LABORATORIO “FOTOGRAFARE I BENI CULTURALI”

LABORATORIO “FOTOGRAFARE I BENI CULTURALI”

by Michela Milanato -
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LABORATORIO “FOTOGRAFARE I BENI CULTURALI”

A.A. 2023-2024, II semestre

Referente: prof. Giovanni Bianchi.
Conduttore: dott. Michele Barollo (per informazioni: michele.barollo@unipd.it, 049 8274648). Numero massimo di partecipanti: 40.
Possono iscriversi gli studenti dei seguenti Corsi di laurea triennale:

- Storia e tutela dei Beni artistici e musicali
- Progettazione e Gestione del Turismo culturale
- Archeologia
- Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo

Calendario delle lezioni (totale 20 ore).
La frequenza è obbligatoria in presenza in aula, è ammessa una sola assenza. La partecipazione ad un solo turno di esercitazione è obbligatoria.

lunedì 11 marzo
martedì 12 marzo
lunedì 18 marzo
martedì 19 marzo
lunedì 25 marzo
lunedì 8 aprile
martedì 9 aprile
lunedì 15 aprile
martedì 16 aprile
lunedì 22 aprile – esercitazione

martedì 23 aprile – esercitazione

14.30-16.15, Aula D, aule Maldura
14.30-16.15, Aula 7, complesso Beato Pellegrino 14.30-16.15, Aula D, aule Maldura
14.30-16.15, Aula 7, complesso Beato Pellegrino 14.30-16.15, Aula D, aule Maldura
14.30-16.15, Aula D, aule Maldura
14.30-16.15, Aula 7, complesso Beato Pellegrino 14.30-16.15, Aula D, aule Maldura
14.30-16.15, Aula 7, complesso Beato Pellegrino primo turno: 14.30-16.15
secondo turno: 16.30-18.15
Sala per riprese foto-video – Palazzo Calfura terzo turno: ore 14.30-16.15
Sala per riprese foto-video – Palazzo Calfura

                

Le lezioni si tengono presso:

  • ‒  Aula D del Complesso aule Maldura (ingresso dall’entrata principale di Palazzo Maldura), Piazzetta

    G. Folena 1;

  • ‒  Aula 7 del Complesso Beato Pellegrino, Via E. Vendramini 13.

    L’esercitazione si svolge in presenza, in tre turni (22 e 23 aprile) presso la Sala per riprese foto-video, Palazzo Calfura, via Calfura 17, Padova (Dipartimento dei Beni Culturali: archeologia, storia dell’arte, del cinema e della musica).

    Prove di verifica e valutazione: due prove scritte intermedie (quesiti a risposta multipla) e preparazione di una breve relazione conclusiva.
    L’acquisizione dei crediti formativi (3 CFU) si potrà ottenere se l’obbligo di frequenza, almeno una delle prove intermedie e la relazione conclusiva saranno valutate positivamente.

    Si può chiedere l’iscrizione dal 26 febbraio al 5 marzo 2024, scrivendo a michele.barollo@unipd.it: specificare cognome e nome, numero di matricola, corso di laurea, anno di corso (I, II, III, fc) e dire se si prevede di laurearsi negli appelli tra giugno e ottobre 2024.
    Gli studenti del terzo anno che si laureano entro ottobre 2024 hanno la precedenza.

    A partire dal 6 marzo sarà data la conferma in replica dell’avvenuta iscrizione o dell’esclusione per esaurimento dei posti disponibili.

Descrizione

Il laboratorio si propone l’obiettivo di fornire le conoscenze tecniche di base, teoriche e pratiche, per l’acquisizione e la lettura dell’immagine fotografica di documentazione per i beni culturali. In questi anni l’ampia disponibilità di dispositivi fotografici ha portato diffusamente a credere che le tecniche specialistiche non siano più un fattore rilevante per ottenere immagini fotografiche di qualità, appunto realizzabili ormai “con un semplice clic”. Per quanto la disponibilità immediata di un’anteprima digitale sia di una certa utilità, nella fotografia professionale odierna servono, come in passato, le competenze, l’esperienza e gli strumenti per mettere a punto la maggior parte delle tecniche più importanti di ripresa e di post-produzione, ad esempio per il controllo di illuminazione, colore, esposizione, geometria di ripresa, inquadratura, profondità di fuoco, sfondo, ecc. Allo studente saranno fornite le basi per poter valutare queste tecniche applicate alla fotografia scientifica di documentazione dei beni culturali. Sarà evidenziato come le scelte operative rappresentino sempre una interpretazione personale della rappresentazione del soggetto e degli scopi della documentazione fotografica. Anche nelle applicazioni per le quali esistono delle linee guida più o meno standard (musei, studio e ricerca, pubblicità, per la stampa, per il web, ecc.), questa interpretazione può quindi essere realizzata dal fotografo sulla base delle indicazioni di uno studioso/committente adeguatamente informato su tecniche e procedure.

Gli strumenti, le tecniche e le modalità di interpretazione del soggetto che saranno illustrate faranno riferimento ai servizi di fotografia scientifica professionale.
Il laboratorio ha una durata totale di 20 ore con frequenza obbligatoria (ammessa una assenza); la partecipazione in presenza all’esercitazione è obbligatoria. 18 ore saranno di lezione e 2 saranno di esercitazione su un vero set fotografico predisposto per la ripresa di beni culturali. Ogni studente dovrà elaborare una breve relazione sulle tecniche di ripresa adottate per le immagini presenti in un articolo assegnato, evidenziandone i vantaggi e i limiti per la rappresentazione dei soggetti e la comprensione del testo; sono previste anche due prove di riepilogo e verifica intermedie.

Durante le 18 ore di lezione saranno discussi i seguenti argomenti:

  • Fotografia amatoriale e fotografia scientifica: strumenti e tecniche.

  • “Io non sono un fotografo! Non sono un tecnico!”: ma quando al fotografo gli farai il contratto per

    la campagna fotografica, deciderà tutto lui?

  • Il proprietario dei beni fotografati, il fotografo, l’editore: diritti e costi.

  • Vedere con gli occhi e con il cervello: cenni ai meccanismi della visione.

  • Capire gli strumenti di ripresa: sensori e obiettivi.

  • Capire l’esposizione fotografica: misura della luce, parametri esposimetrici.

  • Capire la luce in fotografia: illuminazione artificiale e naturale, controllo e modellazione della luce.

  • Capire il colore in fotografia: tipi di illuminazione, controllo del colore.

  • Geometria della ripresa fotografica: profondità di fuoco, inquadratura e composizione, distorsioni

    prospettiche, aberrazioni ottiche.

  • Dove si colloca il soggetto: ambientazione, sfondo, contesto.

  • Standard e linee guida per la fotografia dei beni culturali.

  • Tecniche speciali di ripresa fotografica.

    Durante le 2 ore di esercitazione (da svolgersi in tre gruppi) si vedrà:

    • come si “costruisce” un set fotografico per piccoli beni museali,

    • come si “decide” il tipo e la collocazione delle luci,

    • come si “fissano” l’inquadratura e la profondità di fuoco,

    • come si “gestiscono” il set e lo sfondo.