Marco Pavin

English version below

Curriculum assegnato: Scienze pedagogiche.

Indirizzo e-mail: marco.pavin.4@phd.unipd.it

Breve presentazione personale e professionale e interessi di ricerca:

- Laurea in fisica e diploma di conservatorio in chitarra.

- Docente di chitarra presso Liceo Musicale e Scuola Media a Indirizzo Musicale.

- Concertista internazionale nel genere musica di avanguardia.

Interessi di ricerca in:

- didattica e pedagogia dell'improvvisazione musicale;

- didattica e pedagogia in ambito STEM.

Abstract progetto di dottorato:

L’insegnamento dell’improvvisazione: un case study nella scuola secondaria a indirizzo musicale in Italia

La musica, considerata nel momento concreto della sua realizzazione, comprende un insieme complesso e diversificato di attività. L’improvvisazione come performance creativa estemporanea (Biasutti, 2017) delinea una delle pratiche più interessanti e ad alto potenziale cognitivo del “fare musica”. Il gesto improvvisativo si configura come un atto multidimensionale che coinvolge comportamenti creativi ed esecutivi in tempo reale, oltre a processi sensoriali e percettivi, controllo motorio e monitoraggio dell’esecuzione, memorizzazione e ricordo (Biasutti, 2015). L’improvvisazione abbraccia diversi campi di ricerca quali psicologia, pedagogia, musicologia, etnomusicologia, e riveste in generale un ruolo di notevole importanza in ambito didattico, in quanto intrinsecamente legata ai processi creativi (Chandler, 2018). L’improvvisazione legittima la possibilità di essere autentici all’interno della relazione educativa, il poter inventare soluzioni, non aver paura dei limiti (Gambino, 2019). Nello specifico della didattica musicale e strumentale, l’improvvisazione costituisce una fondamentale esperienza formativa, che non va circoscritta a determinati generi e percorsi (Azzara, 1999), ed è applicabile fin dai livelli elementari di educazione musicale (Kratus, 1991 - Gordon, 1997).

Nonostante la sua portata pedagogica, ancora in parte inesplorata, l’improvvisazione musicale non trova oggi lo spazio che merita nella scuola italiana: è tempo di aprire le porte a questo potente veicolo didattico, formando adeguatamente gli insegnanti, in armonia con quanto opportunamente previsto dalla normativa in materia.

Fasi del progetto di ricerca

Lo studio prevede 4 fasi successive: una prima fase di needs analysis rivolta agli insegnanti di strumento musicale delle Scuole Medie a Indirizzo Musicale (SMIM) a livello nazionale (settembre 2023), una seconda dedicata alla formazione di un gruppo di insegnanti di materie musicali, in base ai bisogni riscontrati (novembre-dicembre 2023), una terza di intervento educativo sugli alunni di una scuola media a indirizzo musicale, con la partecipazione di un team di insegnanti precedentemente formati (gennaio-febbraio 2024), una quarta di analisi dei risultati.

Obiettivi e metodi del progetto di ricerca

Dopo una prima fase di indagine, volta da una parte a comprendere i motivi che ostacolano la presenza dell'mprovvisazione nella pratica didattica musicale della scuola italiana, e dall'altra a raccogliere le esigenze formative da parte dei docenti coinvolti, si passerà al corso di formazione vero e proprio, coinvolgendo il numero maggiore possibile di insegnanti a livello nazionale, che si auspica possano fungere da moltiplicatori per la diffusione di questa importante pratica didattica.

La ricerca farà uso sia di metodi statistici (questionario needs analysis, questionari pre-post rivolti a docenti e ad alunni), che di interventi diretti: oltre al corso di formazione sopra citato, è previsto un intervento educativo diretto agli alunni delle tre classi di una SMIM, con studio dei risultati in ambito sia didattico che pedagogico (ricadute a livello cognitivo e sociale).

3 parole chiave identificative del progetto di dottorato: improvvisazione musicale didattica pedagogia

Supervisore: Prof. Michele Biasutti

Co-supervisore: Dott.ssa Eleonora Concina

Partecipazioni in qualità di relatore o co-relatore a convegni/seminari nazionali e internazionali extra offerta formativa:

1) Partecipazione come relatore al progetto "Out of the Net" - ERASMUS (su tematica HIKIKOMORI) - Sofia BG (Giugno 2023).

2) Partecipazione come relatore al progetto "ICT4EDU" ERASMUS+ PROGRAMME 2nd Management Meeting (Enhancing ICT Competencies of Early Childhood Educators at HEIs in MENA Countries) - University of Bucharest (RO), 7-9 settembre 2023.

3) Relatore nel corso di formazione nazionale per docenti “La didattica e gli aspetti pedagogici dell’improvvisazione nella Scuola Media a Indirizzo Musicale” (Padova - novembre-dicembre 2023).

