Cristina Grazioli

Nazione:Italia

Corsi

PROF. CRISTINA GRAZIOLI
UNIPD – CORSI DAMS SPM / TSV
2024-2025

LABORATORIO PER STUDENTI E STUDENTESSE ISCRITTI AI CORSI DI LAUREA DAMS – SPM (aperto a studenti/studentesse di tutto l’Ateneo, su richiesta e previa approvazione dei relativi corsi di laurea)

RICONOSCIMENTO 3 CFU
Il laboratorio andrà registrato alla voce ‘Laboratorio di discipline teatrali’ (1 o 2) o ‘Laboratorio di Teatro’ (prof. Cristina Grazioli)

OLTRE IL COPIONE
Un laboratorio immersivo intorno alla scena contemporanea, tra spettacoli, prove e incontri

SVOLGIMENTO: DIVERSI APPUNTAMENTI TRA OTTOBRE 2024 E LUGLIO 2025, Padova, Teatro Verdi, Teatro Maddalene e Teatro Goldoni di Venezia.

Il progetto nasce dalla collaborazione già in corso da molti anni tra Università di Padova e Teatro Stabile del Veneto, nella prospettiva di riportare in auge un laboratorio permanente come già in passato “Teatro per l’università” curato dalla prof.ssa Barone.

Finalità del progetto, del quale la presente edizione per l’anno accademico in corso (2024-2025) si pone come una sorta di cantiere da mettere a punto per il prossimo anno, è un esercizio di riflessione critica relativa all’evento performativo concepito in tutte le sue fasi: concezione, produzione e realizzazione, considerando anche la sua dimensione espansa e diffusa (macchina scenica con tutte le implicazioni logistiche, tecniche e professionali, testimonianze degli artisti, studi critici che guidino il lavoro di approfondimento e riflessione, ecc.). Il focus principale sarà orientato a progetti di drammaturgia contemporanea, con l’intento di esplorare in profondità le dinamiche della creazione artistica, mettendo in luce le sfide e le opportunità che emergono dalla connessione tra i diversi aspetti del processo teatrale e dalla riflessione sulle sue possibili evoluzioni.

Ai fini della creditizzazione (3CFU), le attività prevedono una parte obbligatoria e una parte a scelta. Di seguito sono elencate le attività obbligatorie per tutti/e i/le partecipanti:

1) Un incontro con il Direttore Artistico Filippo Dini presso il complesso universitario Beato Pellegrino, aula 8, in data 6 febbraio dalle ore 16.00 alle ore 19.00 circa.

2) Test Your Writing
Un progetto di drammaturgia contemporanea che mira a far emergere tre testi di tre drammaturghe anglofone capaci di registrare il presente e alcune delle sue tematiche più sentite come le emergenze ambientali o l’amore tossico. I testi sono Late - A Cowboy Song di Sarah Ruhl per la regia di Sonia Soro, Foxfinder di Dawn King per la regia di Angelica Leo, Hedda di Melissa Bubnic per la regia di Francesca Merli. Il percorso prevede:

- una prova aperta nella settimana dal 3 al 7 febbraio 2025 presso il Teatro Maddalene
- la visione della maratona delle tre mise en éspace il 16 febbraio 2025 presso il Teatro Maddalene

3) L’ultima domenica di agosto, regia di Fulvio Pepe
Un testo originale, scritto da Fulvio Pepe, ispirato all’opera teatrale di Lev Tolstoj La potenza delle tenebre. Rappresentato pochissime volte in Italia, il testo di Tolstoj prendeva spunto dalla vicenda reale di Efrem Koloskov, un contadino salito agli onori della cronaca per aver ucciso un neonato, frutto della sua unione con la figliastra. Il percorso prevede

- una prova aperta indicativamente nella prima settimana di maggio 2025 presso il Teatro Verdi
- la visione dello spettacolo dal 7 all’11 maggio 2025 presso il Teatro Verdi
- un incontro con il cast aperto al pubblico moderato da Carlo Mangolini il 9 maggio alle 18.00 presso il foyer del Teatro Verdi

4) Ancora tempesta, regia di Fabrizio Arcuri
L’opera di Peter Handke si articola in cinque dialoghi che l’autore, ormai anziano, intrattiene con i suoi avi, sloveni di Carinzia, riuniti per evocare l’epopea tragica e dimenticata di una minoranza oppressa. Attraverso una serie di profetiche allocuzioni Handke dà espressione al proprio conflitto identitario, ma anche al silente e funesto lacerarsi della panglossiana identità europea.

