grado (dell'aggettivo)

La misura in cui la qualità espressa dall’aggettivo è posseduta da una persona o cosa, sia in sé, sia rispetto ad altri termini di paragone, e le modificazioni morfologiche che l’aggettivo subisce per indicare tale rapporto. È detto anche grado di comparazione, può essere positivo, comparativo (di maggioranza, di minoranza o di uguaglianza) e superlativo (relativo o assoluto).


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