CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN:

LINGUE STRANIERE PER LA COMUNICAZIONE INTERNAZIONALE

 (Classe 43/S in Lingue Straniere per la Comunicazione Internazionale)

(CLS interfacoltà: Facoltà di Lettere e Filosofia / Facoltà di Scienze Politiche)

 

 

REGOLAMENTO DIDATTICO

 

 

Titolo I

Finalità e ordinamento didattico

 

Art. 1 - Finalità

1.                  Il Corso di Laurea specialistica in Lingue Straniere per la Comunicazione Internazionale (CLS) afferisce alla Classe 43/S in Lingue Straniere per la Comunicazione Internazionale.

2.                  Il CLS è interfacoltà e si svolge nelle Facoltà di Lettere e Filosofia e di Scienze Politiche. I rapporti tra le due facoltà ai fini dell’organizzazione e della gestione del CLS sono regolati da una convenzione, che è parte integrante del presente regolamento.

3.                  Il CLS completa la formazione intrapresa nel triennio di Mediazione linguistica e culturale (cl. 3), sia sotto l’aspetto linguistico-traduttivo e culturale nell’ambito delle lingue e letterature straniere scelte come curricolari, di cui almeno una sarà scelta come quinquennale, sia nelle discipline  giuridiche-economiche, sociologiche e in altre scienze umane. Alcuni curricula possono prevedere configurazioni particolari degli ambiti di specializzazione.

4.                  L’Ordinamento didattico, con gli obbiettivi formativi e il quadro generale delle attività formative, è riportato nell’Allegato 1, e in http://www.study-in-italy.it/php4/scheda_corso.php?ambiente=offf&anno=2007&corso=68449.

5.                  Il presente Regolamento disciplina l’organizzazione didattica del CLS, in armonia con il Regolamento Didattico di Ateneo (RDA).

 

Art. 2 - Ammissione

1.                  Gli studenti che intendono iscriversi al CLS devono essere in possesso della laurea in Mediazione Linguistica e Culturale (cl. 3) o in Lingue, letterature e culture moderne (cl. 11) conseguite nell’Università di Padova. Le condizioni di ammissione sono disciplinate dal comma 2. Possono essere iscritti studenti in possesso di titoli di studio conseguiti nelle stesse classi presso altre Università italiane, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, purché riconosciuti idonei dal Consiglio del Corso di Laurea in base alla normativa vigente.

2.                  Per essere ammessi al CLS devono essere soddisfatti i seguenti requisiti:

a) il possesso di almeno 120 crediti utilizzabili all'interno delle attività formative previste dall'Ordinamento del CLS;

b) un voto di laurea non inferiore a 95/110, oppure una media non inferiore a 27/30, conseguita negli insegnamenti del seguenti SSD: L-LIN/03-21, limitatamente alle due lingue curriculari del triennio.

Per gli studenti immatricolati in un Corso di Laurea triennale nell'A. A. 2000-2001 e 2001-2002 il criterio b) è sospeso, purché abbiano conseguito la laurea triennale entro la sessione autunnale del terzo anno di corso.

3.         Ai sensi dell’art. 9, comma 3 del D.M. n. 509 del 03.11.99, i crediti formativi (CFU) acquisiti nel corso di laurea triennale in Discipline della Mediazione linguistica e culturale (cl. 3) dell’Università di Padova (180 CFU) sono integralmente riconosciuti.

Per quanto riguarda i laureati nella Classe 11, viene istituito un percorso formativo particolare che riconosce la peculiarità culturale della Classe di provenienza. Viene riconosciuto il percorso formativo linguistico e letterario compiuto nelle due lingue straniere curricolari, purché integrato dalle attività traduttive corrispondenti al III corso della Classe 3, per complessivi 6 CFU. Analogo, pieno riconoscimento è previsto per le ‘Altre attività formative’ e la ‘Prova finale’. Le discipline letterarie, filologiche, filosofiche, ecc. non utilmente collocabili fra i primi tre tipi di attività formative sono riconosciute come attività didattiche a scelta dello studente entro il limite dei 18 CFU disponibili nel quinquennio; per contro, i 12 CFU autonomamente scelti dallo studente nel triennio, se maturati in discipline comprese nella classe 3, saranno allocati nei tipi formativi e negli ambiti disciplinari di appartenenza, o come ‘Altre attività formative’.

