Durante l'escursione, ho avuto la percezione che l'argine del fiume fungesse da via di fuga per gli abitanti della città, che vedono in esso un modo per staccare la mente e rilassarsi. Alcuni facevano jogging, altri andavano in bicli, altri pescavano. L'argine diventa quindi un luogo di ritrovo così vicino ma allo stesso tempo lontano dall'ambiente caotico e opprimente che può essere la città.