiva e la prima è propedeutica a ogni disciplina specialistica attivata nel SSD di pertinenza.

 

5.      DISPOSIZIONE TRANSITORIA

Il CDL attiva un indirizzo temporaneo, definito ‘Generale’, per consentire i passaggi dal vecchio ordinamento quadriennale al nuovo Corso di studi. Le condizioni di accesso e il Piano degli studi saranno predisposti dalla Struttura.

 


NORME E INDICAZIONI PER IL PIANO DI STUDI DEL I ANNODI SPECIALIZZAZIONE CLASSE 42/S

 

PIANO DI STUDI E ORIENTAMENTO GENERALE Lo studente che si iscrive a un corso di laurea specialistico (CLS) progetta contestualmente la propria formazione in funzione di interessi culturali e professionalizzanti già maturati o in corso di ulteriore definizione. La varietà dell’offerta didattica del CLS e la gamma delle scelte consentite fa prevedere che in molti casi il piano degli studi sarà fortemente personalizzato. Per predisporlo correttamente, lo specializzando dovrà tenere conto del percorso formativo complessivo compiuto nel triennio e orientare o approfondire la propria preparazione nelle discipline di suo maggior interesse, nell’ambito del curriculum che sceglie di seguire e in vista della tesi di specializzazione. A tali fini potrà valersi dei suggerimenti dei Tutori nonché del docente che sceglierà quale relatore della tesi (si consiglia entro il secondo semestre del primo anno, al più tardi).

 

FORMAZIONE PERSONALIZZATA E CURRICULA SPECIALISTICI I 60 CFU del I anno costituiscono i 2/3 del percorso formativo in termini di corsi ed esami; i 60 del II anno sono formati da 30 CFU corrispondenti a 5 corsi (V corso della lingua o della letteratura di specializzazione, due di discipline affini, uno a scelta dello studente e uno di ‘altre discipline’); i 30 restanti sono attribuiti alla tesi di specializzazione. E’ consentito, come nel triennio, seguire i corsi e sostenere i relativi esami nell’arco del biennio configurando il percorso formativo individuale secondo quanto stabilito dal piano di studi dell’indirizzo prescelto ma, fatte salve le propedeuticità, liberamente disponendo nel tempo le materie di studio: si possono posticipare o anticipare, per esempio, corsi di base o affini, o della disciplina scelta dallo studente e compresa nelle aree delle lingue e letterature di specializzazione, secondo il maturare dei propri interessi culturali. Per questo motivo il Prospetto riporta il quadro delle attività formative dell’intero biennio, desunto dal Regolamento Didattico della Classe 42/S (Allegato 2). A questo documento si rinvia per la descrizione completa del CLS. Saranno altresì resi noti i Prospetti separati delle attività didattiche per i tre curricula attivati. Si suggerisce di confrontarli prima di operare la scelta del curriculum da seguire: parecchie discipline specialistiche sono attivate in uno solo, o talvolta in due, dei curricula.

 

CORSI SPECIALISTICI E NON SPECIALISTICI I corsi elencati nel Prospetto sono di due tipi: specialistico (o di II livello) e non specialistico (o di I livello). Specialistici sono i corsi di approfondimento disciplinare della formazione intrapresa nel triennio: è questo sempre il caso dei corsi 1-4, 5 (per le discipline italianistiche), 6 (per le discipline filologiche e glottologiche) e, per tutti i corsi 5-9, di quegli insegnamenti che appartengono a settori scientifico-disciplinari (SSD) già presenti nel triennio, frequentati spesso per discipline propedeutiche. Non specialistici sono i corsi che, non essendo rientrati nel piano di studi del triennio, sono egualmente indispensabili per il conseguimento del tipo di specializzazione prescelto o utili per la fissazione del percorso formativo. Si richiama infine, dal Regolamento didattico, la composizione oraria di un credito (CFU): lezione frontale specialistica, frontale triennale o assimilata, 6,66 ore; addestramento in aula, laboratorio ecc., 12,5 o più ore, secondo il tipo e il livello dell’attività; il rimanente orario, a completamento delle 25 ore medie regolamentari, è riservato allo studio individuale o di gruppo.