4.      Il recupero di eventuali debiti formativi dovrà avvenire nel corso del primo anno, prima del superamento degli esami del curriculum della laurea specialistica prescelto.

 

Art. 3 –Iscrizione

1.         La data di scadenza per l'iscrizione al CLS coincide con l'ultimo giorno lavorativo precedente la data ufficiale di inizio del secondo semestre dell'Anno Accademico.

 

Art. 4 - Organizzazione didattica

1.                  Lo studio delle Lingue caratterizzanti il CLS consiste di norma nella prosecuzione del canale di formazione nelle due Lingue studiate nel triennio. Ciò comporta, nel primo dei due anni di specializzazione, la frequenza di un corso completo di Lingua e traduzione e di Cultura per ciascuna di esse, e nel secondo anno la frequenza di un corso della Lingua e traduzione di specializzazione.

È consentita, a condizioni particolari, la quinquennalizzazione dell’altra lingua e cultura/ letteratura curricolare o la triennalizzazione della terza lingua e cultura/letteratura curricolare even-tualmente scelta nel triennio (Vedi Allegato 1. 3 – Progetto formativo).

2.                  Il Corso di Laurea specialistica in Lingue Straniere per la Comunicazione Internazionale è organizzato nei seguenti curricula:

a)                              culturale-economico-politico;

b)                             mediazione linguistico-culturale;

c)                              studi sul mondo contemporaneo.

3.                  Le attività didattiche previste per il CLS, l’elenco degli insegnamenti e la loro organizzazione in moduli, nonché i relativi obiettivi formativi specifici, i CFU assegnati a ciascuna attività didattica e l’articolazione delle attività formative negli anni di corso sono definiti negli Allegati 1 e 2, che formano parte integrante del presente Regolamento.

4.                  Il CLS adotta l’ordinamento semestrale, tranne che per le attività didattiche di addestramento linguistico e le eventuali altre definite dal CCS, che hanno durata annuale o frazionaria, determinata caso per caso.

5.                  I programmi degli Insegnamenti e delle Altre attività formative, di cui al tipo f) dell’art. 10 del D.M. n. 509 del 03.11.99, nonché i periodi delle sessioni d’esame, vengono pubblicati annualmente dal CCS nel Manifesto degli studi e nel Bollettino.

 

Art. 5 - Accertamenti ed esami

1.                  Le attività formative di base, caratterizzanti, affini e integrative, e a scelta dello studente possono prevedere accertamenti in itinere e, a conclusione dell’intero percorso previsto per ciascuna attività formativa, comportano un esame finale con attribuzione di crediti e voto espresso in trentesimi. Accertamenti ed esami possono consistere in: colloqui, prove scritte, relazioni scritte o orali sull’attività svolta, test con domande a risposta libera o a scelta multipla, prove pratiche di laboratorio o al computer. I Programmi di studio elencati nel Manifesto e nel Bollettino indicano i tipi di accertamento e di esame previsti per ciascun corso.

2.                  Per tutte le altre attività formative, comprese quelle previste nella lettera f) dell’art.10 del DM 509/99, si prevedono accertamenti e/o esami secondo modalità approvate dal CCS, prima dell’inizio dell’Anno Accademico.Gli accertamenti con esito positivo danno luogo all’attribuzione dei CFU previsti e ad una approvazione senza voto. Tale disposizione si applica anche alle attività extramurali quali tirocini, stage ecc., approvate dal CCS.

3.                  Ciascun esame, concluso con un voto espresso in trentesimi, concorre a determinare il voto finale di laurea.

4.                  I CFU acquisiti hanno validità per un periodo massimo di sei anni dalla data dell’accertamento. Trascorso tale termine, il CCS verificherà l’eventuale obsolescenza dei contenuti culturali del percorso formativo compiuto e deciderà in merito al riconoscimento, anche solo parziale, degli esami superati, dei voti ottenuti e dei CFU acquisiti (questi ultimi, anche solo parzialmente).