- una prova aperta dal 28 aprile al 7 maggio 2025 presso il Teatro Goldoni (Venezia)
- la visione dello spettacolo dal 9 all’11 maggio 2025 presso il Teatro Goldoni (Venezia)
- partecipazione a uno degli incontri previsti a maggio 2025 all’interno del Progetto Speciale dedicato alla figura dello scrittore Premio Nobel per la Letteratura 2019 Peter Handke
- un incontro con il cast aperto al pubblico moderato da Carlo Mangolini il 16 maggio alle 18.00 presso il foyer del Teatro Verdi / il 10 maggio alle 17.00 presso la Sala Event Pavilion del Fondaco dei Tedeschi


5) Una visita del Teatro Verdi e un incontro con le maestranze in data da concordare.

6) Una relazione sulle attività svolte e diario di bordo, verbale e/o audiovisivo (formato a scelta).


Per il riconoscimento dei 3 CFU, a seguire è elencato il ventaglio di attività e appuntamenti a scelta promossi dal TSV, compresi gli incontri con il Direttore artistico. Da questo elenco coloro che intendono frequentare il laboratorio dovranno scegliere 4 ulteriori appuntamenti (a prescindere dalla tipologia: spettacoli, incontri, ecc.) OLTRE ALLE ATTIVITÀ OBBLIGATORIE SOPRA ELENCATE.
Qualora impossibilitati/e i/le frequentanti sono invitati a concordare altra attività con i responsabili (prof. Grazioli e/o associazione ACTA)























ELENCO DEGLI SPETTACOLI E INCONTRI VALIDI AI FINI DEL LABORATORIO
- Incontro con il direttore del TSV Filippo Dini, 31 ottobre 2024.
- Partecipazione a prova generale de I parenti terribili, 5 novembre 2024, Teatro Verdi, e incontro con il regista.
- Visione dello spettacolo La pace Perpetua 12 > 20 novembre 2024, Teatro Maddalene, di Juan Mayorga, regia Carlo Orlando. Training e partiture fisiche Claudia Monti. Con Antonio Giuseppe Bia, Federico Bedocchi, Enrico Ferrari, Francesco Folena Comini, Elisa Scatigno (Teatro Maddalene).
- Visione dello spettacolo Aspettando Re Lear: 20 > 24 novembre 2024, Teatro Verdi, di Tommaso Mattei, da William Shakespeare, con Alessandro Preziosi, Nando Paone, Roberto Manzi, Arianna Primavera , Valerio Ameli, regia Alessandro Preziosi.
> incontro con gli artisti di Aspettando Re Lear - 22 novembre ore 18, Foyer del Teatro Verdi.
- Visione dello spettacolo Re Chicchinella 11 > 15 dicembre 2024, Teatro Verdi, libero adattamento da Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile, scritto e diretto da Emma Dante
> incontro con gli artisti di Re Chicchinella - 13 dicembre ore 18 incontro con gli artisti, Foyer del Teatro Verdi
- Visione dello spettacolo Cose che so essere vere 8 > 12 gennaio 2025, Teatro Verdi, regia Valerio Binasco. Spettacolo accessibile per pubblico di sordi e ciechi. Di Andrew Bovel, con Giuliana De Sio, Valerio Binasco.
> Proposta di tour tattile prima della rappresentazione, se previsto.
> Incontro con gli artisti di Cose che so essere vere - 10 gennaio ore 18, Foyer del Teatro Verdi.
- Visione dello spettacolo Dentro. Una storia vera se volete, 25 Novembre, Teatro Verdi, drammaturgia e regia Giuliana Musso. Con Maria Ariis e Giuliana Musso. .
- Visione dello spettacolo Molto rumore per nulla, 22 > 26 gennaio 2025, Teatro Verdi, di William Shakespeare, adattamento e regia Veronica Cruciani. Con Paolo Mazzarelli, Francesco Migliaccio, Marco Quaglia e con Romina Colbasso, Lorenzo Parrotto Davide Falbo, Marta Malvestiti, Andrea Monno, Gianluca Pantaleo.
> Incontro con gli artisti di Molto rumore per nulla - 24 gennaio ore 18, Foyer del Teatro Verdi
- Visione dello spettacolo La moglie saggia, 19 > 23 febbraio 2025, Teatro Verdi, di Carlo Goldoni, adattamento e regia Giorgio Sangati
> La moglie saggia - 21 febbraio ore 18 incontro con gli artisti nel Foyer del Teatro Verdi.

