David Leavitt presenta “La lingua perduta delle gru”

David Leavitt presenta “La lingua perduta delle gru”

di Settore Didattica DiSLL -
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A nome della prof.ssa Fiona DALZIEL
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Venerdì 18 marzo alle 18:00, Progetto Giovani ospita David Leavitt per la presentazione del suo primo romanzo “La lingua perduta delle gru“, in occasione dell’uscita della nuova traduzione di Fabio Cremonesi. Discute con l’autore Paolo Armelli.

L’iniziativa, in collaborazione con SEM e Studio29, rientra tra le attività di promozione della lettura previste del Patto di Padova per la Lettura.

"La lingua perduta delle gru", pubblicato per la prima volta nel 1986, è al tempo stesso il ritratto fedele della condizione omosessuale in quegli anni, ma è anche un racconto senza tempo sui sentimenti, sull'amore e sulla famiglia, sul diritto ad essere felici e ad esprimere liberamente la propria affettività. Offre quindi un'istantanea di una generazione persa nei "suoi nuovi alfabeti di immagini" e nelle sue esitazioni, ma a 36 anni di distanza dalla sua apparizione è diventato un classico e una riferimento per nuove generazioni di lettori e di scrittori. 

David Leavitt, nato a Pittsburgh nel 1961, è cresciuto in California. Professore di inglese all’Università della Florida, dove insegna scrittura creativa, dirige la rivista letteraria “Subtropics”. Tra i suoi romanzi ricordiamo: Il matematico indiano, Eguali amori, Un posto dove non sono mai stato, Mentre l’Inghilterra dorme, Il decoro.

Paolo Armelli, nato nel 1988, dopo una laurea in Lettere Moderne con una specializzazione in traduzione letteraria si dedica alla comunicazione occupandosi di content marketing e social media management. Scrive per alcune testate online e offline come Vogue, Wired.it, Rivista Studio, Gazzetta.it, Link. Si occupa principalmente di editoria, letteratura, televisione, cultura pop e tendenze.

L’appuntamento si svolge all’auditorium del Centro Culturale Altinate San Gaetano. L’accesso alla sala è consentito solo ai possessori di Green Pass “rafforzato” ed è obbligatorio l’uso di mascherine FFP2 per tutta la durata dell’incontro. La partecipazione è gratuita, ma è richiesta la registrazione attraverso l’apposito modulo online.

Per maggiori informazioni: https://bit.ly/3HPugqk