 

Art. 6 - Prova finale

1.                  La prova finale consiste nella stesura di una tesi di laurea nella lingua o cultura straniera studiata per l’intero quinquennio. Saranno incoraggiati temi di ricerca di carattere interdisciplinare. La tesi sarà presentata da uno o più docenti-relatori. Essa sarà redatta, di norma, nella lingua quinquennale; se redatta in italiano, sarà accompagnata da un sommario nella lingua quinquennale di lunghezza pari ad almeno un decimo dell’originale.

2.                  La tesi dovrà essere presentata dal candidato in cinque copie presso la Segreteria didattica del CLS entro le scadenze previste dal calendario accademico. Essa dovrà essere approvata e firmata dal Docente relatore (o dai Docenti relatori).

3.                  La tesi sarà oggetto di discussione pubblica davanti a una commissione d’esame nominata dal Preside di Facoltà e composta da cinque Docenti.

 

Art. 7 - Conseguimento della laurea specialistica

Il voto finale di laurea è costituito dal voto medio degli esami di cui ai Commi 1 e 2 dell’art. 5, espresso in centodecimi, più il numero di centodecimi eventualmente assegnato nella prova finale.

 

 

Titolo II

Norme di funzionamento

 

Art. 7 - Obblighi di frequenza

1.                  La partecipazione a lezioni, seminari, laboratori, esercitazioni, tirocini e ad ogni altra attività applicativa comporta l’obbligo della frequenza per almeno l’80% del tempo previsto nei singoli casi dagli Allegati 1 e 2.

2.                  Per gli studenti lavoratori si applicheranno le disposizioni del Regolamento Didattico di Ateneo riguardanti la qualifica di studente a tempo parziale.

 

Art. 8 - Propedeuticità

Lo studente deve attenersi al piano degli studi contenuto nel presente Regolamento, ottemperando alle propedeuticità che ne conseguono.

 

Art. 9 - Piani di Studio

1.                  Lo studente che segue l’ordinamento didattico previsto dal presente Regolamento (Allegato 1) non è tenuto a presentare il Piano di Studio. Le scelte relative alle attività formative del tipo d), di cui al D.M. n. 509 del 03.11.99, sono effettuate autonomamente.

2.      Lo studente che intenda seguire un percorso formativo diverso da quello previsto dal presente Regolamento dovrà presentare il Piano di Studio secondo la normativa vigente. Il Piano di Studio deve essere approvato dal CCS, previo esame da parte di un’apposita Commissione.

3.      Tale Commissione, denominata “Commissione Piani di Studio e Tutorato” è composta di cinque docenti eletti dal CCS, nonché da rappresentanti degli studenti eletti a norma dello Statuto e del RDA.

 

Art. 10 - Tutorato

Il CCS organizza l’attività di tutorato in conformità al Regolamento di Ateneo per il Tutorato. Tale attività è svolta dalla Commissione di cui all’Art. 9 comma 3 e coordinata dal Presidente del Corso di Laurea o da un suo Delegato. Il CCS provvede a sorvegliare il funzionamento della Commissione e a valutare annualmente la validità delle iniziative da essa intraprese.

 

Art. 11 - Valutazione dell’attività didattica.

La valutazione della qualità dell’attività didattica svolta è effettuata dal Nucleo Centrale di Valutazione dell’Ateneo.

 

Art. 12 - Valutazione del carico didattico

Il CCS, sentito il parere della Commissione Paritetica formata a norma del RDA, valuta periodicamente la congruenza fra CFU e obiettivi formativi per ciascuna delle attività formative previste nel Regolamento didattico.

 

 

Titolo III

Norme finali e transitorie

 

Art. 13 - Modifiche al Regolamento

1.                  Le modifiche al presente Regolamento potranno essere proposte dal Presidente del CCS o da almeno un terzo dei suoi membri e dovranno essere approvate con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei suoi componenti.