- Visione dello spettacolo L’uomo dei sogni, 20 > 23 marzo 2025, Teatro Maddalene, di Giampiero Rappa
- visione dello spettacolo Moby Dick alla prova 26 > 30 marzo 2025, Teatro Verdi. Uno spettacolo di Elio De Capitani, di Orson Welles dal romanzo di Herman Melville.
> incontro con gli artisti di Moby Dick alla prova - 28 marzo ore 18 nel Foyer del Teatro Verdi.

- visione dello spettacolo Sior Todaro Brontolon 2 > 6 aprile 2025, Teatro Verdi, di Carlo Goldoni, con Franco Branciaroli, regia Paolo Valerio Di Carlo Goldoni,.
> incontro con gli artisti di Sior Todero brontolon - 4 aprile ore 18 nel Foyer del Teatro Verdi.

- visione degli spettacoli inseriti nel progetto Maturazione, 15 > 17 aprile 2025, 8 > 10 maggio 2025 e 22 > 24 maggio 2025 presso il Teatro Maddalene.

Per coloro che hanno partecipato agli incontri precedenti a gennaio 2025, le firme sono già state raccolte. Nel caso di spettacoli visionati prima della presente comunicazione, è necessario presentare il relativo biglietto al fine di documentarne la visione e ottenere i CFU.



Altri incontri ad hoc concordabili potranno essere aggiunti in corso d’opera Coordinamento: Cristina Grazioli.
Non si esclude di poter coinvolgere come parte attiva alcuni studenti/studentesse nelle conversazioni con gli artisti.

Cristina Grazioli - Coordinamento laboratorio - cristina.grazioli@unipd.it

Associazione ACTA: info@associazioneacta.com

Personale del TSV:
Stefania Magagnin stefania.magagnin@teatrostabileveneto.it
Vanja Vasiljevic vanja.vasiljevic@teatrostabileveneto.it
Annalisa Nangano - referente organizzativa del progetto - stage@teatrostabileveneto.it


NUMERO MASSIMO DI PARTECIPANTI: 20
L’unica spesa a carico dei partecipanti è il costo del biglietto agevolato per gli spettacoli (5 euro) – (minimo i 3 spettacoli previsti tra le attività obbligatorie, incontri, visite guidate, prove o altro non comporteranno alcun costo)

Il laboratorio andrà registrato alla voce:
LABORATORIO DI DISCIPLINE TEATRALI 1 (DAMS).
LABORATORIO DI DISCIPLINE TEATRALI 2 (SPM).
Se il piano di studi prevede altra dicitura contattare la Prof.ssa Grazioli




Categoria A.A. 2024 - 2025 / Corsi di laurea / DISCIPLINE DELLE ARTI, DELLA MUSICA E DELLO SPETTACOLO

