Una guerra di meraviglie? L’immaginario tecnologico della prima guerra mondiale attraverso la divulgazione tecno-scientifica

creazione di un database con MobiCore e Omeka s

 

Docenti responsabili: Federico Mazzini

Obiettivo: Individuazione e inserimento all’interno della piattaforma MobiCore (schedatura e attribuzione di metadati) di rappresentazioni grafiche (illustrazioni o fotografie) della tecnologia bellica del primo conflitto mondiale. Predisposizione degli oggetti per esposizioni virtuali e percorsi didattici per tramite di Omeka S e del vocabolario Dublin Core.

Luoghi della ricerca: Il tirocinio si terrà esclusivamente in remoto. I tirocinanti avranno accesso al database MobiCore dal proprio computer, grazie a un account personale.

Il laboratorio Il MobiLab – Digital Laboratory for Mobility Research – è il laboratorio del DiSSGeA dedicato al supporto alle attività di ricerca, comunicazione e di terza missione che mettono in relazione umanistica digitale e studio delle mobilità. Il MobiLab ospita anche tirocini interni rivolti agli studenti dei corsi di laurea del Dissgea, grazie ai quali studentesse e studenti potranno acquisire competenze pratiche relative a metodologie (network analysis, etnografia digitale, geovisualizzazione, digital story telling) e strumenti (uso di specifici software per l’analisi quali-quantitativa di fonti di tipo narrativo, visuale, video; programmi GIS; creazione di database) che possono essere utilizzati in diversi ambiti di lavoro coerenti con gli sbocchi professionali previsti dai corsi di laurea del Dissgea.

Il progetto MobiCore. La piattaforma MobiCore è un “database di database” che intende raccogliere in un unico ambiente tutte le fonti digitali che sono oggetto di progetti di ricerca all’interno del MobiLab e del Dissgea. MobiCore fornirà ai ricercatori una struttura (Omeka S) e un vocabolario (Dublin Core) comuni, attraverso i quali conservare, contestualizzare e rendere pubbliche fonti digitali diversissime per formato, natura, periodo di produzione. Il risultato sarà una serie di database che potranno essere consultati indipendentemente o messi in reciproca relazione in esposizioni virtuali, visualizzazioni dei dati e analisi qualitative e quantitative.

Gli oggetti presi in esame.  Il progetto di ricerca prende in considerazione la rappresentazione di tecnologie belliche reali, possibili o solo immaginarie, per come sono state rappresentate dalle riviste di divulgazione tecnoscientifica del tempo. In particolare si partirà da riviste pubblicate tra il 1914 e il 1918,  statunitensi (Popular Science Monthly, Popular Mechanics, Electrical Experimenter) e britanniche (Popular Science Siftings) per poi muoversi verso riviste italiane (La Scienza per Tutti) e francesi (La Science et la Vie). In tutte queste l’immaginario di quanto stava accadendo in trincea e il rapporto con la fantascienza letteraria giocano un ruolo importante nella narrazione e nella trivializzazione del conflitto in corso. L’obiettivo è quello di creare un database della divulgazione popolare delle tecnologie belliche, che possa essere in futuro ampliato ad altri conflitti e ad altri periodi storici.

Attività del tirocinante. Il tirocinante, dopo alcune lezioni di introduzione al contesto storico e agli strumenti dovrà individuare le rappresentazioni della tecnologia belliche nelle riviste che gli saranno assegnate, in formato digitale, dal docente. In seguito dovranno decidere se si tratta di una tecnologia realmente usata, di un prototipo o di una semplice fantasia. In ultimo dovranno inserire l’oggetto nel database, accompagnato da una breve descrizione e da tutti i metadati rilevanti, tratti dal volume, dall’immagine e dall’articolo di accompagnamento. Gli oggetti saranno poi messi in relazione reciproca, per facilitare la futura consultazione da parte dei ricercatori. Ai tirocinanti sarà lasciato un certo margine per condurre, se lo vorranno, ricerche indipendenti sulle tecnologie reali o immaginarie che trovano nelle riviste, con il fine di ampliare le informazioni che accompagnano le immagini.

Parte integrante del tirocinio sarà il processo di peer review, durante il quale lo studente giudicherà e discuterà il lavoro fatto dai suoi colleghi.

 

Competenze acquisite dal tirocinante

●       Conoscenza della cultura di guerra del primo conflitto mondiale, delle tecnologie più importanti in esso utilizzate e della divulgazione scientifica del primo Novecento

●       Conoscenza approfondita di Omeka S, uno dei principali software per la gestione di contenuti digitali di carattere storico e per la creazione di database ed esposizioni virtuali

●       Conoscenza approfondita di Dublin Core, uno dei principali vocabolari di attribuzione di metadati a oggetti digitali

 

Profilo del tirocinante. Il tirocinio è dedicato a studenti di storia della triennale e della magistrale.

 

Numero di tirocinanti: 6

 

Inizio e durata: Il tirocinio inizierà il 20 aprile 2021; ogni studente dovrà svolgere un’attività di tirocinio corrispondente a un minimo di 75 ore, documentate tramite la compilazione di un apposito foglio presenze


Per ulteriori informazioni potete contattare il dott. Federico Mazzini (federico.mazzini@unipd.it)

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Ultime modifiche: mercoledì, 21 aprile 2021, 13:27