Luigi Marfe'

Corsi

Nel groviglio delle sue contraddizioni, la figura di Faust rappresenta il mito dell’individualismo moderno, conteso tra brama di sapere, inquieta malinconia, tentazioni del male. Perché la leggenda del patto col diavolo si è impressa così a fondo nell’immaginario letterario e artistico europeo? Come e quando è stato elaborato il nucleo narrativo della vicenda faustiana? Quali significati simbolici ha assunto nel tempo il suo personaggio? Delineare la lunga durata dell’“effetto Faust” significa ripercorrere le complesse metamorfosi di un archetipo letterario apparentemente inesauribile, la cui forza generativa si è riverberata nelle forme più varie e nei contesti più distanti. Prendendo in esame un ampio corpus di testi appartenenti a tradizioni linguistiche e culturali diverse, con riferimenti anche alla storia delle arti figurative e del cinema, il corso è pensato come un’introduzione alla teoria della letteratura, di cui saranno affrontate la storia, le questioni principali e i metodi critici, per comprendere le peculiarità del fatto letterario, attraverso la lettura di alcuni esempi paradigmatici di riscritture della leggenda di Faust.

Categoria A.A. 2024 - 2025 / Corsi di laurea / ITALIAN MEDIEVAL AND RENAISSANCE STUDIES

La tradizione dell’ermeneutica letteraria considera l’atto della lettura come un intendere produttivo, che concorre alla definizione del significato dell’opera. Nella dialettica di domanda e risposta propria dell’esperienza estetica, la libertà dell’interprete è stata pensata entro un vasto raggio di possibilità, dalla semplice proiezione di strategie autoriali fino a un soggettivismo estremo. Un caso paradigmatico di lettura attiva è quello della traduzione, che coinvolge un ampio spettro di questioni teoriche e mai come oggi appare decisiva per la comprensione del fatto letterario. Come ripensare il compito del traduttore e che rapporto ha con quello del critico? Che ruolo ha la traduzione letteraria nei più vasti processi di trasmissione culturale, in particolare in presenza di intraducibili linguistici e culturali? Come si sono trasformate nel tempo le teorie e le pratiche traduttive? Qual è lo specifico della traduzione d’autore e cosa rivela (o nasconde) dell’autorialità dei traduttori? Che rilievo assume il punto di vista situato di chi traduce e come si pongono le pratiche traduttive rispetto alle dinamiche globali del mercato editoriale? Che rapporto c’è tra la traduzione letteraria e pratiche intersemiotiche di rimediazione e adattamento? Con riferimento a una serie di esempi di traduzione d’autore, il corso è pensato come un’introduzione all’ermeneutica letteraria, inteso a riflettere su questioni essenziali della teoria e della pratica interpretativa.

Categoria A.A. 2024 - 2025 / Corsi di laurea magistrale / FILOLOGIA MODERNA

La tradizione dell’ermeneutica letteraria considera l’atto della lettura come un intendere produttivo, che concorre alla definizione del significato dell’opera. Nella dialettica di domanda e risposta propria dell’esperienza estetica, la libertà dell’interprete è stata pensata entro un vasto raggio di possibilità, dalla semplice proiezione di strategie autoriali fino a un soggettivismo estremo. Un caso paradigmatico di lettura attiva è quello della traduzione, che coinvolge un ampio spettro di questioni teoriche e mai come oggi appare decisiva per la comprensione del fatto letterario. Come ripensare il compito del traduttore e che rapporto ha con quello del critico? Che ruolo ha la traduzione letteraria nei più vasti processi di trasmissione culturale, in particolare in presenza di intraducibili linguistici e culturali? Come si sono trasformate nel tempo le teorie e le pratiche traduttive? Qual è lo specifico della traduzione d’autore e cosa rivela (o nasconde) dell’autorialità dei traduttori? Che rilievo assume il punto di vista situato di chi traduce e come si pongono le pratiche traduttive rispetto alle dinamiche globali del mercato editoriale? Che rapporto c’è tra la traduzione letteraria e pratiche intersemiotiche di rimediazione e adattamento? Con riferimento a una serie di esempi di traduzione d’autore, il corso è pensato come un’introduzione all’ermeneutica letteraria, inteso a riflettere su questioni essenziali della teoria e della pratica interpretativa.