Il corso si propone di leggere diversi momenti della storia del teatro attraverso un genere tanto ricco e diversificato quanto poco studiato, il Teatro di Figura, espressione relativamente recente che accoglie tutte le forme dello spettacolo dove l’umano si mette in relazione a presenze drammaturgiche ‘non umane’.
L’insegnamento seguirà due nastri paralleli, che talvolta si intersecheranno: il filo della storia, con alcuni esempi tratti dalle epoche passate, e quello del contemporaneo, che vede la mescidazione delle forme e dei generi.
In particolare questo corso mira a interrogarsi sull’opportunità di definire il perimetro di un territorio, per quanto vasto, o, viceversa, di pensare l’idea stessa di ‘frontiera’ tra i generi come non più adeguata alla creatività che si esprime attraverso le ‘figure’ (marionette, burattini, ombre, fantocci, oggetti – nelle forme e tecniche più varie e dalle tradizioni di diverse culture).
Un altro momento importante delle lezioni sarà il motivo delle intersezioni tra forme del Teatro di Figura e altri generi spettacolari (il teatro d’attori, la danza, le installazioni o le performance), oltre che con altri linguaggi espressivi come arti visive cinema, musica, ecc.
Pur partendo dalle drammaturgie e dalle poetiche, non si perderanno di vista le situazioni determinate dalle condizioni materiali e dalle tecniche. Nel corso delle lezioni saranno costanti i riferimenti alle pratiche del teatro contemporaneo, con analisi di documenti audiovisivi ma anche di spettacoli che gli studenti possano vedere in prima persona (quindi programmati nelle rassegne teatrali della città o di città facilmente raggiungibili). Si segnalano in particolare le stagioni e rassegne del Teatro Stabile del Veneto (Padova e Venezia), Arena del Sole di Bologna, Teatro Comunale di Vicenza, Teatro Astra di Vicenza, Teatro del Lemming di Rovigo, Teatro Ca' Foscari di Venezia. Nel corso delle lezioni verranno regolarmente segnalati spettacoli e rassegne.
Lo studente sarà sollecitato a partecipare attivamente alle lezioni, esprimendo impressioni e osservazioni, al fine di acquisire capacità critica autonoma e padronanza del linguaggio specifico del settore.
Si prevedono lezioni 'sul campo' (ovvero incontri con attori e registi in occasione di spettacoli), oltre ad interventi di specialisti di alcuni dei temi trattati.
Il corso 2025 sarà incentrato sui seguenti motivi: relazione tra riflessioni teoriche e prassi sceniche; diversità culturale dei differenti fenomeni trattati; intersezioni tra la scena del teatro d'attori e quella abitata da figure; le donne sulla scena delle 'figure'.
La parte propedeutica delle lezioni prenderà in esame alcuni nodi teorici e metodologici utili ad affrontare gli argomenti, l'iconografia e la documentazione audiovisiva come fonti per la storia dello spettacolo, le problematiche legate all'"oggetto" marionetta (anche nelle implicazioni conservative e in quanto patrimonio artistico).
Si affronteranno alcuni esempi di autori e poetiche che hanno segnato una svolta decisiva nel mondo teatrale europeo a partire dal Primo Novecento. Tra gli argomenti di possibile trattazione: il Simbolismo, le Avanguardie storiche, le innovazioni del secondo Novecento.
Le poetiche trattate offriranno l'opportunità di stabilire dei collegamenti con alcuni esempi delle pratiche contemporanee (in particolare della scena francese, per esempio Renaud Herbin, Elise Vigneron, Alice Laloy, e italiana - per esempio Riserva Canini, Teatrino Giullare, Zaches Teatro. Mario Ricci sarà un esempio delle intersezioni tra Nuovo Teatro e Teatro di Figure alla metà del '900.
un Focus sarà dedicato a Gigio Brunello, del quale si avrà l'opportunità di vedere alcuni spettacoli.
All'inizio del corso si illustrerà il percorso delle lezioni tenendo conto della presenza a lezione di studenti e studentesse con conoscenze e competenze diverse, e si cercherà di chiarire la terminologia specifica utilizzata, ricorrendo anche a comparazioni tra diverse lingue europee; si terrà conto inoltre della presenza di studenti Erasmus.
Le lezioni saranno corredate da materiale iconografico e audiovisivo e si organizzeranno uscite per consentire la visione di spettacoli o la visita a mostre e installazioni che abbiano attinenza con i temi trattati a lezione.
Si creeranno interazioni laboratori e altre attività complementari o integrative
PROF. CRISTINA GRAZIOLI

Categoria A.A. 2024 - 2025 / Corsi di laurea / DISCIPLINE DELLE ARTI, DELLA MUSICA E DELLO SPETTACOLO

PROFF. CRISTINA GRAZIOLI - ROBERTO LATINI
Il nuovo corso Poetiche e pratiche delle professioni dello spettacolo (che si inaugura nel presente a.a. 2024-2025), è strutturato in due parti, tra loro comunicanti: la prima parte del corso, tenuta dalla prof.ssa Grazioli, affronterà problemi metodologici e storiografici connessi alle professioni dello spettacolo; in particolare quest’anno si affronterà la figura del Dramaturg e l’esercizio della ‘drammaturgia’, o meglio della Dramaturgie, secondo la concezione e definizione d’origine germanica. Si tratterà inevitabilmente di fare riferimento alle diverse accezioni di questo termine.
La seconda parte del corso sarà affidata ad un professionista dalla scena contemporanea, nella fattispecie quest’anno a Roberto Latini, attore, regista e ‘drammaturgo’, che rifletterà sul proprio lavoro di drammaturgia negli spettacoli da lui creati, esemplificandone le questioni con analisi degli stessi. Coerentemente con le premesse del corso, Latini esporrà il proprio percorso professionale tanto dal punto di vista artistico che materiale e professionale.
Si affronteranno le questioni legate allo specifico di questa figura, anche sulla scorta delle relazioni tra i vari linguaggi artistici e tra i diversi ambiti espressivi (oltre al teatro, arti visive, cinema, musica).