2.                  Con l’entrata in vigore di eventuali modifiche al RDA o di altre nuove disposizioni in materia si procederà in ogni caso alla verifica e all’integrazione del presente Regolamento

 


ALLEGATO 1

 

ORDINAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN LINGUE STRANIERE PER LA COMUNICAZIONE INTERNAZIONALE (Classe 43/S: Lingue Straniere per la Comunicazione Internazionale)

 

 

1. OBIETTIVI FORMATIVI

Il Corso di Laurea Specialistica in Lingue Straniere per la Comunicazione Internazionale (CLS) si propone di fornire agli iscritti:

  • elevata competenza in almeno due delle lingue di comunicazione internazionale;
  • conoscenza delle tematiche culturali, storiche, economiche, sociali e politiche delle aree geografiche connesse con le lingue prescelte;
  • conoscenza delle discipline di base delle scienze economiche, sociali e giuridiche;
  • conoscenze teoriche e abilità d’uso dei principali strumenti informatici e statistici negli ambiti specifici di competenza.

 

2. QUADRO GENERALE DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE E RELATIVI CREDITI

Il piano di studi del CLS in Lingue Straniere per la Comunicazione Internazionale prevede 300 CFU complessivi, 120 dei quali da acquisire nel biennio finale (ma vedi infra: 3 – Progetto formativo).

Un CFU è convenzionalmente fissato in 25 ore, così ripartite: lezione frontale specialistica, 5 ore; lezione frontale triennale o assimilata, 6,66 ore; addestramento in aula, laboratorio ecc., 12,5 o più ore, secondo il tipo e il livello di attività; il rimanente orario è riservato allo studio individuale o di gruppo degli studenti.

 

Il quadro generale delle attività formative è il seguente:

 

a)                  42 CFU per le attività formative di base, di cui

30 CFU acquisiti nel triennio; inoltre

12 CFU da acquisire nel biennio, tra gli ambiti seguenti

(nel caso che nel triennio siano stati acquisiti solo 24 CFU in questo tipo di attività formativa, altri 6 CFU vanno acquisiti alla voce ‘Altre attività’, da scegliere secondo l’ambito non rappresentato)

 

(1)   0-12 CFU riservati all’ambito Istituzioni politico-economiche

SSD indicati dalla Classe

SECS-P/01 - Economia politica

SECS-P/02 - Politica economica

SECS-P/03 - Scienza delle finanze

SECS-P/06 - Economia applicata

SECS-P/07 - Economia aziendale

SSD indicati dalla Classe delle lauree triennali III

SECS-P/04 - Storia del pensiero economico

SECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese

SECS-P/09 - Finanza aziendale

SECS-P/10 - Organizzazione aziendale

SECS-P/11 - Economia degli intermediari finanziari

 

(2)   0-12 CFU riservati all’ambito Discipline storiche e sociologiche

SSD indicati dalla Classe

M-STO/02 - Storia moderna

M-STO/03 - Storia dell’Europa Orientale

M-STO/04 - Storia contemporanea

SECS-P/12 - Storia economica

SPS/04 - Scienza politica

SPS/07 - Sociologia generale

SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi

SPS/09 - Sociologia dei processi economici e del lavoro

SPS/10 - Sociologia dell’ambiente e del territorio

SPS/11 - Sociologia dei fenomeni politici

SPS/12 - Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale

SPS/13 - Storia e istituzioni dell’Africa

SPS/14 - Storia e istituzioni dell’Asia

SSD indicati dalla Classe delle lauree triennali III

M-STO/06 - Storia delle religioni

M-STO/08 - Archivistica, bibliografia e biblioteconomia

 

(3)   0-12 CFU riservati all’ambito Discipline geografiche demoetnoantropologiche

SSD indicati dalla Classe

M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche

M-GGR/01 - Geografia

M-GGR/02 - Geografia economico-politica

M-PSI/05 - Psicologia sociale

M-PSI/06 - Psicologia del lavoro e delle organizzazioni

SECS-S/04 - Demografia

SECS-S/05 - Statistica sociale

 

b)        100-136 CFU per le attività caratterizzanti, di cui

73-97 CFU acquisiti nel triennio; inoltre

27-39 CFU da acquisire nel biennio

 

riservati all’ambito Lingue straniere moderne

SSD indicati dalla Classe

L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese

L-LIN/06 - Lingua e letterature ispano-americane

L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola

L-LIN/09 - Lingua e traduzione - lingue portoghese e brasiliana

L-LIN/11 - Lingue e letterature anglo-americane

L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese

L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca

L-LIN/15 - Lingue e letterature nordiche

L-LIN/16 - Lingua e letteratura nederlandese

L-LIN/17 - Lingua e letteratura romena

L-LIN/18 - Lingua e letteratura albanese

L-LIN/19 - Filologia ugro-finnica (Lingua e letteratura ungherese)

