Gentili Docenti e Studenti,
a seguito della comunicazione inviata dal Rettore (riportata qui sotto) e in attesa di differenti valutazioni sulla fattibilità e opportunità - a questo punto del secondo semestre - di una riorganizzazione dell’erogazione della didattica, si comunica che
da lunedì 26 aprile e fino a diversa informazione, l’erogazione delle attività didattiche (eventuali riprese di alcune attività laboratoriali saranno oggetto di comunicazioni specifiche dai Dipartimenti) proseguirà senza cambiamenti, come da programmazione in corso.
Gli esami (a partire dal mese di giugno) e le sedute di laurea saranno programmate in presenza, salvo specifiche, motivate eccezioni.
Cordiali saluti,
i Direttori e la Presidente della Scuola di Scienze Umane Sociali e del Patrimonio Culturale
Padova, 24 aprile 2021
Segue testo integrale della comunicazione inviata dal Rettore in data 23 aprile 2021.
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Gentilissime e gentilissimi,
Il recente decreto legge 22 aprile 2021, n. 52, e la successiva nota 54344 del Ministero dell’Università e della Ricerca, sotto riportati, prevedono che le università a decorrere dal 26 aprile svolgano le attività didattiche e curriculari prioritariamente in presenza. Si conferma quindi l’indicazione di continuare in modalità duale tutte le lezioni già programmate in presenza per questo semestre. Inoltre, tenendo in considerazione lo stato di avanzamento dei corsi, si invitano le strutture a valutare l’opportunità di portare in presenza, con modalità duale, anche altri corsi di insegnamento, compatibilmente con la disponibilità delle aule e attuando le misure di sicurezza già adottate dall'Ateneo.
Per quanto riguarda gli esami e le sedute di laurea, si invitano le strutture a programmarle in presenza, salvo specifiche, motivate eccezioni. Viene inoltre prevista l’apertura delle biblioteche, delle sale lettura e delle sale studio, secondo le misure di sicurezza già adottate dall’ateneo.
Si raccomanda di informare tempestivamente gli studenti e le studentesse sulle modalità di erogazione delle attività didattiche tramite i siti informativi dedicati.
Cordiali saluti,
Il Rettore
Rosario Rizzuto
Il Direttore Generale
Alberto Scuttari
The translation of this communication is going to be published in the English section of the University website.
Decreto legge 22 aprile 2021, n. 52, all’articolo 3 comma 4 prevede quanto segue:
“Dal 26 aprile 2021 e fino al 31 luglio 2021, nelle zone gialla e arancione, le attività didattiche e curriculari delle università sono svolte prioritariamente in presenza secondo i piani di organizzazione della didattica e delle attività curricolari predisposti nel rispetto di linee guida adottate dal Ministero dell’università e della ricerca.
Nel medesimo periodo, nella zona rossa, i piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari … possono prevedere lo svolgimento in presenza delle attività formative degli insegnamenti relativi al primo anno dei corsi di studio ovvero delle attività formative rivolte a classi con ridotto numero di studenti.
Sull’intero territorio nazionale, i medesimi piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari prevedono, salvadiversa valutazione delle università, lo svolgimento in presenza degli esami, delle prove e delle sedute di laurea, delle attività di orientamento e di tutorato, delle attività dei laboratori, non ché l’apertura delle biblioteche, delle sale lettura e delle sale studio, tenendo conto anche delle specifiche esigenze formative degli studenti con disabilità e degli studenti con disturbispecifici dell’apprendimento”
Nota del Ministero dell’Università e della Ricerca, n.54344 del 23 aprile 2021 (estratto):
“Dal 26 aprile al 31 luglio 2021 tutti gli atenei operanti nelle zone gialla e arancione dovranno adottare e applicare, sentito il comitato regionale di coordinamento, piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari la cui attuazione preveda lo svolgimento delle attività prioritariamente in presenza. …
Analogamente … le università operanti nelle zone rosse dovranno predisporre i propri piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari, prevedendo lo svolgimento in presenza delle attività formative degli insegnamenti relativi al primo anno dei corsi di studio ovvero delle attività formative rivolte a classi con ridotto numero di studenti.
Di fatto, tutti gli atenei sono invitati a organizzare le attività in presenza o a distanza in ragione dei contesti di riferimento, dei propri modelli organizzativi, delle peculiarità delle diverse discipline, delle disponibilità di dotazioni infrastrutturali e della numerosità degli studenti, tenendo conto delle specifiche esigenze formative degli studenti con disabilità e con disturbi specifici dell’apprendimento. …
A tal fine si rammenta che restano in vigore le linee guida e i protocolli di sicurezza di cui agli allegati 18 e 22 del DPCM 2 marzo 2021”.