All'inizio del corso si illustreranno alcuni concetti chiave e principi metodologici della disciplina. Si illustrerà il percorso delle lezioni e si cercherà di chiarire la terminologia specifica utilizzata, anche con comparazioni con altre lingue europee; si terrà conto inoltre dell'eventuale presenza di studenti Erasmus.
Le lezioni saranno corredate da materiale iconografico e audiovisivo e si organizzeranno uscite per consentire la visione di spettacoli che abbiano attinenza con i temi trattati a lezione.
Si creeranno interazioni con le iniziative delle quali è responsabile la docente. Oltre alla parte del corso che prevede lezioni teoriche, gli studenti sono invitati a seguire le proposte teatrali in città e dintorni al fine di poter lavorare sull'analisi di esempi specifici che verranno segnalati.
Sono previste trasferte o viaggi di studio (visione di spettacoli o mostre), in particolare si prevede di organizzare un’uscita per assistere ad una regia di Roberto Latini.


Categoria A.A. 2024 - 2025 / Corsi di laurea magistrale / SCIENZE DELLO SPETTACOLO E PRODUZIONE MULTIMEDIALE

PROF. CRISTINA GRAZIOLI
Nella prima parte del corso si illustreranno diversi materiali di studio (spettacoli, seminari, interventi e convegni, conversazioni con artisti…) che potranno essere oggetto di approfondimenti da parte dei frequentanti il corso, eventualmente anche con esposizione e discussione in classe.

Sono previste uscite di studio (mostre, spettacoli) parte integrante del corso, così come incontri con studiosi/e e artisti.
Il calendario definitivo (che seguirà l’orario previsto tranne che per alcuni appuntamenti ‘sul campo’) verrà messo a disposizione all’inizio del corso.
SI SEGNALA L'USCITA AL FESTIVAL ALPE ADRIA PUPPET FEST A GORIZIA, IL 7 OTTOBRE, ORGANIZZATA DALL'ASSOCIAZIONE ACTA CHE SUPPORTERA' TUTTE LE ATTIVITA' LEGATE AL CORSO. SI VEDA LOCANDINA NELLA PRESENTAZIONE DEL CORSO.

Il corso si propone di leggere diversi momenti della storia del teatro attraverso un genere tanto ricco e diversificato quanto poco studiato, il Teatro di Figura, espressione relativamente recente che accoglie tutte le forme dello spettacolo dove l’umano si mette in relazione a presenze drammaturgiche ‘non umane’.
L’insegnamento seguirà due nastri paralleli, che talvolta si intersecheranno: il filo della storia, con alcuni esempi tratti dalle epoche passate, e quello del contemporaneo, che vede la mescidazione delle forme e dei generi.
In particolare questo corso mira a interrogarsi sull’opportunità di definire il perimetro di un territorio, per quanto vasto, o, viceversa, di pensare l’idea stessa di ‘frontiera’ tra i generi come non più adeguata alla creatività che si esprime attraverso le ‘figure’ (marionette, burattini, ombre, fantocci, oggetti – nelle forme e tecniche più varie e dalle tradizioni di diverse culture).
Un altro momento importante delle lezioni sarà il motivo delle intersezioni tra forme del Teatro di Figura e altri generi spettacolari (il teatro d’attori, la danza, le installazioni o le performance).
L’obiettivo è di fornire allo studente le conoscenze di base della materia insieme agli strumenti necessari a comprenderne la specificità e le relazioni con gli altri territori artistici.
Pur partendo dalle drammaturgie e dalle poetiche, non si perderanno di vista le situazioni determinate dalle condizioni materiali e dalle tecniche. Nel corso delle lezioni saranno costanti i riferimenti alle pratiche del teatro contemporaneo, con analisi di documenti audiovisivi ma anche di spettacoli che gli studenti possano vedere in prima persona (quindi programmati nelle rassegne teatrali della città o di città facilmente raggiungibili). Si segnalano in particolare le stagioni e rassegne del Teatro Stabile del Veneto (Padova e Venezia), Teatro Comunale di Ferrara, Tam Teatromusica, Teatro Comunale di Vicenza, Teatro Astra di Vicenza, Teatro del Lemming di Rovigo, Teatro Ca' Foscari di Venezia.
Lo studente sarà sollecitato a partecipare attivamente alle lezioni, esprimendo impressioni e osservazioni, al fine di acquisire capacità critica autonoma e padronanza del linguaggio specifico del settore.
Si prevedono lezioni 'sul campo' (ovvero incontri con attori e registi in occasione di spettacoli), oltre ad interventi di specialisti di alcuni dei temi trattati.