L-LIN/20 - Lingua e letteratura neogreca

L-LIN/21 - Slavistica (Lingua e letteratura russa)

L-LIN/21 - Slavistica (Lingua e letteratura polacca)

L-LIN/21 - Slavistica (Lingua e letteratura ceca e slovacca)

L-LIN/21 - Slavistica (Lingua e letteratura serba e croata)

L-LIN/21 - Slavistica (Lingua e letteratura slovena)

L-OR/07 - Semitistica-lingue e letterature dell’Etiopia

L-OR/08 - Ebraico

L-OR/09 - Lingue e letterature dell’Africa

L-OR/12 - Lingua e letteratura araba

L-OR/13 - Armenistica, caucasologia, mongolistica e turcologia

L-OR/15 - Lingua e letteratura persiana

L-OR/19 - Lingue e letterature moderne del subcontinente indiano

L-OR/21 - Lingue e letterature della Cina e dell’Asia sud-orientale

L-OR/22 - Lingue e letterature del Giappone e della Corea

Nella Facoltà non sono attivate come quinquennalizzabili discipline dei SSD Orientalistici (L-OR); sono però disponibili, tra le materie a libera scelta o le ‘Altre attività formative’, gli insegnamenti di L-OR/12 - Lingua e letteratura araba e L-OR/21 - Sinologia.

 

c)                  38-74 CFU per le attività affini o integrative di cui

20-44 CFU acquisiti nel triennio; inoltre

18-30 CFU da acquisire nel biennio, di cui

 

(1)   6-12 CFU riservati all’ambito Discipline giuridiche e politiche

SSD indicati dalla Classe

IUS/02 - Diritto privato comparato
IUS/04 - Diritto commerciale
IUS/07 - Diritto del lavoro
IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico
IUS/10 - Diritto amministrativo
IUS/13 - Diritto internazionale
IUS/14 - Diritto dell’unione europea
IUS/21 - Diritto pubblico comparato
SPS/03 - Storia delle istituzioni politiche
SPS/04 - Scienza politica
SPS/06 - Storia delle relazioni internazionali

SSD indicati dalla Classe delle lauree triennali III

IUS/01 - Diritto privato

 

(2)   0-18 CFU riservati all’ambito Discipline artistiche e letterarie

SSD indicati dalla Classe

L-ART/02 - Storia dell’arte moderna

L-ART/03 - Storia dell’arte contemporanea

L-ART/05 - Discipline dello spettacolo

L-ART/06 - Cinema, fotografia e televisione

L-ART/07 - Musicologia e storia della musica

L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza

L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana

L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea

L-FIL-LET/15 - Filologia germanica

L-LIN/03 - Letteratura francese (Cultura francese e dei paesi francofoni

L-LIN/05 - Letteratura spagnola (Cultura spagnola e dei paesi ispano-americani)
L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana (Culture portoghese e brasiliana)
L-LIN/10 - Letteratura inglese (Cultura inglese e dei paesi anglofoni)
L-LIN/13 - Letteratura tedesca (Cultura dei paesi di lingua tedesca)

 

SSD indicati dalla Classe delle lauree triennali III

L-LIN/21 - Slavistica (Filologia slava)

L-FIL-LET/07 - Civiltà bizantina (per Filologia bizantina)

L-LIN/15 - Lingue e letterature nordiche

L-LIN/16 - Lingua e letteratura nederlandese

L-LIN/17 - Lingua e letteratura romena

L-LIN/18 - Lingua e letteratura albanese

L-LIN/19 - Filologia ugro-finnica (Lingua e letteratura ungherese)

