Percezione, corporeità, arte. A partire da Maurice Merleau-Ponty, "Fenomenologia della percezione"
Titolo: Percezione, corporeità, arte. A partire da Maurice Merleau-Ponty, Fenomenologia della percezione
*English version below*
Responsabili:
Marcello Ghilardi, Giovanni Gurisatti
Altri partecipanti:
Gabriele Tomasi, Emanuela Magno, Alberto Giacomelli, Lorenza Bottacin Cantoni, Silvia Capodivacca, Federica Negri
Inizio:
12 novembre 2020, orario 16.30-19.30
Calendario:
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12 novembre
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26 novembre
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10 dicembre
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14 gennaio
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28 gennaio
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11 febbraio
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25 febbraio
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11 marzo
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25 marzo
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8 aprile
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22 aprile
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6 maggio
Sede: Sala Stefanini, Palazzo del Capitanio, Piazza Capitaniato 3 (oppure tramite la piattaforma Zoom, a seconda delle condizioni)
Frequenza: da novembre 2020 a maggio 2021
Note: Quest’anno il corso di dottorato in Estetica è dedicato a un’analisi dellopera di MauriceMerleau-Ponty, Fenomenologia della percezione (1945). Non si tratterà tanto di una lettura analitica dell'opera,quanto di attraversamenti plurali della stessa e delle tematiche che affiorano dalle riflessioni merleau-pontiane, che hanno fecondato il pensiero fenomenologico ed estetico successivo. In questo senso, dallo studio di Fenomenolgia della percezione si apriranno discussioni e confronti con tradizioni teoretiche, estetiche ed artistiche anche successive, fino a includere esperienze di pensiero elaborate nella filosofia contemporaneo tedesca, italiana o giapponese. Un programma più dettagliato dei singoli incontri e dei diversi relatori coinvolti sarà presentato in occasione del primo incontro, giovedì 12 novembre.
English version
This year, the PhD course in Aesthetics is dedicated to an analysis of Maurice Merleau-Ponty's work, Phenomenology of Perception (1945). The lectures and discussions will not deal with an analytical reading of the work, but with plural crossings of the same text, and the themes that – emerging from Merleau-Pontian reflections – have enriched subsequent phenomenological and aesthetic thought. In this sense, from the study of Phenomenology of perception, the discussions and comparisons with different theoretical, aesthetic and artistic traditions will widen in order to include thoughts and currents developed in the contemporary German, Italian, or Japanese philosophy. A more detailed program of the meetings and the speakers involved will be presented during the first meeting, on Thursday, November 12.