4) Marco Pavin ha tenuto un workshop sulla performance della chitarra contemporanea il 31 ottobre 2008 presso il Berklee College of Music di Boston (USA). La presentazione, riguardante anche i sistemi di informatica musicale, è stata seguita da studenti senior del Berklee’s Electronic Production ad Design Department, diretto dal Prof. Neil Leonard.

Pubblicazioni:

- Marco Pavin è co-autore nella pubblicazione: A. Bonini, G. Cenzon, R. Da Ros, G. Formentini, M. Pavin, D. Pernigotti, “Applicazioni di radarmeteorologia per lo studio di eventi di precipitazione intensa” (1999 - 68 pagine). Pubblicazione co-finanziata dall'Unione Europea e dall'ARPAV, nell'ambito del progetto europeo “Hydromet”.

- CD solistico “Electric Dream”, pubblicato da Intersound nel 2001 (IS 01-7). Marco Pavin: chitarrista, compositore e produttore.

- Partecipazione come chitarrista in 7 CD prodotti da Interensemble, gruppo italiano di musica di avanguardia.

> ENGLISH VERSION <

Assigned Curriculum: Pedagogical sciences

E-mail address: marco.pavin.4@phd.unipd.it

Brief personal and professional presentation and research interests: 

- Degrees in physics and guitar.

- Guitar teacher at Musical High School and Music-oriented Middle School.

- International performer in the avant-garde music genre.

Research interests in:  teaching and pedagogy of musical improvisation;  teaching and pedagogy in the STEM field.

Abstract PhD project:

Teaching improvisation: a case study in the music-oriented middle school in Italy 

Music, considered in the concrete moment of its creation, includes a complex and diversified set of activities. Improvisation as an extemporaneous creative performance (Biasutti, 2017) outlines one of the most interesting and highly cognitive potential practices of "making music". The improvisational gesture is configured as a multidimensional act that involves creative and executive behaviors in real time, as well as sensorial and perceptive processes, motor control and monitoring of execution, memorization and recollection (Biasutti, 2015). Improvisation embraces various fields of research such as psychology, pedagogy, musicology, ethnomusicology, and generally plays a role of considerable importance in the teaching field, as intrinsically linked to creative processes (Chandler, 2018). Improvisation legitimizes the possibility of being authentic within the educational relationship, being able to invent solutions, not being afraid of limits (Gambino, 2019). Specifically in musical and instrumental teaching, improvisation constitutes a fundamental educational experience, which should not be limited to certain genres and paths (Azzara, 1999), and is applicable from elementary levels of musical education (Kratus, 1991 - Gordon, 1997 ). Despite its pedagogical scope, still partly unexplored, musical improvisation does not today find the space it deserves in Italian schools: it is time to open the doors to this powerful didactic vehicle, adequately training teachers, in harmony with what is appropriately foreseen by the legislation. 

Phases of the research project 

The study involves 4 subsequent phases: a first phase of needs analysis aimed at musical instrument teachers of Music-Oriented Middle Schools (SMIM) at a national level (September 2023), a second dedicated to the training of a group of teachers of musical subjects, based on the needs identified (November-December 2023), a third of educational intervention on the pupils of a musica-oriented middle school, with the participation of a team of previously trained teachers (January-February 2024), a fourth of analysis of the results . 

Aims and methods of the research project

After an initial phase of investigation, aimed on the one hand at understanding the reasons that hinder the presence of improvisation in the musical teaching practice of Italian schools, and on the other at gathering the training needs of the teachers involved, we will move on to the course of actual training, involving the greatest possible number of teachers at a national level, which it is hoped can act as multipliers for the diffusion of this important teaching practice. The research will make use of both statistical methods (needs analysis questionnaire, pre-post questionnaires aimed at teachers and pupils) and direct interventions: in addition to the training course mentioned above, an educational intervention is planned aimed at pupils in the three classes of one SMIM, with study of the results in both the didactic and pedagogical fields (repercussions on a cognitive and social level).

3 key words identifying the PhD project: musical improvisation teaching pedagogy

Supervisor: Prof. Michele Biasutti

Co-supervisor: Dr. Eleonora Concina

Participation as a speaker or co-speaker at national and international conferences/seminars extra training offered:

Publications:

- Marco Pavin is co-author in the publication: A. Bonini, G. Cenzon, R. Da Ros, G. Formentini, M. Pavin, D. Pernigotti, “Applications of radar meteorology for the study of intense precipitation events” ( 1999 - 68 pages). The publication was co-financed by the European Union and by ARPAV, within the “Hydromet” project.

- Guitar Solo CD “Electric Dream”, published by Intersound in 2001 (IS 01-7). Marco Pavin: guitarist, composer and producer. Release was recorded in artist's home studio.

- Participation as guitarist in 7 CDs produced by the Interensemble, Italian avant-garde music group.