L-LIN/20 - Lingua e letteratura neogreca

L-LIN/21 - Slavistica (Lingua e letteratura russa)

L-LIN/21 - Slavistica (Lingua e letteratura polacca)

L-LIN/21 - Slavistica (Lingua e letteratura ceca e slovacca)

L-LIN/21 - Slavistica (Lingua e letteratura serba e croata)

L-LIN/21 - Slavistica (Lingua e letteratura slovena)

 

(3)   6 CFU riservati all’ambito Informatica

SSD indicati dalla Classe

INF/01 - Informatica

ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni

 

d)                  18 CFU a scelta dello studente di cui

12 CFU acquisiti nel triennio; inoltre

CFU da acquisire nel biennio,

 

e)                  40 CFU per la prova finale di cui

10 CFU acquisiti nel triennio; inoltre

30 CFU da acquisire nel biennio,

 

f)         26 CFU per altre attività formative, di cui

11 CFU acquisiti nel triennio; inoltre

15 CFU da acquisire nel biennio.

Le scelte riguardanti i 15 CFU da acquisire nel biennio devono tener conto degli Obbiettivi formativi del Corso (V. sopra, All. 1, Art. 1) e del settore di specializzazione che si intende perseguire.

Possono essere acquisiti soprattutto con ulteriori scelte tra le discipline di base, caratterizzanti o affini, ad es.:

-           prosecuzione dello studio della terza lingua e/o letteratura/cultura straniera eventualmente prescelta nel corso triennale,

-           materie specialistiche riguardanti le due lingue scelte,

-           glottodidattica o altre discipline nell’ambito della lingua e della comunicazione,

-      materie avanzate di altri SSD (Istituzioni politico-economiche, Discipline storiche e sociologiche, Discipline geografiche e demoantropologiche, Discipline giuridiche e politiche, Discipline artistiche e letterarie).

oppure con altre attività approvate dal CCS.

NOTA. Sono stati aggiunti tra le attività formative indispensabili, negli ambiti a cui appartengono, i SSD previsti dalla Classe delle lauree triennali III ma non ripresi dalla Classe 43/S. L’aggiunta si è resa necessaria in ordine al pieno riconoscimento del percorso formativo compiuto dai laureati in quella Classe che proseguono gli studi nel CLS e abbiano scelto discipline comprese nei SSD indicati dal Ministero.

 

3.      PROGETTO FORMATIVO

Il progetto formativo del CLS è articolato nei tre curricula di cui all’art. 3 c. 2 del Regolamento, che qui si richiamano:

a)      culturale-economico-politico;

b)      mediazione linguistico-culturale;

c)      studi sul mondo contemporaneo.

I curricula si contraddistinguono per la diversa composizione dei CFU attribuiti alle attività formative di base (12 CFU), caratterizzanti (27-39 CFU, da destinare alle Lingua e Culture di specializzazione), affini o integrative (18-30 CFU), alle ‘Altre attività formative’ (15 CFU). Ai sensi dell’Art. 1 del Regolamento, si possono prevedere configurazioni particolari degli ambiti di specializzazione per alcuni percorsi di formazione. L’offerta didattica relativa a curricula e percorsi è pubblicata nel Manifesto degli Studi.

Quinquennalizzazione e triennalizzazione di lingue curricolari

Il CLS riconosce il valore formativo delle opzioni di cui ai due commi che seguono. Alternative fra loro, esse consentono l’acquisizione di un pari livello di specializzazione in entrambe le lingue, letterature e culture quinquennali, o, rispettivamente, di un pari grado di preparazione in due lingue, letterature e culture triennali, oltre alla quinquennale di specializzazione. La doppia triennalizzazione va segnalata nel piano degli studi, per regolarizzare la registrazione degli esami e l’attribuzione dei CFU relativi.

1          Per quinquennalizzare entrambe le lingue, letterature e culture studiate nel triennio si dovranno seguire, nel secondo anno del biennio, due corsi di lingua per complessivi 18 CFU, allocandone 9 tra le ‘Attività formative caratterizzanti’ e 9 tra le ‘Altre attività formative’ (o 3 fra queste ultime e 6 tra le ‘Attività formative a scelta dello studente’).

