Opera e verità dell’arte. Letture da Heidegger e Adorno

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Linee di ricerca: estetica, teoria e filosofia dell’arte, ermeneutica, fenomenologia e studi interculturali

Titolo: “Opera e verità dell’arte. Letture da Heidegger e Adorno”.

Responsabili: Marcello Ghilardi, Giovanni Gurisatti

Altri partecipanti: Emma Lavinia Bon, Silvia Capodivacca, Giulia Cervato, Sara Francescato, Alberto Giacomelli, Alberto Merzari

Giorno: giovedì

Frequenza: bisettimanale

Sede: aula Stefanini

Orario: dalle 16.30 alle 19.30

Date degli incontri: 16/01/2025, 30/01, 13/02, 27/02, 13/03, 27/03, 10/04, 24/04

Il ciclo di lezioni, organizzato in 8 incontri di circa 3 ore ciascuno, ha come obiettivo la lettura e il commento di alcuni dei più significativi saggi di Heidegger e di Adorno. Tali attraversamenti testuali saranno declinati in senso estetico, ermeneutico e fenomenologico, al fine di mettere in luce il peculiare rapporto che intercorre tra dimensione artistica e dimensione veritativa. Si mostrerà come l’opera d’arte pittorica, poetica, letteraria, architettonica e musicale attivi in effetti un dialogo articolato e fecondo con la verità, che Heidegger e Adorno, da prospettive differenti eppure spesso complementari, seppero interpretare con gli strumenti dell’ontologia, della dialettica negativa e della critica della cultura. In che termini, per esempio, secondo Heidegger, la verità dell’essere traluce – attraverso una dinamica chiaroscurale e dis-velante – nel dipinto piuttosto che nel dire poetante? Come viene argomentato, da Adorno, il carattere ottundente dell’arte a servizio dell’industria culturale e in che misura, invece, altre forme d’arte garantiscono spazi di libertà espressiva e di verità contrapposti all’ideologia? Dal punto di vista metodologico verranno proposte delle relazioni da parte di docenti responsabili del ciclo di lezioni, ma anche da parte di studiosi esterni, nonché di dottorande e dottorandi. Tali relazioni sono da intendersi anzitutto come letture ragionate dei testi, che di volta in volta verranno indicati tramite e-mail, in modo da favorire il più possibile una partecipazione attiva e informata. Ampio spazio verrà dedicato alla discussione seminariale a seguito delle singole relazioni.