Categoria A.A. 2023 - 2024 / Corsi di laurea magistrale / FILOLOGIA MODERNA

Narrative has expanded far beyond literature and now involves visual and performative arts, as well as other discursive practices (e.g. journalism, politics and advertising). This course is an introduction to the languages of storytelling, from the literary tradition to digital narrative. Classes will focus on the main issues of narrative theory across media (such as narrativity and narrativization; inter-, cross- and transmediality; adaptation and remediation; possible worlds, immersivity and interactivity). Through the analysis of some paradigmatic cases, the course will outline the complex forms of remediation between different artistic languages, clarifying the features of the contemporary “convergence culture” among media and this culture’s contradictions.

Categoria A.A. 2023 - 2024 / Corsi di laurea magistrale / STRATEGIE DI COMUNICAZIONE (Ord. 2023)

Letteratura e cultura visuale

Le analogie tra letteratura e arti visive nel rappresentare, interpretare e reinventare il reale – ut pictura poesis – sono state notate fin dall’antichità. Da tempo, tuttavia, la produzione (e circolazione) delle immagini è diventata così frenetica da mettere in discussione la tradizionale priorità del verbale sul visivo. Nello studio del fatto letterario, la teoria della letteratura deve dunque tener conto anche del linguaggio delle immagini, con la loro elusiva polisemia. In cosa consiste la “visibilità” di un testo letterario? Cosa si intende per “cultura visuale” e cosa ha a che fare con la letteratura? Come e quanto l’immaginario letterario è influenzato dai “regimi scopici” in cui avviene la sua produzione? Che rapporto c’è tra l’atto della lettura e l’atto iconico? Quali relazioni (dirette e indirette, dall’ecfrasi all’intersemiosi) legano la letteratura e le arti visive (pittura, fotografia, cinema)? Prendendo in esame un ampio corpus di testi appartenenti a tradizioni linguistiche e culturali diverse, con riferimenti anche alla storia del cinema, il corso è pensato come un’introduzione alla teoria della letteratura, di cui verranno affrontate la storia, le questioni principali e i metodi critici, per comprendere le peculiarità del fatto letterario, anche nelle sue possibili convergenze (e differenze) con le arti visive.

Categoria A.A. 2021 - 2022 / Corsi di laurea / LETTERE

Letteratura e fotografia

Dietro ogni fotografia – scriveva Roland Barthes – si celano le trame di infiniti romanzi. La fotografia è un elemento ricorrente nell’immaginario letterario contemporaneo: scrittori come Georges Perec, John Berger, W.G. Sebald, Antonio Tabucchi hanno trovato in essa, nel suo modo di catturare il visibile e l’invisibile il modo di rinnovare la propria poetica. Allo stesso modo, fotografi come Alfred Stieglitz, Henri Cartier-Bresson, Walker Evans, André Kertész sono stati profondamente ispirati da opere letterarie.
Perché tanti scrittori inseriscono fotografie nei propri testi? Come scelgono e da dove traggono le immagini? Che tipo di interazione si crea fra l’immagine fotografica e il testo scritto?
Descrivere la relazione tra letteratura e fotografia significa riflettere sulle convergenze possibili (e sulle inevitabili differenze) tra due diversi linguaggi artistici, verificando quel movimento tra l’“uno” e il “molteplice” proprio dell’indagine comparatistica.
Prendendo in esame un ampio corpus di testi appartenenti a tradizioni linguistiche e culturali diverse, con riferimenti anche alla storia del cinema, il corso è pensato come un’introduzione allo studio delle letterature comparate.

Categoria A.A. 2018 - 2019 / Corsi di laurea triennale / LETTERE (Ord. 2012)