
Care studentesse, Cari studenti,
benvenute e benvenuti al corso che spero possa essere per voi un nuovo viaggio tra diritto, cultura e giustizia nel mondo dei beni e del patrimonio culturale.
Il corso mira ad assicurare:
- Comprensione dell'esistenza e dell’operare di diversi ordinamenti giuridici nel settore dei beni e del patrimonio culturale.
- Conoscenza delle fonti normative nazionali e internazionali (ambiti UNESCO, UNIDROIT, Unione Europea, Consiglio d’Europa, legislazione italiana – storica e presente) in tema di salvaguardia dei beni culturali.
- Capacità di analisi e commento critico di testi legislativi, casi giurisprudenziali (decisioni di corti e lodi arbitrali), scenari normativi problematici e controversi (circolazione lecita e illecita dei beni culturali, catene criminali e crimini contro il patrimonio/beni culturali, restituzioni post-coloniali).
- Abilità nel ricercare e utilizzare fonti giuridiche nazionali e internazionali pertinenti in materia di beni culturali e capacità di interpretare e applicare le normative relative.
- Capacità di redazione di elaborati su casi studio giuridico-culturali.
- Capacità di interpretare e valutare la correttezza della documentazione e delle procedure di esportazione e importazione di beni culturali.
- Comprensione e sviluppo di competenze etiche legate a tutela, restituzione, circolazione e digitalizzazione dei beni culturali.
I contenuti specifici saranno di volta in volta indicati in questa piattaforma con il passare delle settimane, ma comunque con anticipazione di letture e casi di studio.
L’obiettivo ultimo è che possiate familiarizzare con i quadri normativi, sia di hard che soft law, a salvaguardia di beni e patrimonio culturale sviluppatisi nei diversi ordinamenti (internazionale, sovranazionale, transnazionale e nazionale).
Il corso:
• Non è solo teorico: analizzeremo casi reali, controversie internazionali, questioni attuali di restituzioni post-coloniali e traffico illecito di opere d’arte.
• Offre simulazioni e role-play: facendo sì che possiate mettervi nei panni dei diversi operatori giuridici, museali, Statali e del mercato dell’arte.
• Considera questioni di etica e responsabilità: riflettendo insieme su cosa significa “giustizia culturale” nel mondo contemporaneo e sul ruolo delle tecnologie, anche di intelligenza generativa, a salvaguardia di beni culturali, non solo in tempo di pace.
Oltre al manuale di riferimento, saranno indicate letture disponibili e accessibili sul catalogo (digitale e non) di Ateneo (GalileoDiscovery - dominio unipd.it.)
La prima lezione sarà venerdì 3 ottobre alle 12.30.
benvenute e benvenuti al corso che spero possa essere per voi un nuovo viaggio tra diritto, cultura e giustizia nel mondo dei beni e del patrimonio culturale.
Il corso mira ad assicurare:
- Comprensione dell'esistenza e dell’operare di diversi ordinamenti giuridici nel settore dei beni e del patrimonio culturale.
- Conoscenza delle fonti normative nazionali e internazionali (ambiti UNESCO, UNIDROIT, Unione Europea, Consiglio d’Europa, legislazione italiana – storica e presente) in tema di salvaguardia dei beni culturali.
- Capacità di analisi e commento critico di testi legislativi, casi giurisprudenziali (decisioni di corti e lodi arbitrali), scenari normativi problematici e controversi (circolazione lecita e illecita dei beni culturali, catene criminali e crimini contro il patrimonio/beni culturali, restituzioni post-coloniali).
- Abilità nel ricercare e utilizzare fonti giuridiche nazionali e internazionali pertinenti in materia di beni culturali e capacità di interpretare e applicare le normative relative.
- Capacità di redazione di elaborati su casi studio giuridico-culturali.
- Capacità di interpretare e valutare la correttezza della documentazione e delle procedure di esportazione e importazione di beni culturali.
- Comprensione e sviluppo di competenze etiche legate a tutela, restituzione, circolazione e digitalizzazione dei beni culturali.
I contenuti specifici saranno di volta in volta indicati in questa piattaforma con il passare delle settimane, ma comunque con anticipazione di letture e casi di studio.
L’obiettivo ultimo è che possiate familiarizzare con i quadri normativi, sia di hard che soft law, a salvaguardia di beni e patrimonio culturale sviluppatisi nei diversi ordinamenti (internazionale, sovranazionale, transnazionale e nazionale).
Il corso:
• Non è solo teorico: analizzeremo casi reali, controversie internazionali, questioni attuali di restituzioni post-coloniali e traffico illecito di opere d’arte.
• Offre simulazioni e role-play: facendo sì che possiate mettervi nei panni dei diversi operatori giuridici, museali, Statali e del mercato dell’arte.
• Considera questioni di etica e responsabilità: riflettendo insieme su cosa significa “giustizia culturale” nel mondo contemporaneo e sul ruolo delle tecnologie, anche di intelligenza generativa, a salvaguardia di beni culturali, non solo in tempo di pace.
Oltre al manuale di riferimento, saranno indicate letture disponibili e accessibili sul catalogo (digitale e non) di Ateneo (GalileoDiscovery - dominio unipd.it.)
La prima lezione sarà venerdì 3 ottobre alle 12.30.
Categoria A.A. 2025 - 2026 / Corsi di laurea magistrale / STORIA DELL'ARTE
- Docente: Simona Pinton
