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S

EB

Scricchiolio

di EMILIA BUDA - lunedì, 10 ottobre 2022, 12:11
 

Camminando lungo i sentieri, uno dei suoni che ci hanno accompagnato è stato il rumore dei sassi al nostro passaggio. Agendo nel paesaggio e con il paesaggio abbiamo dato voce ad un elemento apparentemente silente. Lo scricchiolino dei sassi era comunque udibile, durante le nostre soste, all'attraversamento di un'autovettura, di una bicicletta o di altre persone in camminata.


GD

SENSAZIONI E CONTATTO

di GIULIA DI VIRGILIO - lunedì, 12 dicembre 2022, 18:06
 

Le parole chiave da me scelte, attorno alle quali ruotano le emozioni da me provate a contatto con la natura presso tale paesaggio sono:

1) SAPORE

Grazie a tale termine posso ricreare il ricordo della sensazione avvertita dal senso del gusto pensando ai frutti della natura circostante. La sensazione di sapore che provo fa riferimento anche al ''sapore di libertà'' indotto dall' ambiente circonstante.

2) FRESCHEZZA

Pensando alle emozioni che provo immergendomi in tale ambiente provo un senso di freschezza totale grazie alla vicinanza dell' acqua del corso costeggiato dall' argine e soprattutto dal verde che mi circonda caratterizzato dalla presenza del terreno umido e delle foglie degli alberi ricoperte di goccioline qua e là.

3) OSSIGENO

Elemento fondamentale e che sembra essere scontato è proprio l' ossigeno. Esso è fondamentale non solo per la vita degli elementi naturali che compongono tale paesaggio , ma anche per noi esseri umani al fine di provare benessere fisico e mentale. Mi risulta in questo modo molto più semplice pensare all' esistenza di una vera e propria connessione tra noi e l' ambiente incontrato durante la nostra passeggiata.

4) NATURA

La natura in questo caso è la protagonista dell' ambiente che stiamo analizzando dal punto di vista emozionale e concreto. L' argine è stato adattato perfettamente alle esigenze delle persone, le quali desiderano praticare sport o semplicemente passeggiare raggiungendo una parte diversa della città ed allo stesso tempo a quelle del corso d' acqua. Gli elementi principali coincidono con l' argine stesso il quale crea un percorso vero e proprio percorribile a piedi, il fiume Piovego e la natura circonstante caratterizzata da numerosi alberi. In questo caso la natura infonde un senso di pace e serenità nonostante sia vicino alla città.

5) COLORI CLIMATICI

Le sfumature del paesaggio possono essere colte al meglio grazie al contrasto tra cielo ed acqua. Avendo percorso il tragitto all' ora del tramonto ho provato sensazioni meravigliose che mi hanno fatto provare sensazioni alquanto positive.




GM

Serenità

di GLORIA MATTESCO - giovedì, 13 ottobre 2022, 11:48
 
Durante le ore trascorse in escursione, mi sono sentita serena e tranquilla. Il sole, la temperatura e le attività svolte mi hanno fatta sentire bene. Confrontandomi con i miei compagni ho appurato come ognuno di loro fosse attratto da aspetti diversi dai miei e avesse riflettuto su elementi altrettanto diversi. Tuttavia, a mio avviso, la natura unisce. Eravamo tutti lì nello stesso posto per motivi e scopi diversi, eravamo tutti legati alla natura da connessioni differenti. Ma il punto in comune era proprio quest'ultima e ciò trasmetteva un senso di calore.

CR

SILENZIO

di CAROLINA ROSSI - martedì, 11 ottobre 2022, 11:50
 

Giovedì pomeriggio abbiamo avuto l’opportunità di percorre a piedi gli argini di Terranegra ed esplorare questa zona. Camminare in silenzio e lentamente è stato l’approccio ideale con il quale è stato possibile osservare e analizzare il paesaggio. È attraverso il corpo che l’essere umano è presente nell’ambiente e assorbe gli stimoli che il paesaggio comunica; per tale ragione, abbiamo attivato tutti i sensi per entrare in contatto con ciò che ci circondava.  L’escursione è stata divisa in alcune tappe, suggerite dagli esercizi della Prof.ssa Castiglioni: queste pause lungo il cammino sono state occasione di osservazione collettiva e individuale del paesaggio, ma anche di confronto e di riflessione con i compagni, che ha fatto emergere la differenza di sguardi e di sensibilità in ognuno di noi.



EM

Storie

di EDOARDO MAZZETTO - giovedì, 13 ottobre 2022, 12:34
 

Giovedì, all’interno della prima escursione, camminando lungo gli argini nella zona di Terranegra, ci siamo imbattuti in un ponte di ferro. Quel ponte risale agli anni ’30 del secolo scorso. Noi oggi vediamo un vecchio ponte, e (probabilmente) ci domandiamo l’impatto che quella struttura ha nella nostra visione del paesaggio. Ma chi ha guardato la stessa struttura, nel secolo scorso, ha avuto la stessa visione, le stesse idee? Il paesaggio è in continuo mutamento, ma la visione del concetto di paesaggio è mutata allo stesso modo? Come veniva visto all’epoca, con quali giudizi, il ponte che vediamo noi oggi?