Categoria A.A. 2023 - 2024 / Corsi di laurea / DISCIPLINE DELLE ARTI, DELLA MUSICA E DELLO SPETTACOLO

PROF. CRISTINA GRAZIOLI - TEATRI DI FIGURE 2022
Il corso si propone di leggere diversi momenti della storia del teatro attraverso un genere tanto ricco e diversificato quanto poco studiato, il Teatro di Figura, espressione relativamente recente e discussa che accoglie tutte le forme dello spettacolo dove l’umano si mette in relazione a presenze drammaturgiche ‘non umane’.
L’insegnamento seguirà due nastri paralleli, che talvolta si intersecheranno: il filo della storia, con alcuni esempi tratti dalle epoche passate, e quello del contemporaneo, che vede la mescidazione delle forme e dei generi.
In particolare questo corso mira a interrogarsi sull’opportunità di definire il perimetro di un territorio, per quanto vasto, o, viceversa, di pensare l’idea stessa di ‘frontiera’ tra i generi come non più adeguata alla creatività che si esprime attraverso le ‘figure’ (marionette, burattini, ombre, fantocci, oggetti – nelle forme e tecniche più varie e dalle tradizioni di diverse culture).
Un altro momento importante delle lezioni sarà il motivo delle intersezioni tra forme del Teatro di Figura e altri generi spettacolari (il teatro d’attori, la danza, le installazioni o le performance).
L’obiettivo è di fornire allo studente le conoscenze di base della materia insieme agli strumenti necessari a comprenderne la specificità e le relazioni con gli altri territori artistici.
Pur partendo dalle drammaturgie e dalle poetiche, non si perderanno di vista le situazioni determinate dalle condizioni materiali e dalle tecniche. Nel corso delle lezioni saranno costanti i riferimenti alle pratiche del teatro contemporaneo, con analisi di documenti audiovisivi ma anche di spettacoli che gli studenti possano vedere in prima persona (quindi programmati nelle rassegne teatrali della città o di città facilmente raggiungibili). Si segnalano, tra le altre, le stagioni e rassegne del Teatro Stabile del Veneto (Padova e Venezia), Teatro Comunale di Ferrara, Tam Teatromusica, Teatro Comunale di Vicenza, Teatro Astra di Vicenza, Teatro del Lemming di Rovigo, Teatro Ca' Foscari di Venezia. Teatro Toniolo di Mestre.
Lo studente sarà sollecitato a partecipare attivamente alle lezioni, esprimendo impressioni e osservazioni, al fine di acquisire capacità critica autonoma e padronanza del linguaggio specifico del settore.
Si prevedono lezioni 'sul campo' (ovvero incontri con attori e registi in occasione di spettacoli), oltre ad interventi di specialisti dei temi trattati.