 

PROPEDEUTICITA’ Nel triennio la propedeuticità è intesa in senso lato, nel senso cioè che una disciplina di alto contenuto istituzionale è ‘metodologicamente’ propedeutica anche a discipline di altri SSD del settore (storico, storico-artistico ecc.), come nei gruppi di discipline affini o integrative. Nel biennio specialistico si richiede invece che, se un SSD comprende una disciplina definita propedeutica (prop.), il suo studio e il relativo esame precedano l’accesso a ogni altra disciplina dello stesso SSD, a meno che il CLS non dia indicazioni diverse nel Piano didattico. Così, per esempio, Storia dell’arte medioevale sarà propedeutico a Storia della miniatura, Storia e critica del cinema a Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico, Geografia a Geografia regionale ecc.

 

Le indicazioni che seguono costituiscono norme e linee guida di carattere generale. Si ricorda che chi segue il piano di studi del curriculum e del percorso formativo prescelto non è tenuto a presentarne uno proprio. Il modello che gli verrà consegnato dalla Segreteria all’atto dell’iscrizione o nel corso del primo anno, e che compilerà per suo uso, vale pro memoria.

 

1)      Sono attivati i tre curricula previsti dall’Ordinamento didattico: 1. Filologico-linguistico; 2. Storico-letterario; 3. Letterature e culture contemporanee. Ciascun curriculum predispone uno o più piani di studio modello, in cui sono indicate le varianti possibili. Alcune discipline sono specifiche per uno o più curricula.

2)      Gli specializzandi immatricolati per il I anno accedono ai corsi di Lingua e di Letteratura 1 e 2 in prosecuzione della formazione nelle due lingue curricolari studiate nel corso triennale. Di norma, lo studio di una sola di esse sarà proseguito nel II anno. Ma si veda il Regolamento didattico della Classe 42/S, Allegato 1. 3 ‘Progetto formativo’ (Quinquennalizzazione e triennalizzazione di lingue curricolari) e si tenga conto di quanto indicato ai punti 4, 9 e 10.

3)      Limitatamente a questo Anno Accademico, essi vengono aggregati ai corsi di Lingua e letteratura straniera di IV anno del vecchio Ordinamento, ne seguono le lezioni, le esercitazioni e le altre attività formative previste, e conseguono, all’atto del superamento dei relativi esami scritti e orali, i 15 CFU previsti per ciascuna Lingua e Letteratura dal nuovo Ordinamento.

4)      Se hanno maturato i 16 CFU di una terza lingua e letteratura curricolare, potranno scegliere di proseguirne lo studio frequentando, in luogo della Lingua e della Letteratura 2, il II corso triennale (dunque, non specialistico) della terza lingua e letteratura, nonché il III triennale, nell’anno successivo e finale, e conseguendo i CFU (complessivamente 28) previsti dal Regolamento didattico della Classe 11. Si veda il Regolamento didattico della Classe 42/S, Allegato 1. 3 ‘Progetto formativo’ (Quinquennalizzazione e triennalizzazione di lingue curricolari).

5)      Coloro che, avendo scelto nel triennio due lingue e letterature curricolari dello stesso gruppo, hanno già sostenuto due esami della Filologia relativa potranno seguire, se disponibile, un corso di quella o altra disciplina del relativo SSD, ovvero di una disciplina linguistica o filologica del SSD della lingua e letteratura di specializzazione, ovvero di una disciplina linguistico-glottologica. In tutti i casi si tratterà, ovviamente, di corsi specialistici.

6)      Gli specializzandi del curriculum filologico-linguistico sceglieranno, per il corso 7, una disciplina filologica relativa al gruppo della Lingua e letteratura 2, in particolare se la quinquennalizzano, e quale disciplina affine una disciplina classica o filosofica, secondo gli interessi culturali e il disegno individuale del percorso di formazione.

7)      Gli specializzandi del curriculum storico-letterario sceglieranno quale disciplina affine una disciplina storico-artistica o di scienze della musica e dello spettacolo, secondo gli interessi culturali e il disegno individuale del percorso di formazione.

8)      Gli specializzandi del curriculum di Letterature e culture contemporanee sceglieranno discipline contemporaneistiche per quanto riguarda i corsi 5, 7, 8 e 9 (per quest’ultimo, anche una disciplina filosofica o geografica o demoetnoantropologica) e sostituiranno il corso di Filologia con una disciplina metodologica o contemporaneistica dei SSD elencati tra i corsi 5, 6 e 7.

