Come sapete, il mio corso ha a che fare con l'analisi dei conflitti culturali, e le forme di soluzione dei medesimi.
Una guerra non è propriamente un semplice conflitto culturale (o meglio, non è solo questo, ma è anche questo): i mezzi sono diversi, più potenti e distruttivi. Ma può essere ugualmente un'occasione per riflettere sulle modalità di intervento nei conflitti.
Vi propongo nel link una possibile proposta di intervento, del tutto personale, come spunto di riflessione. Lo premetto: niente di oggettivo (temo non ci sia mai nulla di oggettivo, del resto, in una guerra: dipende tutto dal frame interpretativo scelto). Tutto, quindi, discutibile (a proposito, se qualcuno volesse mandare le sue osservazioni e critiche, possiamo trovare il modo di farle girare, anche collettivamente - una specie di esercitazione in coda al corso).
https://stefanoallievi.it/articoli/contro-il-pacifismo-a-parole-per-una-nonviolenza-attiva-una-proposta/