• la materia che insegna dev'essere elencata nel piano dell'offerta formativa, ovvero Allegato 2 (vedi qui a destra), o almeno nel piano di studio dello studente, ivi comprese le scelte libere;
  • il nome del docente dev'essere registrato nella pagina Didattica Insegnamenti e programmi relativa alla coorte dello studente (anno d'iscrizione al corso di laurea; vedi homepage);
  • il docente dev'essere attivo presso l'Ateneo di Padova (trovarsi in banca dati docenti).

2) anche se il suo insegnamento è mutuato da altro corso di laurea, il supervisore deve attenersi alle regole del corso di studio LCC, ovvero guidare una ricerca che, qualsiasi sia la disciplina, riguardi almeno una delle due lingue-culture caratterizzanti del piano di studio del candidato;

3) deve poter seguire la tesi anche se scritta in lingua, specie inglese. In caso contrario, il supervisore in persona deve chiedere esplicito consenso e deroga alla Presidente di corso di laurea perché la tesi possa, in via eccezionale, essere redatta in lingua italiana invece che in una delle due lingue curricolari. In tal caso, un riassunto dettagliato (15-20 pagine) verrà stilato comunque in lingua straniera, per documentare le abilità scrittorie in lingua del candidato (senza correzione esterna).

4) Un docente esterno/estero (Erasmus, doppio titolo) può fungere da correlatore (o secondo relatore), purché sia individuato nel corso di laurea LCC un relatore interno che farà da referente ufficiale della tesi presso l'Ateneo.

5) Il controrelatore della tesi va deciso dal supervisore. In nessun caso è lo studente a dover/poter provvedere alla sua scelta.