Indicazioni sull'uso dei fondi
I fondi del dottorato si dividono in:
- Fondi di Ricerca
- Fondi di Funzionamento
La dotazione dei fondi di ricerca appartiene a ciascun dottorando, che può farne un uso pianificato e concordato con il supervisore, per ogni necessità che si reputi centrale per lo svolgimento dell'attività di ricerca.
La dotazione dei fondi di funzionamento appartiene al programma del dottorato e viene normalmente utilizzata per:
- Acquisto di Attrezzature, strumentazione o software
- Acquisto di materiale bibliografico
- Pagamento di docenti invitati
- Organizzazione di attività formativa straordinaria come Eventi e Workshop (e.g., Welcome Day), inclusi catering e pernottamenti ove necessario.
- Progetti editoriali e pubblicazioni decise dal Collegio
- Altri servizi e attività necessarie e deliberate dal Collegio o Direttivo.
I fondi di funzionamento vengono elargiti dal Dipartimento all'inizio dell'anno solare. L'esercizio coincide dunque con l'anno solare, non con l'anno accademico. A settembre, il Direttivo del dottorato verifica lo stato della spesa, nella predisposizione del bilancio consuntivo. Se vi è un esubero di fondi, il Direttivo può approvare spese straordinarie e contestualmente strategiche per il dottorato, come la mobilità dei dottorandi all'estero per ricerca o formazione. In questa sede, le quote vengono stabilite con la partecipazione della rappresentanza dei dottorandi. La spesa va però sostenuta, documentata e presentata agli uffici entro il 15 Novembre dell'anno in corso.
Fondi per l'Internazionalizzazione
Il fondo di internazionalizzazione di 6.000 euro è stato deliberato e comunicato in più passaggi nel corso del 2025:
-
Prima menzione e approvazione formale:
– Direttivo del 27 giugno 2025
-
In questa seduta viene discusso e approvato l’utilizzo del fondo, stanziato dal Dipartimento FISPPA nell’ambito del Progetto di sviluppo dipartimentale 23/27 (D04_Fad23_03), per promuovere l’internazionalizzazione dei dottorati.
Il verbale specifica che ogni dottorato FISPPA riceverà 6.000 euro da utilizzare nel biennio 2025/2026 per attività di respiro internazionale (seminari, co-teaching, summer/winter schools). -
Conferma e comunicazione al Collegio:
– Collegio Docenti del 12 maggio 2025. Qui il Coordinatore informa il Collegio dell’istituzione del fondo e rinvia al Direttivo per le modalità operative.
-
Approvazione dell’utilizzo dettagliato:
– Collegio Docenti del 14 luglio 2025. In questa seduta viene ribadita la cifra di 6.000 euro e deliberata la ripartizione:-
4.000 euro destinati al seminario residenziale 2026 (Monteortone o altra sede);
-
il restante per seminari internazionali o online proposti dai docenti.
-
Il fondo di internazionalizzazione da 6.000 euro serve a sostenere attività di respiro internazionale collegate al Dottorato in Scienze Pedagogiche, dell’Educazione e della Formazione (SPEF), come indicato nei verbali del Direttivo del 27 giugno 2025 e del Collegio del 14 luglio 2025.
Più precisamente, i fondi sono destinati a:
-
Promuovere seminari e attività formative internazionali, in presenza o online, con docenti stranieri o esperti esterni al Collegio.
-
Finanziare co-teaching o workshop tematici che arricchiscano l’offerta formativa del dottorato con prospettive europee e globali.
- Favorire la collaborazione tra sedi (es. Padova–Trieste) e la costruzione di reti accademiche con altri atenei partner.
In sostanza, questi fondi mirano a rafforzare l’apertura internazionale e la qualità formativa del corso, permettendo di coinvolgere studiosi e dottorandi in iniziative scientifiche di alto profilo senza i limiti dei fondi ordinari (che devono essere rendicontati su base annuale).
La spesa va realizzata fino all'esaurimento dei fondi.