"Paraletteratura e identità contemporanee" è un Piccolo Progetto di Dipartimento finanziato dal DiSLL nel 2018.
I componenti del gruppo di ricerca sono:
Gabriele Bizzarri (Lingua e Letterature ispano-americane)
Marilena Parlati (Letteratura inglese)
Marika Piva (Letteratura francese)
Donatella Possamai (Letteratura russa)
Marco Rispoli (Letteratura tedesca)
A partire dall’assunto che la paraletteratura offre un punto d’osservazione privilegiato di elementi extraletterari quali l’assimilazione della letteratura ai sistemi d’intrattenimento, l’allargamento del campo della percezione estetica, l’interpretazione della comunicazione di massa, si intende analizzare come l’intensificazione dell’uso di codici in generi considerati popolari venga spesso utilizzato dagli autori contemporanei come veicolo d’interrogazione e verifica dell’identità se non come mezzo per sperimentare e proporre nuove strategie identitarie. L’uso di sottogeneri garantisce infatti un approccio strutturalmente dislocato, antinormativo, alla sfida del racconto sia dell’identità del soggetto che di quella collettiva; l’ipercodificazione smaccata, la costruzione modulare, l’iterazione del cliché costituiscono segnali che decostruiscono vecchie illusioni d’organicità e sistematicità e impongono ironici correttivi distanzianti ai pronunciamenti forti che sono soliti strutturare i progetti di consistenza legati a questi motivi.
Il primo obiettivo del progetto è uno scambio e un confronto tra diversi ambiti letterari per abbozzare una mappatura di fenomeni latamente culturali su un campo allargato per permettere un avanzamento condiviso della ricerca e una visione trasversale di problematiche di ampia portata. Il nucleo iniziale di indagine/confronto sarà l’utilizzo di etichette terminologiche in quanto portatrici di prassi critiche e percezioni allargate disparate che rimarcano o presentano come superata la divaricazione tra letteratura alta e bassa sottesa a termini come paraletteratura.
Si intende scandagliare diversi sottogeneri (giallo/poliziesco/noir, fantasy, horror, fantascienza...) in più ambiti linguistici (spagnolo, russo, francese, inglese, tedesco) col duplice intento di individuare invarianti/cliché e analizzarne l’impiego nella creazione (o nel dissolvimento) di processi d’identificazione in valori e status. Il corpus si vuole variegato e multilinguistico per permettere a ogni componente di focalizzarsi su un aspetto in un ambito, individuandone le caratteristiche salienti e consentire poi di verificare quanto queste siano valide nelle altre letterature.
- Amministratore: Gabriele Bizzarri
- Amministratore: Maria Maddalena Parlati
- Amministratore: Marika Piva
- Amministratore: Donatella Possamai
- Amministratore: Marco Rispoli