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Curriculum assegnato: Scienze Pedagogiche

Breve presentazione personale e professionale e interessi di ricerca: 

Laureata in Scienze della Formazione Primaria a Padova nel 2020, la mia tesi è stata un approfondimento bibliografico delle REP francesi (Reti di Educazione Prioritaria) come risposta al problema della dispersione scolastica. Il principio base è il potenziamento dell’azione pedagogica nelle scuole poste in zone in cui vi è maggiore concentrazione di difficoltà sociali. La creazione di reti di partenariato con le famiglie (e col territorio locale) è il dispositivo chiave per favorire la riuscita scolastica di tutti e ridurre l’impatto delle disuguaglianze sociali, economiche, culturali. Ho lavorato presso scuole e servizi educativi (statali e paritari) fin dal primo anno di università, potendomi approcciare con la fascia di età compresa tra i 6 mesi e gli 11 anni e con le famiglie sempre in maniera diretta. Partecipo al progetto “Famiglie al centro…. La forza delle reti”, senza tuttavia aver ancora potuto fare esperienza di affido; ho fatto un'esperienza di volontariato presso una comunità che accoglie minori non accompagnati e madri single e ho partecipato al progetto “Nati per Leggere”. Il mio interesse di ricerca riguarda la relazione scuola-famiglia-territorio, secondo una prospettiva di comunità educante ed ecosistemica, allo scopo di prevenire e meglio riconoscere situazioni di vulnerabilità familiare.

Abstract progetto di dottorato: 

Il progetto di ricerca si realizza su fondi PNRR all’interno del progetto Ecosistema di Innovazione iNest (Interconnected Nord-Est Innovation Ecosystem) e procede, per fasi, anche all’interno del programma P.I.P.P.I. per realizzare il progetto iNest. Le attività di quest'ultimo si inseriscono all'interno del Task “Teaching and learning in emerging hybrid schools” il cui scopo è quello di approfondire l’adozione delle tecnologie digitali per l’insegnamento a scuola in termini di attitudine, integrazione nelle pratiche didattiche, conseguenze sull'apprendimento e sulla percezione di inclusione degli studenti, con una maggiore attenzione alle situazioni di vulnerabilità (abbiamo strutturato una survey basata su due questionari, uno per i dirigenti e uno per i docenti/studenti, che poi proseguirà con un approfondimento qualitativo tramite interviste). Questa è la base per lo sviluppo della ricerca-azione-formazione nel programma P.I.P.P.I.: l'obiettivo è promuovere una forte integrazione degli insegnanti nella prevenzione di forme di negligenza e nell'accompagnamento di famiglie in situazioni di vulnerabilità, andando a rafforzare il partenariato scuola-servizi-famiglie. Lo strumento e metodo di lavoro che verrà utilizzato dagli insegnanti, e da noi, è RPMonline (Rilevazione, Progettazione, Monitoraggio), piattaforma online di P.I.P.P.I., strumento tecnologico di comunità (di cui si verificheranno le condizioni per questa sua definizione) da integrare come medium di collaborazione e comunicazione nella progettazione didattica. Esso sarà dunque implementato in un gruppo di scuole dell’infanzia le cui insegnanti hanno preso parte a un percorso formativo dedicato nell’AULSS 9 Scaligera finalizzato anche alla diffusione dei benefici della transizione tecnologica per rinforzare i processi di inclusione scolastica dei bambini provenienti da famiglie che vivono in situazione di vulnerabilità e le relazioni fra la scuola e i servizi socio-sanitari e l’intera comunità educante.

3 parole chiave identificative del progetto di dottorato: Scuola-famiglia-territorio; Comunità educante; Vulnerabilità

Supervisore: P. Milani

Co-supervisore: M. Ius

Partecipazioni in qualità di relatore o co-relatore a convegni/seminari nazionali e internazionali extra offerta formativa:

Pubblicazioni:


Assigned Curriculum: Educational Science

Brief personal and professional presentation and research interests:

Graduated in Primary Teaching in 2020, my thesis was a bibliographic study of the French REP (Priority Education Networks) as a response to the issue of school dropout. The basic principle is the strengthening of pedagogical action in schools located in areas with a higher concentration of social difficulties. The creation of partnership networks with families (and with the local territory too) is the key mechanism to promote the academic success of all students and reduce the impact of social, economic, and cultural inequalities. I have worked in schools and educational services (both public and private) since the first year of university, being able to engage with the age group ranging from 6 months to 11 years and with families always in a direct manner. I participate in the project "Families at the center... The strength of networks," without having had the opportunity to experience foster care yet. I volunteered at a community that welcomes unaccompanied minors and single mothers and participated in the project "Born to Read." My research interest concerns the school-family-territory relationship, from a perspective of an educating community and ecosystemic, with the aim of preventing and better recognizing situations of family vulnerability.

Abstract PhD project:

The research project is carried out with funding from the PNRR within the iNest (Interconnected North-East Innovation Ecosystem) project and proceeds, in phases, also within the P.I.P.P.I. program to realize the iNest project. The activities of the latter are part of the Task "Teaching and learning in emerging hybrid schools", which aims to deepen the adoption of digital technologies for teaching in schools in terms of attitude, integration into teaching practices, consequences on learning, and the perception of students' inclusion, with greater attention to situations of vulnerability (we have structured a survey based on two questionnaires, one for managers and one for teachers/students, which will then continue with a qualitative deepening through interviews). This is the basis for the development of research-action-training in the P.I.P.P.I. program: the goal is to promote a strong integration of teachers in the prevention of forms of neglect and in the support of families in situations of vulnerability, strengthening the school-services-families partnership. The tool and method of work that will be used by teachers, and by us, is RPMonline (Detection, Planning, Monitoring), the online platform of P.I.P.P.I., a technological community tool (the conditions for its definition will be verified) to be integrated as a medium of collaboration and communication in educational planning. It will therefore be implemented in a group of preschools whose teachers have taken part in a dedicated training course in AULSS 9 Scaligera, also aimed at spreading the benefits of technological transition to reinforce the processes of school inclusion for children from families living in situations of vulnerability and the relationships between the school, social-health services, and the entire educating community.

3 key words identifying the PhD project: School-family-territory; Educating community; Vulnerability

Supervisor: P. Milani

Co-supervisor: M. Ius

Participation as a speaker or co-speaker at national and international conferences/seminars extra training offered:

Publications:



Modifié le: vendredi 15 mars 2024, 10:44