Lingua di stesura e riassunto
Il nuovo Regolamento Didattico di Ateneo 2014, pubblicato in rete all'inizio dell'anno accademico sulla homepage di ogni corso di laurea (Moodle), recita all'articolo 5 punto 2: "La prova finale dovrà essere sostenuta in lingua straniera curriculare, preventivamente concordata con il CCLA. In questo caso andrà predisposto anche un riassunto esteso, in lingua italiana, dell'attività svolta. La discussione dovrà essere svolta in lingua straniera curricolare". Trattasi di una disposizione presa a livello di Ateneo, valida così come formulata in modo unico e universale, per tutti i corsi di laurea dell'Ateneo che attivano questa opzione.
Tuttavia, il Consiglio di corso di laurea si riserva di accordare deroghe all'obbligo di stesura in lingua straniera, per argomenti diretti da docenti di altre discipline (diverse dai settori L-LIN/03-21) o per lingue di studio meno diffuse (es. russo), che presentano una maggiorne difficoltà di padronanza della lingua scritta accademica.
Dato che l'organo deputato a concedere la deroga è il Consiglio di corso di laurea, la deroga va chiesta formalmente dal docente supervisore, con debita motivazione.
Inoltre, per una prima applicazione del nuovo Regolamento, verranno accettati anche riassunti più brevi (6-8 pagine), allegati alla tesi, nell'occorrenza, sotto forma di fascicolo separato.