Fin dagli esordi, Heinrich Heine mantiene un rapporto assai ambivalente verso la grande fioritura culturale avvenuta nel mondo di lingua tedesca a partire dal 1770, con la figura di Goethe e poi con i romantici. Da un lato appare come il suo continuatore, come si potrà vedere a partire da alcune liriche tratte dal BUCH DER LIEDER. Dall'altro Heine è colui che prende le distanze e critica aspramente la cultura delle generazioni precedenti, come è possibile vedere nei due grandi testi posti al centro di questo insegnamento, e dedicati alla cultura tedesca. Attraverso di questi è possibile osservare il tentativo di porre al centro della propria attività poetica questioni di natura sociale e politica, che dovrebbero consentire il superamento di quella stagione che Heine stesso definisce il "Periodo artistico", e cioè l'epoca di Goethe. Attraverso questi testi è d'altronde possibile avere un quadro di insieme della cultura tedesca del periodo, ed è questo ciò che l'insegnamento si propone di offrire.
- Docente: Marco Rispoli