Care studentesse e cari studenti,
avete visto il calendario del corso di Istituzioni di economia politica. Qualcuno mi ha scritto preso dall'inquietudine, giustamente, per questi blocchi di lezione così corposi e che andranno a impattare sulle ultime settimane delle altre lezioni.
Non posso che dispiacermi per voi, per i disagi sicuri che la situazione porterà e ha già portato. Tuttvia, mi duole tanto per il collega che ha dovuto così repentinamente interrompere un corso che aveva progettato e iniziato. Capite benissimo che si deve trattare di una situazione assolutamente inattesa, e triste.
Vi voglio dunque pregare - se interessate/i a questo corso - di comprendere la situazione, accettare di buon grado, come me, l'offerta dei colleghi che sostituiscono come e quando possono il collega Bonfatti.
Informerò tutte le mie colleghe e i miei colleghi che dovranno forzatamente rispettare lo statuto di ateneo che prevede la non obbligatorietà della frequenza, in particolare quando le loro lezioni coincideranno con quelle di questo corso.
Altrimenti, vi invito a selezionare un altro corso, anche a semestre inoltrato, e spiegherò anche questo nella lettera collettiva che mi accingo a scrivere, chiedendo la maggiore disponibilità possibile da parte di tutte/i.
Spero davvero che le situazioni difficili possano dirsi concluse e che procediate spedite/i verso la conclusione del vostro percorso di studi.
Mi permetto di ribadire i miei auguri al collega costretto a assentarsi certamente non per propria volontà o inadempienza.
Marilena Parlati