Dalla presentazione dell'evento:
Nella vita di Emily Brontë accadono pochi fatti reali, tutto accade
nella sua immaginazione visionaria e nei silenzi invalicabili dietro a
cui osserva l’esterno: il «mio mondo interiore» delle grandi liriche, da
cui hanno origine la saga infantile scritta con la sorella minore Anne,
gli stessi versi, quel romanzo unico e sconvolgente che è Wuthering
Heights. Con un attento studio delle fonti e una puntuale rilettura di
corrispondenze, testimonianze e dichiarazioni di contemporanei che
l’hanno conosciuta anche fuori dalla cerchia familiare, di là dal mito
letterario costruito dopo la sua morte, questo libro mostra al lettore
moderno la vera Emily Brontë: l’intreccio tra vicenda biografica e
concezione dell’opera, l’equilibrio tra realtà e passione, l’attualità
di una giovane donna che lotta per essere «se stessa» e «libera»,
emotivamente e spiritualmente. La sua vita breve, difficile, estatica,
ci racconta un senso di perdita, il desiderio d’amore, d’immensità e
forza senza eguali. Perché Emily Brontë sussurra al nostro orecchio
l’aspirazione alla felicità e il fuoco delle paure: «Con le dita
sporche/d’inchiostro, sorregge mondi illimitati», ha scritto Rosie
Garland. E quei «mondi illimitati» Emily Brontë ha saputo – questa
biografia lo dimostra – annodarli alla terra mortale e farcene dono.
http://www.fieradelleparole.it/evento/emily-bronte-il-labile-confine-tra-letteratura-e-realta/