2          Per triennalizzare una terza lingua, letteratura e cultura è necessario averne maturato nel triennio 16 CFU (corrispondenti ai corsi completi di Lingua I e di Letteratura I: condizione di curricolarità) e continuarne lo studio nell’intero biennio in luogo della seconda lingua, letteratura e cultura originariamente prescelta, che resta triennale. A tal fine si dovranno seguire i corsi di Mediazione Linguistica I e di Letteratura II e Mediazione linguistica II, per complessivi 28 CFU (11+11 di Mediazione linguistica e 6 di Letteratura). Di questi, 15 CFU andranno allocati nelle ‘Attività formative caratterizzanti’; i 13 restanti, nelle ‘Attività formative a scelta dello studente’ (6 CFU) e nelle ‘Altre attività formative’ (7 CFU). Tenendo conto dei 181 CFU maturati nel triennio in questa configurazione, la carriera quinquennale complessiva di chi abbia esercitato questa opzione comprenderà 301 in luogo di 300 CFU, cosa non contraria al Nuovo Ordinamento.

 

4.      PROPEDEUTICITÀ

Le Discipline e i Corsi impartiti sono indicati secondo i SSD fissati dalla legge. Ciascun SSD comprende insegnamenti di tipo sia istituzionale che specialistico. Le discipline ‘istituzionali’ sono propedeutiche alle specialistiche. Il CCS provvede a indicare, nel Manifesto degli Studi, gli insegnamenti propedeutici di ciascun SSD o gruppi culturalmente omogenei di SSD. Per quanto attiene ai SSD L-LIN/3-21, ogni annualità di ‘Lingua e traduzione’ e di ‘Cultura’ straniera è propedeutica all’annualità successiva.

 

PROSPETTO RIASSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE DEL BIENNIO

(Schema tipo per tutti i curricula e percorsi formativi)

a)      di base

12 CFU

Due corsi tra i seguenti:

0-12 CFU Disciplina di Istituzioni politico-economiche

0-12 CFU Disciplina storico-sociologica

0-12 CFU Disciplina geografico e demoetnoantropologica

 

b)      caratterizzanti

27-39 CFU

9 CFU Lingua I lingua (IV esame)

9 CFU Lingua II lingua (IV esame)

9 CFU Lingua I lingua (V esame)

(6 CFU Cultura I lingua per i SSD L-LIN 3-21)

(6 CFU Cultura II lingua per i SSD L-LIN 3-21)

In alcune discipline linguistico-letterarie le Lingue non sono separate dalle Letterature e quindi i crediti relativi ai corsi di ‘Cultura’, qui indicati tra parentesi, sono da conteggiare in questo ambito, sottraendoli dall’ambito ‘Affini o integrative’.

 

c)      affini o integrative

30-18 CFU

6 CFU Cultura I lingua

6 CFU Cultura II lingua

Due corsi tra i seguenti:

6-12 CFU            Discipline giuridiche e politiche

0-6 CFU  Discipline artistiche e letterarie

Inoltre:

6 CFU      Discipline informatiche

In alcune discipline linguistico letterarie le Lingue non sono separate dalle Letterature e quindi i crediti relativi ai corsi di ‘Cultura’ vanno sottratti da questo ambito e conteggiati nell’ambito delle materie ‘Caratterizzanti’.

 

d)      a scelta dello studente

6 CFU

 

e)      per la prova finale

30 CFU

 

f)                   altre - art. 10 c. 1 let. f

15 CFU

Da acquisire con ulteriori scelte tra le discipline di base, caratterizzanti o affini, per es.:

-           prosecuzione dello studio della terza lingua e/o letteratura/cultura straniera eventualmente prescelta nel corso triennale,

-           materie specialistiche riguardanti le due lingue scelte,

-           glottodidattica o altre discipline nell’ambito della linguistica e della comunicazione,

-      ulteriori discipline appartenenti a SSD del CLS.

oppure con altre attività approvate dal CCS.

 

Totale CFU   120

 

Last modified: Friday, 14 February 2014, 11:15 AM