Figure: teorie e prassi
Il corso 2021/2022 sarà incentrato sui seguenti motivi: relazione tra riflessioni teoriche e prassi sceniche; diversità culturale dei differenti fenomeni trattati; intersezioni tra la scena del teatro d'attori e quella abitata da figure.
La parte propedeutica delle lezioni prenderà in esame alcuni nodi teorici e metodologici utili ad affrontare gli argomenti, l'iconografia e la documentazione audiovisiva come fonti per la storia dello spettacolo, le problematiche legate all'"oggetto" marionetta (anche nelle implicazioni di conservazione e valorizzazione in quanto patrimonio artistico).
Si affronteranno alcuni esempi di autori e poetiche che hanno segnato una svolta decisiva nel mondo teatrale europeo a partire dal Primo Novecento (con attenzione particolare a Richard Teschner, agli artisti e alle artiste del Bauhaus, per esempio). Tra gli argomenti di possibile trattazione: il Simbolismo, le Avanguardie storiche, le innovazioni del secondo Novecento.
Le poetiche trattate offriranno l'opportunità di stabilire dei collegamenti con alcuni esempi delle pratiche contemporanee (in particolare della scena francese, per esempio Alice Laloy, Renaud Herbin, Elise Vigneron, e italiana - per esempio Riserva Canini, Teatrino Giullare, Zaches Teatro. Mario Ricci sarà un esempio delle intersezioni tra Nuovo Teatro e Teatro di Figure alla metà del '900.
All'inizio del corso si illustreranno alcuni concetti chiave e principi metodologici della disciplina. Si illustrerà il percorso delle lezioni tenendo conto della presenza a lezione di studenti e studentesse con conoscenze e competenze diverse, e si cercherà di chiarire la terminologia specifica utilizzata, ricorrendo anche a comparazioni tra diverse lingue europee; si terrà conto inoltre della presenza di studenti Erasmus.
Le lezioni saranno corredate da materiale iconografico e audiovisivo e si organizzeranno uscite per consentire la visione di spettacoli o la visita a mostre e installazioni che abbiano attinenza con i temi trattati a lezione.
Si creeranno interazioni con il laboratorio del quale è responsabile la docente (Mascherologia con la famiglia d’arte Sartori).

Categoria A.A. 2021 - 2022 / Corsi di laurea / DISCIPLINE DELLE ARTI, DELLA MUSICA E DELLO SPETTACOLO

Le studentesse e gli studenti che intendono frequentare il corso terranno conto in generale della scheda pubblicata in Syllabus.

Rispetto a temi e casi più specifici che verranno affrontati nelle lezioni, ci si concentrerà
- sulle relazioni tra teatro d'attori/attrici e teatri di figure (sia a livello scenico che drammaturgico)
- sulle 'interferenze' del teatro di figure con le arti visive (con particolare riferimento alle Avanguardie storiche, ma anche con il panorama dell'arte contemporanea)
- sulle intersezioni tra teatri di figure e universo della luce e dell'ombra.

Il corso avrebbe previsto visite a mostre e musei oltre che la visione di spettacoli, ma dato il protrarsi dell'emergenza Covid ci si dovrà verosimilmente limitare alla visione di registrazioni video.
Sono previsti comunque interventi di artisti del teatro di figure, seppure in modalità telematica.

I materiali utili alla preparazione dell'esame verranno comunicati a lezione, e ove possibile caricati in moodle. All'inizio del corso sarà disponibile il calendario delle lezioni con gli appuntamenti degli interventi esterni.


Categoria A.A. 2020 - 2021 / Corsi di laurea / DISCIPLINE DELLE ARTI, DELLA MUSICA E DELLO SPETTACOLO

PROF. CRISTINA GRAZIOLI
SI COMUNICA CHE, COME DA INDICAZIONI DELLA SCUOLA DI SCIENZE UMANE, LA PRIMA SETTIMANA DI LEZIONE (1-3 MARZO) IL CORSO SI SVOLGERÀ ON LINE
COLLEGAMENTO: https://unipd.zoom.us/j/638268342
NEL CORSO DELLA PRIMA SETTIMANA SARÀ ATTIVA LA FUNZIONE 'PRENOTAZIONE' AL FINE DI GESTIRE LE PRESENZE NELLE SETTIMANE SUCCESSIVE

lunedì h. 11.30-13.00 AULA C, COMPLESSO CALFURA
mercoledì h. 11.30-14.00 AULA E, COMPLESSO CALFURA

Categoria A.A. 2020 - 2021 / Corsi di laurea magistrale / SCIENZE DELLO SPETTACOLO E PRODUZIONE MULTIMEDIALE

Spazio dedicato alle studentesse e agli studenti che hanno iniziato l'iter per l'attivazione e lo svolgimento del tirocinio. L'iscrizione avviene d'ufficio, dopo la frequenza agli incontri di briefing iniziale.


Categoria Progetti