9)      E’ attivato, per i curricula ‘storico-letterario’ e ‘Letterature e culture contemporanee’, un percorso formativo specialistico in Lingue e letterature anglo-americane, riservato a chi abbia scelto quella lingua e letteratura quale disciplina di laurea triennale o almeno abbia conseguito 6 CFU in Letterature anglo-americane nel triennio. Nell’ambito del curriculum contemporaneistico è attivato un percorso formativo specialistico combinato in Letterature e culture di lingua inglese.

10)  In ciascun curriculum è attivato un percorso formativo specialistico in Studi sull’Europa Centrale, Orientale e Balcanica, riservato a chi abbia scelto nel triennio le due lingue e letterature curricolari appartenenti a una di quelle aree, o almeno abbia maturato i 16 CFU di una terza lingua e letteratura curricolare accanto a una triennale, che intende quinquennalizzare, appartenente a una di quelle aree.

11)  Il piano didattico del CLS, con l'elenco delle discipline attivate e dei docenti titolari dei corsi, sarà pubblicato all’albo della Facoltà, di Palazzo Maldura e della Segreteria didattica dei Corsi di Mediazione Linguistica e Culturale e di Lingue e Culture straniere presso il Dipartimento di Lingue e letterature anglo-germaniche e slave.


Appendice 1

PROSPETTO RIASSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE DEL BIENNIO

(Schema-tipo per tutti i curricula e percorsi formativi)

 

a)      di base

 

24 CFU

 

6 CFU Filologia della lingua di specializzazione

6 CFU Filologia della seconda lingua o altra disciplina d’ambito

6 CFU Italianistica

6 CFU Discipline storiche

 

 

b)      caratterizzanti

 

36 CFU

 

6 CFU Letteratura I lingua (IV esame)

6 CFU Letteratura II lingua (IV esame)

9 CFU Lingua I lingua (IV esame)

9CFU Lingua II lingua (IV esame)

6 CFU Letteratura o Lingua I lingua (V esame)

 

c)      affini o integrative

 

18 CFU

 

3 discipline

6 CFU Discipline artistiche

6 CFU Discipline demoetnoantropologiche e filosofiche

6 CFU Lingue e letterature antiche ed extraeuropee

d)      a scelta dello studente

 

6 CFU

 

e)      per la prova finale

 

30 CFU

 

f)       altre - art. 10 c. 1 let. f

 

6 CFU

Informatica II; Introduzione alla statistica linguistica o letteraria; Disciplina di area della Lingua e letteratura di specializzazione; II corso della III lingua eventualmente studiata nel triennio (1 CFU in esubero); V esame della II Letteratura o Lingua. Disciplina utile al curriculum o alla tesi.

 

Totale CFU   120


Appendice 2

PROSPETTO RIASSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE DEL BIENNIO

(Schema-tipo per la quinquennalizzazione e triennalizzazione di lingue curricolari)

 

g)      di base

 

24 CFU

 

6 CFU Filologia della lingua di specializzazione

6 CFU Filologia della seconda lingua o altra disciplina d’ambito

6 CFU Italianistica

6 CFU Discipline storiche

 

 

h)      caratterizzanti

 

36 CFU

 

6 CFU Letteratura I lingua (IV esame)

6 CFU Letteratura II lingua (II esame)

9 CFU Lingua I lingua (IV esame)

9CFU Lingua II lingua (IV esame)

6 CFU Letteratura o Lingua I lingua (V esame)

 

i)        affini o integrative

 

18 CFU

 

3 discipline

6 CFU Discipline artistiche

6 CFU Discipline demoetnoantropologiche e filosofiche

6 CFU Lingue e letterature antiche ed extraeuropee

j)        a scelta dello studente

 

6 CFU

 

k)     per la prova finale

 

30 CFU

 

l)        altre - art. 10 c. 1 let. f

 

6 CFU

Informatica II; Introduzione alla statistica linguistica o letteraria; Disciplina di area della Lingua e letteratura di specializzazione; II corso della III lingua eventualmente studiata nel triennio (1 CFU in esubero); V esame della II Letteratura o Lingua. Disciplina utile al curriculum o alla tesi.

 

Totale CFU   120

 

Ultime modifiche: venerdì, 14 febbraio 2014, 10:30